Capitolo 48

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Casey continuava a sfregarsi le mani davanti al fuoco in attesa che Kyu tornasse, giacché il drappello di uomini che avevano incontrato lungo il percorso, riconoscendola, li aveva condotti in un rifugio tra i boschi e in seguito avevano scortato il ronin a incontrare il capo della compagnia all'interno di una grotta.

"Avete sposato miss Bailey?" Warlow sgranò gli occhi all'ardore del giovane ronin e a quel punto scoppiò in una fragorosa risata. "Ne avete di coraggio, ragazzo!"

Kyu mantenne uno sguardo inflessibile e calmo. "Era l'unico modo per proteggerla!"

Warlow placò le risa e assunse un'aria di comprensione. "Ho sentito il vostro nome gironzolare tra le bande di questi luoghi. Immagino che la vostra reputazione sia stata la cosa migliore che potesse capitare a quella ragazza." Poi tornò a leggere il messaggio di Owen.

"A quanto pare, comunque, il nostro soggiorno sta per terminare!" esordì il comandante, massaggiandosi il mento irsuto con aria riflessiva.

Kyu, che per tutto il tempo non aveva staccato gli occhi di dosso a Casey, per meglio sorvegliarla da lontano, sobbalzò a quelle parole. Una fitta gli strinse lo stomaco, rammentando come la giovane, una volta ricongiunta con Owen, avrebbe ripreso il suo viaggio con la Compagnia delle Indie.

"Dobbiamo salpare e andare in contro alla flotta britannica ..." stava dicendo l'inglese ma Kyu, che più volte aveva letto quel messaggio, non lo udì, continuando a spingere lo sguardo oltre l'antro per osservare quella splendida figura arrossata dai fuochi, che rischiava di divenire un puntino lontano all'orizzonte. Si voltò, poi, a osservare l'uomo dal corpo solido e la corta barba nera, che nel frattempo aveva seguito lo sguardo del giovane, incuriosito su dove fosse posato.

"Owen è al corrente del vostro matrimonio con miss Bailey?"

"Ie!" (No!) - fu le breve risposta che riuscì a dare.

L'inglese gonfiò le gote. Conosceva la situazione della ragazza e conoscendo Owen non scorgeva un buon epilogo in quella faccenda. Tuttavia ...

"Le mie mansioni sono altre, purtroppo, e non posso fornirvi alcun sostegno" disse con tono energico. "Comprenderete, dunque, perché vi è stata affidata, ragazzo, così come io comprendo il motivo per cui voi l'avete sposata?!"

Un sorriso amaro sfiorò lo sguardo del giovane. Nessuno, a parte se stesso, conosceva il reale motivo che lo aveva spinto a sposare Casey Bailey!

Chinò il capo con rispetto per poi tornare a guardare Warlow con occhi decisi. "Gli ordini di Owen non si discutono, comandante!" disse con un mezzo sorriso di sfida.

Uscirono dalla grotta e alla vista del comandante, Casey gli corse in contro per sentirsi, subito dopo, prendere le mani con affetto.

"Miss Bailey! Sono contento di vedere che godete di ottima salute!"

Lei sorrise fiduciosa. "Mi auguro che preleviate Jonathan tutto intero, comandante!"

"L'obiettivo è di imbarcarci e raggiungere le navi britanniche, miss Bailey. Quella vecchia volpe non mancherà all'appuntamento!" Poi sembrò riflettere e la guardò con sincera attenzione. "Se può farvi sentire al sicuro, miss Bailey, potete salpare insieme a noi. Vi farei poi trasferire in un'ammiraglia della regina in attesa di ricongiungervi con Owen. In questo modo, Collins non potrebbe affatto nuocervi."

Kyu trattenne il respiro; le mascelle serrate; lo sguardo basso, quasi sottomesso. Era un'opportunità quella che non gli aveva neppure sfiorato la mente. Un'intera flotta a proteggerla ... Lei poteva decidere ...

Casey lo sbirciò, sentendo il proprio cuore intrappolato in un pugno rigido. In quel momento avrebbe ceduto tutto il suo oro per carpire un solo pensiero del ronin. Il suo, invece, di pensiero, fu quello di non perdere la sua vicinanza, fino all'ultimo istante.

GLI OCCHI DEL RONIN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora