𝐋𝐗𝐈𝐈𝐈

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L'indomani si svegliano con i primi raggi del sole che trapelano dalla finestra e Draco mugola piano, contento di aver dormito in compagnia della sua ragazza.
Entrambi ritornano silenziosi nel proprio dormitorio per prendere i libri e cambiarsi per la colazione.
Non ci impiegano molto, e dopo uno sguardo d'intesa ai quattro Grifondoro ecco che si dirigono dal preside per parlargli.
Bussano al suo ufficio ed entrano accolti da un suo sguardo curioso: «Ditemi ragazzi, tutto bene?»
Si guardano tra di loro sospirando e lasciano che sia Esme a parlare in quanto ragazza della profezia.

«Allyson ha scoperto il segreto di Voldemort.»
«Ovvero? Non tenetemi sulle spine» la incita con un gesto della mano e si alza avvicinandosi a loro.
«Horcrux, professore. Voldemort ha diviso la sua anima in sette horcrux, e uno di questi è Harry» risponde la giovane tutto d'un fiato, volendo togliersi quel peso dal petto «Dobbiamo pensare ad un piano per aspettare la venuta dell'ultima profezia.»
Albus rimane in silenzio per qualche attimo, sconvolto da quella loro comunicazione, e si concede qualche istante per riflettere sul da farsi.
«Sette horcrux sono una cosa terribile, ragazzi...» mormora ancora incredulo, scuotendo piano la testa.
«Abbiamo anche scoperto quali sono gli horcrux oltre ad Harry» aggiunge immediatamente Hermione, credendo ciecamente in quella supposizione di Allyson.
Iniziano ad elencarli al preside che gli ascolta attentamente, trovando raccapricciante quanto commesso dal Signore Oscuro.
Ecco perché c'è bisogno di qualcuno di molto potente come Esme, ecco perché devono aspettare che una profezia tanto mistica e forte si avveri per distruggerlo.
Suddividere la propria anima in così tanti pezzetti è qualcosa di inimmaginabile, e se già solo l'idea di creare un horcrux è scioccante figuriamoci sette.
«Bisogna compiere un omicidio, lo sapete vero? Vuol dire che ha sacrificato sette vite per una sola, cioè per se stesso.»
«Esatto, professore, ecco perché non ho sentito equilibrio nella morte.» risponde immediatamente la Serpeverde, che riesce a collegare i pezzi tra le sue visioni e quella brillante supposizione della sua amica.
Sette pezzi di anima, sette omicidi, sette Horcrux, una follia. 

«E quindi ora avete qualche idea? Avete altro da dirmi?»
Rimangono tutti in silenzio per qualche secondo, non sanno bene cosa rispondere al preside e la situazione è oltremodo difficile.
Adesso è chiaro a tutti quanto grande sia il pericolo che li attende.
«Io... forse ho un'idea» ammette Esme, deglutendo e lasciando tutti stupiti in quanto non aveva accennato ad alcun piano il giorno prima «Mi è appena venuto in mente qualcosa.»
«Perché ho l'impressione che sia qualcosa di pericoloso?» domanda quasi con terrore Ron, facendole alzare gli occhi al cielo e annuire piano visto che non ha poi tutti i torti.
Proprio in quel momento ha ideato un piano astuto e che pensa sia il modo migliore per ingannare Voldemort e indebolirlo nell'attesa che l'ultima profezia si avveri.

«Avanti, dicci tutto» afferma serio Harry, portandosi le braccia incrociate al petto.
«Dobbiamo inscenare la morte di Silente, nel frattempo cercare qualche Horcrux e...»
«E?» domanda Draco a quel punto, sapendo come la ragazza non abbia mai idee tranquille.
«Far entrare i mangiamorte ad Hogwarts.»
«Che diavolo stai dicendo, Esme?!»
«Si gioca meglio nel proprio campo» aggiunge Allyson, capendo dove voglia arrivare la ragazza «Facendoli entrare qui non sospetteranno di Draco perché saranno ancora convinti della sua fedeltà, i tre Grifondoro potranno cercare qualche horcrux e lei molto semplicemente attenderà la venuta della profezia.»
«Esattamente, tesoro mio. Come mi capisci tu non mi capisce nessuno!»
«Aspetta, tu vuoi fare il loro gioco? Abbiamo scoperto il segreto di Voldemort e tu vuoi fare ciò che desiderano di più, ovvero prendersi possesso della scuola?» a quel punto Ron è a dir poco incredulo, mentre Harry continua a scuotere la testa poco convinto.
«Li farò entrare dall'armadio svanitore, saprai già dove sono e sarà più facile per te tenerli sotto controllo» aggiunge Draco, cercando di ragionare nella stessa maniera della ragazza e capendo il suo piano.
«Voi siete pazzi!» quasi urla Harry, sbattendo le palpebre e scuotendo le spalle sbigottito «Volete praticamente entrare nella bocca del leone.»
«No, stupido Potter. Saranno loro a farlo.»
Esme accenna un sorrisetto soddisfatto nel ricevere l'appoggio di Draco e poi rivolge lo sguardo a Silente, volendo la sua approvazione prima di agire.

PROPHECY || He deserves betterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora