Alec's pov.
Avvisai l'intero istituto che era tutto sottocontrollo e che non c'era nessuno fuori.
Con Isabelle,andai dai nostri genitori..volevano parlarci e la cosa mi mettava molta ansia.«Che è successo di così urgente?» domandai mentre mio padre era seduto nella stretta sedia rivestita in pelle marrone,con mia madre in piedi al suo fianco.
«seduti»
Ci sedemmo e subito mio padre iniziò a parlare.«ovviamente manca Jace»
« è stato trattenuto, dice di iniziare senza di lui.»
«Avrà le sue ragioni.
vostra madre ed io..anzi,io ho richiesto al clave un incontro per informarlo che i seelie si sono allenati con valentine»«il clave gliel'ha negato» disse in sintesi mia madre.
« che significa?non vogliono che andiate ad Idris?»Domandò Isabelle.
«Gira voce che alcuni ShadowHunters di qui interferiscano nelle faccende dei nascosti, voi due non ne sapete nulla, vero?»
«niente» dicemmo all'unisono mentendo spudoratamente.
« dato che è accaduto a New York,sotto il nostro comando.. dubitano della nostra fiducia verso la causa.»
«Ma siamo i Lightwood!» Disse Isabelle come se il nostro cognome valesse oro.
«ricorda che l'onore non viene dal nome, ma dalle azioni. Il clave manderà una persona ad osservarci e raccogliere informazioni su valentine, ma soprattutto devono valutare come gestiamo il comando,quindi perfavore non fate nulla che possa indurre il clave a fidare meno della nostra famiglia»
«Quando verrà?» Domandai.
«Fra poco»
I nostri genitori ci congedarono e Isabelle andò a controllare Simon.
Incontrai mio fratello Max e decisi di passare un po' di tempo con lui,si unì anche Cleo.«Ciao Max!»
«Cleo!che bello vederti»
«Anche per me. Quindi finalmente mio fratello ha conquistato il tuo cuore eh?»
«Già. Anche se a dirla tutta, sei tu il mio lightwood preferito.»
«Vorrei ricordarvi che io sono qui!» dissi divertito dalla situazione.
«Alec,potrei riavere il mio stilo?»
Chiese Max con un tono smielato«Te l'hanno tolto, perchè hai quasi bruciato l'istituto di Mumbai, sta per venire una persona importante a farci visita. vorrei che tu non ti cacciassi nei guai per un paio di giorni se ci riuscirai, ti ridarò il tuo stilo, Promesso»
La porta dell'istituto si spalancò mostrando la figura di Valentine.Ero sorpreso ma allo stesso avevo voglia di farlo fuori.
presi il braccio esile del mio fratellino e lo portai dietro di me.Scoccai una freccia che fermò con la sua mano..
«Fermo!non è Valentine!» Urlò Cleo.
Infatti,quello che credevo essere Valentine passò lo stilo sulla runa e si mostrò il volto di una ragazza carina.«il tempo di reazione è ridicolo, eccetto il tuo.» Si complimentó mentre guardò Cleo con uno sguardo provocatorio.
«Che ci fai qui?» Chiese Cleo con tono fermo.
«Non per questioni personali. Come sapevi che non fossi Valentine?»
«Sesto senso»
«Parla»
«Porta un nastrino rosso al polso. I glamour non sono capaci di doppiarli»
«Poteva non indossarlo»
«non se ne separa mai,ha un valore affettivo per lui.»
«E tu come lo sai?»
Ero curioso anch'io, nessuno sapeva di quel dettaglio... Perché proprio lei?
Non aveva senso.«Ricerche» disse per poi sorpassarla.
«Sono Lydia branwell»mi porse la sua mano che strinsi dicendo il mio nome.
Mi guardò attentamente, fissava ogni centimetro del mio corpo e alla fine mi sorrise.
«Io la faccio fuori, come si permette ?» borbottò Cleo in presa ad una crisi di gelosia.
«Maryse!» Salutò la donna dietro di me
«Sono stata inviata dal clave,mi è stato ordinato di assumere temporaneamente il comando dell'istituto»
«Un momento..nessuno ci ha informato»
«il clave non è obbligato a farlo e ripeto, è solo una misura temporanea non è ancora stato deciso niente per l'attuale gestione dell'istituto.
dov'è Clary Fairchild?»Nessuno rispose.
«Mi auguro che qualcuno lo sappia»
« è sul campo,si allena» dissi cercando di essere il più convicente possibile,ero un pessimo bugiardo.
Speravo soltanto che Jace sapesse cosa stava facendo, ma dov'era?
«intendi che è in giro per le strade di New York?la figlia di valentine?»
«è con Jace, è al sicuro» ripresi il discorso.
«Lo stesso Jace wayland che ha deciso di condurre un blitz non autorizzato contro i vampiri? Ho letto i rapporti»
«Poi mi chiedono perché i miei coglioni sono davvero affezionati a lei, la odio. » Sussurrò Cleo.
« Jace va contro le regole ,ma è uno dei migliori soldati che abbiamo se Clary è con lui, è in buone mani» lo difesa mia madre.
«lo spero. E spero che lo sia anche tutta New York.»
Mia madre e il nuovo capo andarono nell'ufficio a parlare di cose importanti mentre io,Cleo e Isabelle iniziammo a parlarne.«Non mi piace» sospirò Isabelle
«invidiosa?»Domandai ironicamente.
«Un po' come diavolo ha fatto a fermare quella freccia!»
«Ha avuto un buon insegnante, probabilmente» esclamò Cleo.
Il telefono vibrò dalla tasca dei pantaloni e guardai le foto che mi inviò Luke.
«Ho qualcosa che dovreste vedere» annunciai mentre feci passare le foto dal telefono al monitor.
Mia madre e Lydia si avvicinarono.
«il Jade Wolf è stato attaccato» spiegai.
«il quartier generale dei licantropi,dove hai preso queste foto?»
«Da Luke»
«Lucian? Ex membro del circolo?»
«Perché non mandiamo i miei figli e Cleo ad indagare?»Domandò mia madre
«Credo che si tratti di un attacco ideato da Valentine» annunciò Cleo.
«Valentine?devo controllare di persona» Lydia fece per andarsene ma si voltò.
«Allora..vieni o no?» Mi guardò.
Voleva che andassi con lei.
Annuii ma Cleo mi prese la mano.
«Ehi,sta attento»
«Tranquilla»
«Non mi riferisco all'attacco, so che sei uno Shadowhunter in gamba e so benissimo che farai la scelta giusta.
Intendo di stare attento a Lydia, abbiamo dei trascorsi non molto piacevoli. Perfavore, qualunque cosa. Che ti dica, aspetta una mia versione.»«Di cosa parli?»
«Prometti di non dubitare mai di me, sono la tua ragazza. Qualunque e qualsiasi cosa ti dica su di me e sul mio passato.. prima di crederle, parla con me.
Non siamo mai andate molto d'accordo.»Mi lasciò un bacio sulla guancia e poi turbato,seguii Lydia fino al ristorante cinese.
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Damnatus Angelus
FanfictionCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...