È la mattina del 25 dicembre ed Esme si sveglia di buon umore, sia perché le piace il Natale e sia perché il giorno prima è andato veramente a gonfie vele.
Contentissima si alza e con un colpo di bacchetta i capelli tornano corti fino il mento, proprio come li preferisce.
Adesso è finito il ballo e per quanto sia attraente con qualsiasi cosa addosso di certo non può andare a fare colazione con un abito verde elegante.Si sistema velocemente ma con cura, finché non sente qualcuno bussare alla porta: «Sbrigati fatina, o Tiger mangerà me se non ci sbrighiamo a fare colazione».
Lei prende in fretta il pacchetto che stava tanto aspettando di dargli ed esce con un gran sorriso: «Buon Natale, Malfoy!»
Lui sorride smorzando una risatina e afferra il regalo tra le mani, guardandola con fare quasi affettuoso.
«Se mi piace ti ringrazio» afferma, trattenendosi dallo sbilanciarsi con parole e complimenti.
Subito lo scarta trovandosi tra le mani un libro chiaramente di suo gusto, che gli piace tantissimo e che sicuramente è curioso di leggere, ma non vuole dirle esplicitamente quello che pensa davvero a riguardo.
«È un invito a passare ancora le serate a leggere con me?» le domanda con un sorriso sornione, appoggiandosi alla porta e sfogliandolo leggermente, trattenendo un'espressione lieta.
«Anche tu mi hai regalato un libro e per giunta un segnalibro. Mi volevi per caso dire che ti piace leggere con me la sera?» risponde a braccia incrociate sul petto avvicinandosi e catturando il suo sguardo con quella frase.
Sfacciato come è abbassa la testa verso la sua e la guarda con un sorrisetto quasi provocatorio: «Sì, problemi a riguardo?»
Esme rimane abbastanza stupita da quella risposta, aspettandosi invece una battuta di pessimo gusto o un ennesimo pizzico.
«Forza, andiamo a mangiare fatina» la invita con un cenno della testa mentre continua a sfogliare le pagine di quel libro, curioso di cosa ci fosse scritto e trovandolo veramente interessante.Lei lo guarda tutta soddisfatta e con quelle corte gambe lo segue osservandolo attentamente.
«Mi stai consumando, so di essere bello ma non esagerare» le dice mentre continua a tenere lo sguardo puntato verso le pagine del libro antico, trattenendo una risatina beffarda.
«Non guardo te ma come ti piace il mio regalo, ne vado molto fiera. Te l'ho preso da una libreria antica e ci tenevo molto al fatto che ti potesse piacere» quella adorabile frase sfugge dalle sue labbra, facendolo voltare con le sopracciglia alzate e ancora quel sorrisetto soddisfatto stampato in volto.
«Ah, questa fatina voleva farmi un bel regalo, che tenera!»
La stuzzica e la provoca facendola sbuffare e ritrovandosi un forte scappellotto dietro la nuca: «Sei veramente insopportabile.»
Draco si sente stranamente apprezzato da quella ragazza e solitamente una persona gli ronza attorno per il suo cognome. Lei non lo teme e nemmeno lo detesta, bensì lo considera sinceramente un suo amico.
Sospira mentre sfoglia ancora il libro e, anche se gli è difficile, si sforza a pronunciare una semplice ma sincera parola: «Grazie».
Non è abituato a farlo, sorridendo appena e facendola sorridere a sua volta non aspettandosi quel ringraziamento da una persona glaciale e altezzosa come lui.
Ma a quanto pare è palese che a Draco stia veramente simpatica quella ragazza.I due vanno a fare colazione e si siedono vicini, con il libro poggiato sul tavolo in mezzo a loro e sfogliandolo insieme, così da iniziare a curiosare tra i vari argomenti mistici che si susseguono in quel testo.
Esme è poggiata con la schiena contro la sua spalla e, mentre sorseggia del tè caldo, lo sente leggere e commentare qualche breve frase che stanno scrutando da quella prima e veloce lettura.
Nel frattempo, però, Zabini li osserva, decisamente incuriosito dal loro comportamento.
Lo fa da qualche giorno in realtà, nonostante non facciano nulla di particolare o si dicano cose di estrema importanza, ma lui conosce bene quei due prepotenti, soprattutto Draco.
Quel biondo è solito fare commenti ammiccanti su ragazze carine, prendere in giro altre come fa con la Granger, o tenersi le più "fedeli" come la Parkinson per comodità e per sentirsi ancora più importante.
Eppure, con Esme sembra molto spontaneo, così come lei sembra davvero gentile nei suoi confronti, nonostante ogni tanto passino il tempo a punzecchiarsi.
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PROPHECY || He deserves better
FanfictionSe ci fosse stato qualcuno accanto a Draco Malfoy? La sua storia sarebbe andata diversamente, le sue azioni sarebbero state diverse e il suo destino sicuramente migliore. Qualcuno abbastanza forte da tenere a bada il suo animo in tempesta, ma altre...