PROPHECY || He deserves better

𝐋𝐗𝐗

«Draco, prometti di avvisarmi in caso di bisogno» la voce di Esme è seria e lo guarda dritto negli occhi, mentre tiene le mani posate sul suo viso «Andrai alla grande e non ti succederà nulla, te lo prometto.»
«Mi fido di te» la bacia con dolcezza sulle labbra avvolgendola poi in un caldo abbraccio, stretto e duraturo.
La ragazza ha detto loro che indurrà Silente ad una morte apparente quando Draco farà finta di colpirlo, coperto da Piton che lo raggiungerà assieme ai mangiamorte: almeno questo è quello che pensano loro.
«Ti amo, Draco» mormora baciandolo ancora una volta e accarezzandogli il viso con un sorriso dipinto in volto «Sono fiera di te.»
«Ti amo anche io, fatina» ricambia quel bacio e poi è costretto a vederla andare via.
Mentre lui, Ron ed Hermione si occuperanno degli ultimi preparativi per quella sera dovrà andare con Harry e Silente a recuperare un Horcrux individuato da Allyson all'interno di una caverna umida e buia, luogo che sanno accogliere degli Inferi.
Queste creature sono proprio il motivo per il quale Esme deve andare con loro, saprà fronteggiarle senza alcuna difficoltà grazie alla propria forza oscura.

Certo, i suoi pensieri vanno sempre a quanto capiterà più tardi, ma cerca di tenersi concentrata e rispettare ogni passo di quella missione in maniera lucida e determinata.
Silente ha dato loro la possibilità di materializzarsi a scuola, cosa impossibile fino a quel momento ma necessaria per agire più in fretta, soprattutto per Esme che in caso di pericolo deve poter raggiungere immediatamente chiunque abbia bisogno della sua protezione.

Raggiungere quella caverna non è facile ed essa si rivela spettrale e viscida, a dir poco spaventosa: una scelta plausibile per Voldemort.
Lì ha nascosto il medaglione di Salazar Serpeverde, che una volta distrutto potrà indebolirlo e portare via una parte della sua anima.
Al fianco della ragazza è sempre presente la sua preziosa Excalibur e grazie ad essa i tre si sentono più sicuri, hanno tra le mani una spada invincibile e indistruttibile, l'arma più potente mai creata.

Giungono all'ingresso di quel luogo umido, bagnato, buio e maleodorante e solo grazie alla luce delle loro bacchette riescono ad addentrarvisi, guardandosi attorno con sguardo cauto per tenersi all'erta dai tranelli che possono celarsi in un posto del genere.
Notano subito un lago scuro e fetido, che avvolto dalle tenebre sembra ancor più raccapricciante.
Silente si affretta a recuperare una barchetta fondale di quelle acque e sospira: «La magia lascia sempre delle tracce».
Harry sembra turbato e si chiede dove possa essere quell'oggetto e come fare per recuperarlo, ma un mago capace e saggio come Albus sa benissimo come agire.
« Questa barca non le sembra troppo piccola?» domanda titubante l'occhialuto che subito viene rassicurato dal preside ed invitato a seguirlo per raggiungere il centro del lago.
«Io me la vedrò con un paio di amici» scuote le spalle la giovane ragazza con un sorrisetto e lascia che i due si occupino dell'Horcrux.

Prende un grosso respiro chiudendo gli occhi e allunga una mano davanti a sé, concentrandosi sulla parte più oscura che risiede dentro di lei e percependo quelle creature terrificanti muoversi e contorcersi sotto il suo potere.
Riesce a percepire una ad una ogni singola anima.
Le mani iniziano a riempirsi di venature nere che pian piano risalgono a coprirle il braccio, il collo e il viso.
Quegli Inferi iniziano ad emergere da quel bacino d'acqua con movimenti poco gentili, attratti da Esme proprio come desiderava.
Si avvicinano più velocemente e minacciosi, ma lei ruota la mano e improvvisamente quelle creature iniziano a piegarsi su sé stesse e a rallentare.
«Non osate avvicinarvi» mormora a denti stretti, aprendo gli occhi e mostrando la sua sclera nera.

Si avvicina a loro con un'espressione maligna e autoritaria in volto: sa benissimo che non possono nulla contro di lei.
Per mostrare il suo potere a quelle creature orripilanti estrae la spada dal suo fodero e mozza la testa ad una di loro, facendo sussultare Silente ed Harry che nel frattempo si sono fatti avanti con quella barca per recuperare l'Horcrux.
«Fate in fretta, ci penso io a loro» afferma, presa a controllarli con la sua immensa magia.
Nessuna anima oscura, nessun Inferi, nessuno può ferirla.
Tutto ciò che è tenebroso può solo prostrarsi a lei e mostrare fedeltà alla signora di ogni male.