Cleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro.
complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta.
Alle luci dell'alb...
"Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. - caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici." Khalil Gibran
Cleo's pov.🌑
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Cleo's pov.🌑
Odiavo farmi vedere debole e vulnerabile dalle persone,per questo ero molto riservata e mostravo solo gli aspetti che volevo far vedere alle persone sconosciute.nella vita avevo imparato a crearmi una strada e nessuno poteva intralciarla,se non me medesima.Ero sempre con la guardia alta e prestavo attenzione per le cose che poteva donarmi la vita.
A me era andata più o meno bene,dipende sempre dai punti di vista.
Ero una ShadowHunters, conosciuti anche come Nephilim, una razza segreta di esseri umani che erano nati con il sangue Angelico. Erano i guerrieri nominati sulla Terra dall'Angelo Raziel,in semplici parole..andavamo in giro a fare i fighetti uccidendo demoni in giro per la città, gli esseri umani che venivano definiti col termine 'Mondani' e non avevano la possibilità di vederci, in poche parole eravamo invisibili all'occhio umano.
Io lo ero da anni,era una sorta di potere avere la vista e per chi come me,erano nati e cresciuti in mezzo ai mondani ti venivano affibbiati soprannomi non molto carini, soprattutto dai tuoi compagni delle scuole medie che ebbero la stramba idea di chiamarmi per il resto degli anni scolastici 'la pazza' e i commenti che fecero sul mio conto non erano molto graditi.
Poi un giorno,scoprii di essere una guerriera che combatteva contro le forze del male e tutte le paranoie su delle visioni erano tutta realtà e non ero pazza,non lo ero mai stata.
«Cleo,il capo dell'istituto ti cerca» mi disse Jasmine entrando nella mia camera da letto. Lei era una ragazza dai capelli corvini abbastanza corti e di una bassa statura.
Odiavo socializzare, ero sempre stata una persona timida anche se,le persone mi evitano a causa del mio carattere scontroso.
Annuii e raggiunsi il suo ufficio.
La stanza aveva delle pareti di un grigio freddo,quasi opaco arredato da mobili e scaffali di legno quasi sulla tonalità di un mogano.
Il capo era una donna su una fascia di età compresa fra i cinquanta e sessant'anni. Il suo nome era Ester,aveva una voce davvero bassa e dolce, spesso facevo fatica a prenderla seriamente quando era nervosa e aveva davvero il bisogno compulsivo di sfogare la sua ira su qualcuno, ero la sua preferita in questo campo.
«Cleo,sei la migliore ShadowHunters del Portogallo»
«E questo credo che lo sappiano tutti» esclamai con una punta di orgoglio,ero fiera di me e dei miei risultati.
«Hai molta determinazione, mi nuoce dirlo ma la tua forza qui è sprecata. Questa terra è calma persino per i demoni, non abbiamo un attacco da anni... Altrove avranno bisogno di una donna determinata, per questo avrai uno trasferimento»
