Esme non lo guarda nemmeno, anzi è lei a sedersi ad un posto diverso questa volta.
Quando lo incontra per i corridoi lo spinge appena con una spalla e continua a camminare dritto, senza fregarsene minimamente.
Draco Malfoy non è il centro del mondo e deve metterselo in testa.
Lei non lo seguirà come un cagnolino come Pansy e non penderà dalle sue labbra come qualche ragazzina emotiva.Inoltre lo stress per le visioni delle sue Antenate non la rilassano per niente.
Tra la punizione e i suoi doveri si sente un fascio di nervi.
«Esme, sta tornando.»
La solita assordante frase ripetuta nella sua testa senza essere richiesta.
Si sente impazzire, e sapere che questa sera non potrà distrarsi con qualche chiacchiera e una bella lettura la innervosisce parecchio.
Sembra intoccabile quando cammina per i corridoi, come se stesse per lanciarti un pugno in piena faccia.
Il peso di quello che è si sta facendo sentire e la paura di fallire accresce imperterrita.Cerca di sfogarsi andando nella foresta a liberare la sua energia e allenarsi, ma l'unica cosa che riesce a fare è disintegrare con un colpo di mano foglie e rami.
Boccheggia sentendosi completamente abbattuta, come se non potesse gestire tutto ciò, come se fosse inutile anche allenarsi.
Combinerà probabilmente un gran casino, e il dover tener a bada tutto è difficilissimo.
Come si può controllare della pura magia nera dentro di sé e trasformarla in qualcosa di positivo? Sembra una bomba che sta per scoppiare da un momento all'altro.Inizia a sentire le voci delle sue Antenate in maniera ancora più prepotente, e si lascia andare ad esse cercando di comunicare con loro, approfondendo il contatto per riuscire a capire di più.
Si spinge oltre, le invoca e vuole che parlino più chiaramente con lei.
«Noi lo sentiamo, Esme, se ti concentri lo senti anche tu» afferma una soave voce, facendola allora sospirare e tenere la mente ben focalizzata sul suo obiettivo.
Sente un'oscurità, un'anima frantumata farsi vivida.
Lei riesce a mettersi in contatto con ciò che è oscuro, che è al di là della vita, sentendo la morte vicina come se potesse controllarla, come se potesse vedere ciò che c'è negli inferi e come se potesse percepire il male come qualsiasi altro tipo di magia.«È morto...è vivo» dice confusa ,aggrottando la fronte e sospirando vedendo frammenti su frammenti, pezzi di vita, pezzi di morte, pezzi di anima.
«Così, cara, così» la incita l'anziana voce, sapendo che solo con la sua energia pienamente concentrata potranno portare a compimento la missione.
«Qualcosa lo sta trattenendo, qualcosa lo tiene rinchiuso in pezzi» mormora ma non sa di cosa stia parlando, non riesce a capire quello che vede.
«Un serpente... un grosso serpente» continua a borbottare, girando in maniera frettolosa la testa mentre tiene gli occhi completamente chiusi e stretti come se stesse sentendo una sorta di dolore fisico.
«Non capisco, non è lui. Vive in un limbo tra vita e morte e sta cercando di uscirne. Deve vivere ma è morto, vuole morire ma è vivo» ripete con voce più alta, frastornata, finché non apre gli occhi e prende un grosso respiro, come se fosse stata in apnea per minuti interi.Lui sta arrivando e lo ha sentito anche lei, lo ha percepito.
«Esme, ascolta, tu devi liberarti.»
«Esme, devi essere abbastanza forte per affrontarlo.»
«Esme se continui a trattenerti così non ce la farai.»
«Esme, lui sta tornando.»
Sente le lacrime agli occhi, il respiro affannato, il cuore che palpita all'impazzata.
Non riesce a reggere quella pressione, non riesce a tenere la concentrazione alta come dovrebbe.
Si sente un fallimento, si sente incapace. Inizia a pensare che magari lo è sul serio.Nel frattempo, Draco a sua volta la ignora perché così non lo può trattare nessuno.
Lui ignorato? Lui nel torto? Assolutamente no.
Eppure gli capita di guardarla da lontano e curiosare in ciò che fa. La osserva attentamente, mentre è poggiato contro un muro del corridoio la vede passare ma non dice nulla, bensì coperto da un libro davanti al viso la spia fugacemente.
Vuole sapere che sta combinando, se si sente in colpa, se prima o poi andrà lei da lui a parlare e sciogliersi come fanno tutti.
STAI LEGGENDO
PROPHECY || He deserves better
FanfictionSe ci fosse stato qualcuno accanto a Draco Malfoy? La sua storia sarebbe andata diversamente, le sue azioni sarebbero state diverse e il suo destino sicuramente migliore. Qualcuno abbastanza forte da tenere a bada il suo animo in tempesta, ma altre...