PROPHECY || He deserves better

𝐋𝐗𝐗𝐗𝐕𝐈

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«Signorina Smith, non mi puntava una lama alla gola da anni» ride scherzosamente Draco non appena vede la ragazza materializzarsi in camera propria.
Chiaramente sa benissimo che era un modo per non far sospettare di entrambi quindi è solo divertito.
Anche lei ride alla sua battuta e si avvicina al fidanzato con un sorrisetto complice, avvolgendogli le braccia al collo e tenendo lo sguardo puntato nel suo: «Beh, questa volta dovrei farmi perdonare, non lo pensa anche lei, Malfoy?»
«Mi faccia pensare un attimo» mugola facendo finta di riflettere e storce appena il volto in un'espressione altezzosa «Ci vorrà molto per farsi perdonare.»

Draco posa le labbra sulle sue in un bacio umido e lussurioso mentre le mani di Esme gli accarezzano istintivamente il petto.
«Allora dovrò impegnarmi molto» mormora sensualmente la ragazza, guardandolo complice e mettendosi in ginocchio tenendo gli occhi nei suoi.
Draco alza le sopracciglia con un sorrisetto soddisfatto e si slaccia immediatamente la cinta e i pantaloni, sapendo benissimo dove voglia arrivare.
Si china verso di lei e le alza il volto tenendolo stretto dal mento: «Oggi voglio venire due volte, una dentro la tua bocca e una dentro di te».
Annuisce con un sorriso altrettanto contento e non appena si rimette dritto si abbassa i pantaloni e i boxer così da scoprire la propria intimità eccitata.
Nessuno costringe nessuno, adorano comportarsi in maniera erotica, sporca, autoritaria durante il sesso.
Ad Esme piace il contrasto che c'è in lui: un ragazzo con il quale passare le ore a leggere in armonia ma allo stesso tempo capace di sbatterla contro un muro stringendole il culo.

Muove la mano per la sua lunghezza e la bacia con fare lento e umido, prima di prenderla totalmente in bocca e assaporarla fin dentro la gola.
Rimane a guardarlo da sotto con sguardo lascivo, lasciandosi a sua volta guardare e osservando la sua espressione maliziosa e compiaciuta.
Draco porta le mani tra i suoi capelli bruni e li stringe con forza, guidandola nei movimenti e facendola gradualmente accelerare nei movimenti.
Si morde il labbro inferiore e prende un profondo respiro, iniziando anche a muovere il bacino contro la sua bocca.
La fa stare ferma con la testa e decide di muoversi lui con velocità, sentendola mugolare mentre accoglie il suo membro dritto in bocca.
Esme stringe leggermente gli occhi e li riapre dopo qualche secondo per potergli ancora rivolgere uno sguardo seducente.
Il ragazzo aumenta il vigore di quelle spinte, ansimando e facendola mugugnare rumorosamente, quasi soffocandola con quei gesti così rudi.
Altre spinte infatti ed ecco che le viene in bocca, facendole colare qualche goccia di sperma dall'angolo delle labbra.

Ingoia tutto e si rialza cercando di riprendere fiato.
Tuttavia Draco sembra essersi solo animato maggiormente e le porta una mano al collo così da avvicinarla a sé e baciarla con passione, intento a gustarsi quel corpo mozzafiato.
L'altra mano va a prenderla dalla schiena per stringerla contro il proprio corpo e lei accoglie la sua lingua baciandolo con tutta la passione che possiede.
L'avvicina al letto e la spinge contro il materasso, togliendosi la giacca nera e la camicia per buttarle via con un gesto violento che fa alzare un sopracciglio alla ragazza, attratta dal suo comportamento dominante.

«Mi hai dato un calcio, strattonato e puntato una lama alla gola.»
«E sei arrabbiato, vero?» domanda con fare provocante, mordendosi il labbro inferiore e passando una mano per quell'asta che si sta indurendo ogni secondo di più.
«No, ma ho voglia di farti urlare come una troia visto che eri dannatamente sexy oggi.»
Affonda nuovamente nelle sue labbra e la spoglia da quegli indumenti che lo separano dalle sue curve mozzafiato.
Il sedere tondo e alto, il seno morbido, la vita stretta come se fosse abbracciata da un corsetto.
Per non parlare delle cosce calde, le unghie che lo graffiano, la bocca che sa davvero mandarlo in paradiso.

Graffia la sua schiena e Draco le porta una mano alla gola, guardandola dritto negli occhi con sguardo glaciale e profondo: «Farei sesso con te ogni minuto della mia vita».
Dopo questa frase così erotica affonda nel suo corpo con forza e la sente gemere in maniera profonda e acuta, muovendosi fin da subito con velocità dentro di lei.
Stringe un po' più forte la presa attorno alla sua gola prima di decidere di spostare le mani sui suoi fianchi che adora immensamente, scopandola con vigore e facendole inarcare la schiena per il piacere.
«Oh, Draco, sì...» mugola e geme il suo nome a gran voce, stringendo le coperte sotto di sé e sentendolo penetrarla con forza.
Draco si sente voglioso, eccitato, acciecato dal desiderio.