𝐗𝐗𝐗𝐈𝐈

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Sono in giro per Hogsmeade ed Esme non vede l'ora di fiondarsi dentro Mielandia.
Sta vicino a Blaise a chiacchierare e ridere serenamente, lo trova davvero un amico simpaticissimo.
«Mamma mia, mi riempirei la bocca di caramelle fino a soffocare!»
«Esme, il diabete!» ride il moro facendola divertire a sua volta.
Lei subito nota il negozio di dolciumi e vi corre dentro per fare un po' di compere.
«Dio, ma mai smette di ingozzarsi di cioccolato?» mormora stupito Draco avvicinandosi a Zabini che sta seguendo l'amica dentro.
«Draco, vieni!» esclama lei notandolo entrare e tirandolo per una mano «Prendi qualcosa!»
«Non fa per me» corruga la fronte e scuote la testa ridendo anche se un po' disgustato per via della quantità di zuccheri che ingurgita l'amica.
«Esme, guarda quante cioccorane!» la voce allegra di Ron si fa presente nel negozio e subito il biondo Serpeverde sospira contrariato nel sentire quello stupido Weasley.
La mora si avvicina a lui e dopo aver comprato quei dolci inizia a mangiarli con Ron.
«Se non fossi così carina faresti venire la nausea» commenta Draco con un ghigno e roteando gli occhi al cielo.
«Sei antipatico» mugola lei a bocca ancora piena «Dovresti mangiarne anche tu.»
«Malfoy sparisci, sei venuto ad annoiarci» si lamenta questa volta il ragazzo dai capelli rossi venendo però fulminato con lo sguardo da Draco, ma prima che possa sputare qualche frase cattiva subito Esme gli lancia un bacio al volo: «Suvvia, Draco, non innervosirti!»
A quel punto le parole si bloccano in gola e socchiudendo gli occhi annuisce appena, non riuscendo a dirle nulla. Come può dirle qualcosa dopo quel tenero bacino?
«Io e Blaise ti aspettiamo fuori» le dice dandole un pizzicotto sulla guancia e andando via con un piccolo sorriso sul volto.

«Come fai a sopportarlo?» domanda Ron guardandolo andare via «Soprattutto, un bacino? Sul serio?»
«Siamo amici, poi è divertente come si spegne ogni volta che faccio qualcosa di carino.»
«Ma lui adesso fa l'amico della Umbridge.»
«Ne abbiamo parlato, non mi interessa. Non voglio rovinarmi un'amicizia solo perché è Malfoy, io lo accetto per quello che è.»
Chiaramente Esme ha mentito ai suoi amici, proprio come ha promesso a Draco visto che non può fargli cadere quell'alibi perfetto e soprattutto metterlo nei guai.

Escono fuori da Mielandia e lei ritorna dai suoi amici Serpeverde, prendendogli sottobraccio allegra e riprendendo a camminare.
«Sei veramente contenta oggi oppure mi sbaglio?»
«Blaise, stare lontana dalla Umbridge non può non rendermi allegra.»
I due ridacchiano e continuano a passeggiare finché qualcuno non interrompe quel quadretto così spensierato.
«Oh, ciao Theodore!» esclama Esme con un sorriso dipinto in volto, continuando a mangiucchiare da un sacchetto le sue caramelle.
Anche Blaise e Draco lo salutano ma l'ultimo con un'espressione impassibile, quasi scocciata.
«Dolciumi? Ho notato che ne mangi parecchi a scuola» commenta sorridendo il giovane Nott, camminando a questo punto vicino loro.

'Per la barba di Merlino, che fastidio questo ragazzo' pensa con un leggero sospiro Draco 'Un modo davvero squallido di approcciare'

«Li trovo buonissimi, non posso farne a meno» ammette semplicemente scuotendo le spalle e mangiando altre caramelle con tranquillità, svuotando tutto il sacchetto.
«Anche a me non dispiacciono, le caramelle al limone poi sono davvero buone.»
Blaise lancia nel frattempo un'occhiata a Draco che sta guardando la strada innevata davanti a sé poco contento di quella presenza.
Mani in tasca, respiro lento e sguardo truce: insomma, a dir poco infastidito.
«E da quello che ho notato, mangi anche porridge» afferma sicuro Theodore facendosi vedere attento e amichevole.
«Esme non mangia il porridge» risponde improvvisamente Draco, senza scomporsi e tenendosi sempre calmo e serio.
«Scusami, perché non fai rispondere a lei?»
«Stiamo chiacchierando tutti insieme, no?»
«Comunque, veramente non lo mangi?» la domanda la pone esclusivamente alla ragazza, rivolgendole lo sguardo.
Esme in quel momento sta fissando Draco con occhi curiosi e anche stupiti, scuotendo la testa: «No, mai piaciuto».
Draco nota il suo sguardo su di sé e lo ricambia, osservando le bellissime iridi scure di Esme.
«Però se si parla di ciocc-» inizia a parlare Nott prima di venire interrotto da Draco bruscamente che, però, gli parla tenendo sempre l'attenzione rivolta ad Esme: «Cioccolato belga alle nocciole, il suo preferito».
La ragazza sbatte violentemente le ciglia e scosta lo sguardo altrove, sentendosi abbastanza strana e quel modo di Draco di guardarla così intensamente le fa sentire le gote leggermente calde.
«Addirittura ti ricordi il preciso gusto del cioccolato?» domanda con fare sarcastico e anche leggermente sprezzante Nott, sentendosi palesemente punzecchiato dal biondo.
«Sono solo attento» risponde molto semplicemente, guardando sempre la ragazza ma questa volta mostrandole un leggero sorriso.

PROPHECY || He deserves betterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora