PROPHECY || He deserves better

𝐗𝐂

Dopo che quel marchio è stato rimosso e i due ragazzi si sono presi un po' di minuti per stare da soli, ecco che dalla porta di casa entrano tutte le persone che sono state invitate la sera prima: la famiglia di Allyson e chi è coinvolto in questa faccenda di Voldemort, come la famiglia Weasley.

Esme subito accoglie l'amica con un abbraccio fortissimo e la stessa cosa fanno i tre Grifondoro.
«Beh, testa di platino, hai imparato ad essere più gentile, vero?» domanda fermandosi davanti Draco che rotea gli occhi al cielo con una risata, ma poi le sorride: «Mio padre non stava agendo bene e ho cambiato rotta. Non è così che si fa, Davenport?»
Lei annuisce con un sorriso, contenta per quella risposta, notando come sotto quel portamento più composto Draco si stia sciogliendo anche con lei.
«E comunque, devo dirvi una cosa...» inizia a parlare Allyson sussurrando vicino i suoi amici.
«Che hai in testa, Allie?» domanda Esme incrociando le braccia al petto e sapendo benissimo che ora dirà qualcosa di non poco importante.
«Appena finisce tutto questo voglio dire a Blaise la verità su di me» confessa mordicchiandosi il labbro inferiore «Continuiamo a sentirci, anche se adesso di meno vista la situazione a scuola e-»
«Ti sei innamorata di Zabini?» ridacchia Draco ma trovando la cosa stranamente carina.
Annuisce e le ragazze vicino lei ridacchiano e mugolano contente.

«Esme, chi è il gemello con il cappotto marrone?»
Una voce curiosa e allegra sussurra all'orecchio della Serpeverde, avvicinandosi agli altri ragazzi mentre sono ancora occupati nelle loro chiacchiere.
«Fred Weasley?»
«Che volete da mio fratello?» chiaramente Ron, udendo quel nome, si è sentito automaticamente incuriosito.
«Oh, non mi sono presentata! Sono Scarlett, la sorella maggiore di Allyson.»
Capelli castani e lisci, un sorriso smagliante e un temperamento davvero euforico e intraprendente; una persona esteticamente simile ad Allyson ma con un caratterino meno delicato e introverso.
«Scar, sai essere sempre così maleducata e soprattutto invasiva» la riprende la sorella che sbuffa leggermente.

«Fred non è fidanzato, vero?» domanda velocemente Esme, per mettere un punto a quelle chiacchiere.
«Vi sembra normale parlare di mio fratello mentre Voldemort ci sta cercando, ieri siamo scappati grazie ad Esme che si è conficcata un pugnale e stamattina Draco si è tolto il marchio?» Ron parla tutto d'un fiato, trovando quelle chiacchiere assurde.
«Mi fa veramente male ammettere che Weasley ha ragione» annuisce il biondo, trovando anche imbarazzanti quei discorsi.

«Buongiorno ragazzi, come mai siete tutti spariti?» ecco che quel gemello tanto discusso si fa avanti, facendo voltare subito Scarlett con un leggero sorriso.
«Piacere, sono Scarlett Davenport, la sorella di Allyson!»
Si presenta allegra e senza timidezza, ricevendo una salda stretta di mano sia da Fred che da George, ma rimanendo con gli occhi fissi sul primo.
Quel clima di spensieratezza, però, viene interrotto da Penelope e Mary che si avvicinano ai ragazzi con le braccia al petto e un viso serio.
«Perché ho l'impressione che le nostre figlie stiano facendo salotto?» domanda la strega all'amica babbana.
«Perché ho l'impressione che Scarlett ed Esme stiano facendo salotto?» fa eco la Davenport.
«Mary, grazie ci hai salvati» sospira pesantemente Ron, mentre i ragazzi vengono invitati ad accomodarsi in salone per discutere di cose decisamente più importanti.
Purtroppo, adesso non è momento di pensare a chiacchiere piacevoli.

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«Le voci penso stiano già girando, Esme» inizia a parlare Remus portandosi le braccia incrociate al petto «Siete tutti quanti spariti e sanno adesso chi è quella strega.»
«Non penso che sia saggio rimanere nascosti per altro tempo» questa volta a prendere parola è Alastor, che si mostra abbastanza convinto delle sue parole «So che bisogna aspettare questa profezia, ma non si può nemmeno continuare a fare questo gioco ora che le pedine sono in movimento.»
Jasper, invece, rimane in silenzio tutto il tempo con lo sguardo fisso verso il vuoto, cercando di riflettere e pensare ad un piano astuto.
«Concordo, dobbiamo assolutamente combattere, il prima possibile, anche oggi stesso!» esclama Harry più tenace che mai, ma venendo subito fermato da un tono sarcastico di Draco: «Potter, vuoi farti ammazzare? Non possiamo andare da loro senza un piano».