PROPHECY || He deserves better

𝐂𝐈𝐈𝐈

Draco ed Esme sono spariti per una giornata intera e nel frattempo gli adulti hanno messo un po' di ordine nel mondo dei maghi, soprattutto al Ministero.
Non solo Kingsley Shacklebolt è stato immediatamente nominato nuovo Ministro della Magia, ma ogni livello di quell'istituzione è venuto a conoscenza delle origini della famiglia Smith e Bradshaw e di ciò che Esme ha compiuto per sconfiggere Voldemort.
Oltretutto è stata premiata la fedeltà del giovane Malfoy nei confronti del mondo magico e così la sua famiglia ha evitato la prigione.
Ma non è tutto.

Chiaramente ci vorrà un po' di tempo affinché ogni reparto del Ministero venga completamente ripulito e riordinato, ma al nuovo Ministro e ad alcuni membri del Wizengamot è parso giusto un ulteriore cambiamento.
Il tutto verrà ufficializzato e presentato proprio ad Hogwarts non appena la scuola di magia sarà ricostruita, e non vedono l'ora di ricominciare a gestire la situazione in maniera più tranquilla ed equilibrata.

In quella lettera giunta a Villa Malfoy, infatti, il Ministro non solo ringrazia i due per i servigi offerti alla comunità, ma li invita a presenziare alla cerimonia di premiazione che si terrà proprio nella loro scuola al termine delle ristrutturazioni.

Draco è meravigliato da quella lettera, gli sembra tutto surreale.
Oltre ad essere felice per i genitori, nonostante sappia dei tanti sbagli di Lucius, è contento di poter essere finalmente riconosciuto come una brava persona.
Essendo interessato al proprio prestigio si rende conto, ancora una volta, che grazie ad Esme e ai suoi insegnamenti è riuscito ad essere qualcuno di diverso.
Se non ci fosse stata lei di certo la storia sarebbe andata diversamente, lui sarebbe ancora marchiato da quell'orribile tatuaggio e avrebbe passato il tempo tra pentimento e redenzione.
Sarebbe sprofondato nella negatività, negli errori passati e presenti dei genitori, etichettato fin dalla giovane età come una brutta persona.

Nessuno nega l'adolescenza piuttosto aspra di Draco, nessuno nega i suoi gesti rudi dei primi anni, ma quell'affetto sincero e le mille discussioni con Esme hanno fatto uscire il meglio dal suo animo intorpidito.
Ci ha messo qualche anno per diventare ciò che è ora, ma molti fiori hanno bisogno di più tempo per sbocciare.
Non aver mai avuto un rapporto tossico o negativo con la sua fatina lo ha portato a non avere pentimenti e rancori. Qualcuno di migliore.

Hanno deciso di aiutare gli altri maghi e gli studenti a ricostruire il castello di Hogwarts e lo fanno con molta allegria.
Tutti si divertono e si danno da fare, contenti di potersi scambiarsi chiacchiere e parole più spensierate.
Anche la famiglia di Allyson ha deciso di dare quanto più possibile una mano, con suggerimenti, ordini, e consultando attentamente le piantine per la ricostruzione e per essere di compagnia.

«Esme, puoi venire un attimo?» la richiama Hermione ridacchiando e tirandola per un polso, volendosi allontanare dagli altri ragazzi e scambiare due parole con l'amica.
Lei la segue a ruota sotto quel sole caldo e piacevole, curiosa di cosa possa dirle una persona tanto euforica.
«Durante la battaglia Malfoy si è comportato, insomma... da Malfoy, ecco. Ma questo ha fatto svegliare in me qualcosa.»
«Devo andare a minacciare il mio fidanzato? Mi stai chiedendo questo?» ridacchia allacciando le braccia al petto e non capendo dove voglia arrivare.
«Oh no, non in quel senso!» esclama e prende un grosso respiro prima di iniziare a parlare tutto d'un fiato «Ho baciato Ron, ecco.»
La ragazza spalanca gli occhi e le labbra in un grande sorriso, lasciandosi scappare poi una risatina: «Finalmente!»

Come ben si sa, lei e Draco hanno sempre trovato quei due degli sciocchi per non essersi dichiarati prima.
Insomma, hanno criticato quei Serpeverde eppure loro hanno fatto di peggio.
«Di cosa si parla qui?» la voce allegra di Ginny si fa avanti e subito Esme prende la parola, impaziente di raccontare quella novità all'amica: «Lei e tuo fratello si sono baciati!»
La rossa porta le mani alla bocca spalcando gli occhi e batte le mani un paio di volte.
Quelle tre sono molto affiatate da sempre, e quel pettegolezzo mette la giovane Weasley di buon umore.
«Ah, i miei fratelli stanno facendo colpo!» esclama ridacchiando e puntando lo sguardo verso Fred, che si trova più avanti rispetto a loro.