Le vacanze invernali trascorrono abbastanza bene per Esme e per Draco che si sono visti in segreto quasi tutte le notti, non potendo fare a meno di stare assieme.
Certo, Villa Malfoy non è il posto più allegro del mondo, ma stare insieme fa sentire il ragazzo decisamente meno solo, come sempre d'altronde.
Oltretutto hanno parlato tantissimo, Draco si è sfogato, si è aperto con lei e le ha anche mostrato i suoi lati più sensibili.
Una notte si è addirittura ritrovato a singhiozzare sulla sua spalla, mentre si lasciava accarezzare con amore la schiena ancora nuda.
Esme non lo aveva mai visto piangere, e in realtà nessuno prima di allora aveva mai visto le sue lacrime scorrere su quel viso perfetto.
Le si stringe il cuore nel vederlo così e vorrebbe prendersi lei ogni suo dolore per farlo stare meglio, non sopportando l'idea che il ragazzo di cui si è innamorata stia così.«Draco, stai tranquillo, ci sono io ora» lo conforta con voce pacata e dolce, lasciandogli anche un bacio tra le ciocche bionde.
«Promettimi che non ti farai male, Esme, io ho bisogno di te, io non riuscirei a fare nulla senza di te» la voce è rotta, flebile e supplicante, facendo sospirare la ragazza estremamente addolorata a quella scena.
«No, non mi farò male, e non appena sarà tutto finito potremo vivere sereni assieme, te lo prometto.»
Il giovane alza il viso verso la sua amata e le stampa un bacio pieno di sentimento, accarezzandole il viso con le mani e sospirando contro le sue labbra: «Sei tutto ciò che mi rimane di bello».
«Draco, mi dispiace deluderti, ma ti darò fastidio per molto molto tempo» afferma con una tenera risatina e stampandogli un bacino sulla guancia, per poi abbracciarlo con forza e farsi avvolgere da quelle grandi braccia.
A dire il vero è strano vedere un Malfoy così fragile e una Smith così emotiva, ma in amore tutto è concesso e soprattutto nel bel mezzo del casino in cui si ritrovano quei due.E le serate le passano così, facendosi compagnia a vicenda prima di tornare ad Hogwarts per riprendere le loro giornate di studio e non solo.
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Una mattina di gennaio, infatti...
Allyson è con Esme sul treno che sta per portarla in quella scuola magica, e non si capacita di come sia possibile per una babbana vivere tutto questo.
Certo, sarebbe impossibile se non fosse per la magia di Esme e l'aiuto di Silente.
Sarà un effetto temporaneo, ciononostante per lei è comunque un'opportunità, non solo per aiutare la sua cara amica ma anche per far finta di essere una strega per un po'.
Le viene spiegato tutto nei minimi dettagli ed Hermione, la sua nuova compagna di stanza, non la molla un attimo ed è disposta a darle una grande mano.
Esme finisce di sistemare la valigia nel proprio dormitorio per poi incontrare il trio e la sua migliore amica in corridoio.
«Ma qui è fantastico!» esclama la babbana entusiasta, avendo fatto un piccolo giro per la scuola assieme a quei nuovi amici.
«Sono sicura che ti divertirai molto e con loro puoi star tranquilla, sei in ottime mani.»
«Oh, lo so, infatti sono stati molto carini con me. Dopo cena ci vedremo tutti in aula di Astronomia, vero?»
La ragazza annuisce, in quanto i presenti e Draco si riuniranno per discutere sul da farsi e cercare di collaborare.«Cosa vedono i miei occhi? La serpe più bella di tutta Hogwarts e degli orrendi Grifondoro» afferma una voce beffarda ma pacata che Esme conosce bene.
«Lo sai che non mi piace quando li chiami così» risponde la giovane con la fronte corrucciata e un'espressione infastidita, per poi salutare Blaise con un ampio sorriso «Vi presento la mia amica! Lei è Allyson Davenport, è qui per uno scambio dalla sua scuola in America.»
«Piacere di conoscervi, ragazzi» afferma lei con un sorriso e porgendo una mano ad entrambi, che viene però stretta solo da Blaise che la guarda stranito.
«Non sei l'amica babbana di Esme?»
«Una nata babbana, ma in realtà studio magia anche io» afferma con sicurezza così da rendersi credibile.
Il moro annuisce e Draco rotea gli occhi al cielo con un ghigno stampato in volto, beccandosi un forte schiaffo sul collo dalla fidanzata: «Saluta!»
«E va bene, la saluto» sbuffa per poi farle un cenno con la testa «Draco, Draco Malfoy.»
«Il fidanzato antipatico della mia migliore amica» risponde con un sorrisetto acido Allyson, non gradendo il suo di fare così sprezzante nei confronti di chi non è purosangue.
Certo, anche Blaise ha dei pregiudizi, ma non è così sgarbato come l'amico: insomma, alla fine è solo un saluto ad un'amica di Esme.
E poi l'aveva notata già in una foto tempo prima e deve ammettere che dal vivo è ancora più carina, nonostante si limiti a guardarla in silenzio scrutando ogni singolo particolare della sua figura raffinata.
La nuova Grifondoro si aggiusta la coda alta che raccoglie i suoi lunghi capelli mossi e sistema gli occhiali sul delicato viso olivastro per poi rivolgersi esclusivamente ad Esme: «Dì al tuo fidanzato di abituarsi alla mia presenza».
La Serpeverde ridacchia e annuisce appena, rivolgendosi provocatoria a Draco: «Vedi di andare d'accordo con Allyson, mio caro».
«Altrimenti?»
«Te lo scordi che mi materializzo in camera tua» braccia incrociate al petto e sguardo severo di rimprovero, che subito lo fanno annuire piano e sbuffare nonostante le stia anche nascondendo una risatina.
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PROPHECY || He deserves better
FanfictionSe ci fosse stato qualcuno accanto a Draco Malfoy? La sua storia sarebbe andata diversamente, le sue azioni sarebbero state diverse e il suo destino sicuramente migliore. Qualcuno abbastanza forte da tenere a bada il suo animo in tempesta, ma altre...