Dopo quella serata i due non si sono più parlati, nemmeno per salutarsi.
Esme si limita ogni tanto a sorridergli e si guardano fugacemente di nascosto, ripensando a quell'ultimo momento passato insieme a leggere.
Nonostante avesse toccato quel libro gli unici ricordi che Esme è riuscita a percepirvi son stati di loro due assieme o di Draco steso sul letto a rileggere più volte quelle pagine.
Non sa nulla di cosa lo abbia portato ad essere così taciturno e distante, ma prima o poi sa che potranno risolvere quella questione o almeno ci spera.
Lei ci spera tantissimo.
Continua le sue lezioni e i suoi pomeriggi con gli amici, trascorre ancora più tempo con Blaise che sembra particolarmente premuroso. In realtà lo fa perché sa benissimo lo stato d'animo dell'amica e soprattutto quello che sta succedendo tra lei e Draco, quindi cerca di mostrarsi molto più disponibile e attento.
Lo vede nei suoi occhi come osserva Draco, come con la bacchetta lo aiuti di nascosto quando è troppo distratto per fare un incantesimo richiesto dal professore.Ma vuole assolutamente aiutarla a distrarsi un po' e sa quanto alla ragazza piacciano le feste.
«Esme! Lumacorno darà una festa di Natale, vuoi venirci con me?» domanda il giovane con un sorriso amichevole e allegro «Si può invitare un'accompagnatrice e so che non fai parte del suo club per via dei tuoi impegni, quindi puoi venirci invitata da me! Lui ti adora e lo sai.»
«Esme ad una festa? Mi sembra ovvio!» esclama con una risatina, facendosi trasportare da quell'entusiasmo dell'amico «Sarò la più bella, sappilo.»
«Sono già consapevole che ti metterai chissà quale bel vestito, serpe.»
Lui è contento quando la vede così spensierata e sicuramente anche a Draco farà piacere l'idea che la sua adorata Esme si svaghi un po'.
Il biondo chiede sempre di lei, incita spesso l'amico a passarci più tempo assieme, magari per poi riferirgli qualcosa sul suo stato d'animo.
Ma anche se sembra così priva di preoccupazioni in realtà la giovane vuole trovare un regalo di Natale per Draco: non le interessa se lui lo farà o meno, sente che è la cosa giusta da fare.
Non sa bene cosa prendergli e avendo pochi ricordi di lui per quell'anno è molto indecisa su qualcosa di significativo e profondo.'Vorrei rendere Draco felice' pensa con un sospiro, camminando per i corridoi finché quella stessa affermazione, sussurrata nella sua mente, non le dà spunto per qualcosa di incredibile.
Con la borsa stretta tra le mani ecco che scappa verso lo studio del professor Horace Lumacorno e bussa alla sua porta convinta della propria idea.
«Oh, signorina Smith, entri!» esclama il signore con un sorriso gentile facendola accomodare «In cosa posso esserle d'aiuto?»
«Professore, ho qui dei consigli di mia madre e una ricetta in particolare che vorrei mi aiutasse a produrre... la prego» sospira quasi supplicante la giovane ragazza.
«Sua madre?»
Bingo: Lumacorno ha sempre avuto un debole per gli studenti fin troppo capaci e dalle qualità innate, e lui era insegnante di Mary e delle sue sorelle, le sue alunne preferite.
«Mia madre è Mary Bradshaw, professore, mi pare che la conosca.»
«Se la conosco?» domanda con un sorriso ampio e gli occhi che si spalancano «La mia alunna migliore! Per non parlare di Suzanne e Ginevra, erano fantastiche. Mai viste pozioni così ben fatte, e so che per molti anni ha lavorato a San Mungo rivelandosi una guaritrice di successo.»
«Sì professore, mia madre è davvero brava.»
«Dimmi tutto, vediamo se posso accontentare la figlia di Mary... oh, ma dovevi dirmi subito che è tua madre!»
«Volevo produrre una fiala di Felix Felicis» ammette con un sorrisino gentile per cercare di convincerlo «Un amico è molto infelice negli ultimi tempi e volevo fargli un regalo di Natale.»Il professore sgrana la voce un po' titubante, ma che sarà mai una fialetta di quella pozioncina per la figlia della sua adorata Mary Bradshaw?
«Ci vorrebbero molti mesi per prepararla, mia cara, ma si dà il caso che io ne abbia conservata qualche goccia» ammette sussurrando questo piccolo segreto, facendole segno di seguirlo mentre fruga in mezzo a dalle fialette in un cassetto chiuso a chiave «Ho sempre qualche piccola porzione delle pozioni più difficili e particolari. Non si sa mai possano tornare utili!»
La ragazza annuisce con un sorrisetto stampato in volto e osserva il professore estrarre quella minuscola boccettina, più piccola della fiala data ad Harry ad inizio anno: «Ricoprirebbe qualche ora, ma è sempre bello fare felice un amico, anche per poco».
«Non so veramente come ringraziarla, professore. Probabilmente ha reso più felice me.» ridacchia lei afferrando con cautela la pozione.
«Non dica a nessuno questo segretuccio» le sussurra vicino l'orecchio facendola ancora una volta annuire convinta.
Si congeda da lui e si presta ad andare in camera per posare l'oggetto delicato in una scatolina.
Draco sarà sicuramente felice, insomma, è quello lo scopo di quella fortuna liquida.
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PROPHECY || He deserves better
FanfictionSe ci fosse stato qualcuno accanto a Draco Malfoy? La sua storia sarebbe andata diversamente, le sue azioni sarebbero state diverse e il suo destino sicuramente migliore. Qualcuno abbastanza forte da tenere a bada il suo animo in tempesta, ma altre...