"Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno."
Marco Twain
Cleo's pov.🌑
Era pomeriggio ed ero rinchiusa da quella mattina in camera mia.
Avevo saltato colazione e pranzo per evitare Alec.Isabelle mi convinse di uscire a prendere un po' di aria fresca,per questo ero in biblioteca per cercare di leggere un libro.
Parlava di una ragazza insicura di sé che tutti la prendevano in giro per i suoi atteggiamenti goffi.
Io non ero mai stata così,avevo sempre avuto un atteggiamento sfacciato e arrogante che provocò dolore a chi mi stava attorno.Promisi di cambiare,ma più perdevo il controllo delle mie azioni e più forte diventavo,non solo a livello caratteriale.
«Non sapevo fossi qui» mi voltai e vidi Alec sorpreso sullo stipite della porta con le braccia conserte.
«Da quanto tempo mi fissi?»
«Un quarto d'ora,sono venuto per fare delle ricerche»
«Spero non su di me»
«Non tutto gira intorno a te»
Non risposi e mi alzai dalla poltrona .«No,resta. Prendo il libro e vado via»
«Non vado via per te,non tutto gira intorno a te»
«Questa me la sono meritata»
«Concordo pienamente»
«Non dimenticarti l'allenamento di questa sera dopo cena»
«Certo,come posso dimenticarlo?» Sorrisi falsamente e lo lasciai solo in mezzo ai tanti libri.
Andai da Maryse e aspettai che mi diede il permesso di entrare.
«Posso chiederti una cosa?» Domandai dolcemente cercando di ricevere quello che desideravo.
«Certo tesoro»
«Lo dico in veste di amica, di figlia o qualsivoglia figura, non da ShadowHunters da mandare in missione»
«Cosa succede?»
«Cambia il mio allenatore,per favore.»
«Cosa c'è che non va in Alec?»
«Niente,non voglio vederlo.
Senza offesa Maryse penso tu sia consapevole della stima che ho nei tuoi confronti ma tuo figlio non mi va proprio giù!
Ha dei comportamenti inammissibili, sbagliati e poco professionali nonostante le mie continue richieste di cedere ai suoi sentimenti.»«Problemi?»
«Tantissimi»
«Sai.. a mio figlio sono piaciute poche ragazze nella sua vita, come ben sai Jace è un master in questo caso e se le prendeva tutte lui.
Alec è più timido e lacunoso... ma con te prende vita.
È determinato a conquistarti perché lo intrighi..
Te lo dico da madre, amica o qualsivoglia figura ma non come tuo capo.
Dai spazio ai tuoi sentimenti »Riprese le mie parole.
Non avevo visto suo figlio tanto 'timido' come lei lo definiva,anzi..Ci sapeva fare eccome.
«Io vorrei comunque cambiarlo, almeno per questa sera e vedere come va con Jace..
Alec non mi colpisce mai Forte»«Altro segno che prova qualcosa per te» disse con un tono sottile di voce.
«Va bene secondo te Jace come allenatore?» chiese e annuii a consentendo.
«È perfetto, penso che possa andare bene.
Ti ringrazio.»

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Damnatus Angelus
FanfictionCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...