𝐗𝐗

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Il calore di aprile si fa sentire e il cielo diventa sempre più cristallino e azzurro.
Esme sembra gestire bene quelle voci e le visioni, e man mano inizia a sentirsi sempre più a suo agio con esse.
Ci parla spesso, cercando più e più volte di sentire le vibrazioni e i messaggi magici, sentendo ogni giorno di più quell'oscurità avvicinarsi.
Ma non riesce a capire come questa si farà viva e soprattutto cosa porterà con sé.

Quella apparente tranquillità, però, sta per essere scossa da Pansy che ha ben pensato a come farla pagare ad Esme per averle "rubato" il suo Draco.
Ha ben pensato di dare una piccola festa in sala comune e far girare la voce, sapendo che sarebbe finita sicuramente nelle orecchie degli attuali più ambiti Serpeverde della scuola: Malfoy e Smith.
Avrà modo di divertirsi e sta preparando tutto nei minimi dettagli con l'aiuto delle sue amichette e di quella viscida di Millicent.

«Stasera si dovrebbe giocare in sala comune ragazzi, voi ci siete?» domanda Blaise avendo sentito vociferare da più di qualche Serpeverde quella notizia.
Esme e Draco scuotono le spalle e si guardano un attimo come per mettersi d'accordo, annuendo poi convinti.
Non è male l'idea di divertirsi un po' e quei due non mancherebbero ad una serata con alcol e risate.
«Oggi niente lettura quindi?» domanda per conferma Blaise, sapendo delle loro serate a leggere.
«E secondo te io ed Esme ci perdiamo il divertimento?»
«Chi animerebbe la festa senza di me?» scherza beffarda Esme, beccandosi poi un pizzicotto da Draco.
I due non possono mancare di certo, o come farebbero gli altri Serpeverde senza di loro?

La sera infatti come promesso i due sono in sala comune con i loro amici e altri di quella casa tra cui la Parkinson, che Esme non può proprio vedere.
«Ah, quanti siete ragazzi! Sono così contenta di stare un po' con voi» esclama Pansy invitando tutti a sedersi per poter iniziare i giochi «Ho pensato che sarebbe stato bello passare del tempo tra noi serpi.»
Draco ed Esme si siedono uno davanti l'altro e si lanciano uno sguardo d'intesa, sapendo che Pansy non fa mai qualcosa senza uno scopo preciso.
Ormai riescono a comunicare con gli occhi per tutte le volte in cui sono stati insieme.
Parkinson, invece, si mette in una posizione piuttosto centrale, seduta a gambe accavallate su una sedia.
Lei deve dirigere i giochi questa volta, non l'arrogante Smith.

«Allora, il gioco consiste nel far girare la bottiglia, ma nel momento in cui una persona si rifiuta di fare un obbligo o dire una verità dovrà bere tanto quanto deciso da chi ha posto il quesito» spiega Pansy facendo annuire tutti quanti convinti alle regole di quel semplice gioco.
«È chiaro che nel frattempo berremo qualcosa di meno forte ma buono.»
Lei ha un sorrisetto soddisfatto stampato in faccia, mentre le sue amichette e la Bulstrode passano a tutti un po' di alcolico.
Draco ne beve qualche sorso dopo averlo attentamente annusato, mentre Esme non vuole già iniziare a ingurgitare subito alcolici non avendo molta voglia di trovarsi ubriaca fradicia.
La bottiglia inizia a girare e tocca Goyle e Tiger, qualche altra Serpeverde e poi anche Blaise.
Per ora ridono tutti divertiti, e chiaramente i primi due nominati non possono fare altro che mostrarsi goffi e divertenti.
Dopo che Blaise ha bevuto due shot per essersi rifiutato di andare in giro in mutande per il castello gira la bottiglia che va a finire su Draco.

«Draco, allora, obbligo o verità?» domanda e prontamente il biondo risponde con 'verità', volendo iniziare più tranquillamente.
«Chi è, secondo te, la ragazza più bella della nostra casa?» domanda, guardandolo curioso di sapere cosa risponderà.
«Esme» risponde Draco immediatamente aggrottando però la fronte, perplesso per la velocità con la quale ha pronunciato quelle parole «Penso sia la più bella di tutta la scuola.»
Blaise tossisce appena e scuote la testa, stranito da quella verità detta in maniera estremamente tranquilla.
Draco solitamente avrebbe risposto un "sono tutte belle le ragazze che mi guardano" o qualcosa di simile alla Malfoy.
Esme corruga la fronte altrettanto stupita, non perché si senta in imbarazzo o perché non si senta veramente carina, ma perché quella non è una risposta che darebbe il suo Draco, ormai lo conosce bene.
Pansy diventa verde per la gelosia e deglutisce nervosamente.
A quel punto la bottiglia la gira Draco, andando verso un altro ragazzo al quale fa una domanda piuttosto banale riguardo una ragazza Tassorosso con la quale lo hanno visto più volte scambiarsi teneri sguardi.

PROPHECY || He deserves betterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora