Alec's s pov 🌕
«Dov'è Jonathan?» chiese Jace una volta arrivati all'ingresso dell'istituto, proprio il luogo in cui incontrai per la prima volta Cleo.
«è scappato?» domandai invece io mentre il mio parabatai aiutò la sua pseudo-ragazza ad alzarsi dal pavimento.
« stai bene ?»
« ha preso lo specchio?» evitai la domanda di jace, non era importante il benessere di Clary ora.
« no e nessuno lo potrà utilizzare per distruggere il mondo nascosto »
«cosa fai?» mi allarmai quando prese il suo stilo, dovevo ancora capire il suo legame con l' Angelo e quelle sue rune nuove..
« annullo i suoi poteri, come ho fatto con la spada»
Disegnò una runa mai vista e improvvisamente lo specchio mortale che stringeva fra le sue mani diventò polvere.
«cosa è successo?» ma nessuno di noi ebbe una risposta.
Mi allontanai dalla neo- coppia che trasudavano tensione sessuale e tornai dal mio fratellino che mi avevano detto che si era svegliato da pochissimi minuti.
«com'è andata, sta bene? »Incrociai velocemente lo sguardo di Cleo, era rimasta lì tutto il tempo a tenere alto l'umore dei miei parenti, era una brava persona nonostante il nostro rapporto.
«Si, in ottima forma» rispose mia madre accarezzando il volto di pallido di max
« avete preso Sebastian? » biascicò lentamente il piccolo della famiglia Lightwood.
«sei quasi morto e ti preoccupi per questo? » ci unimmo in una risatina.
« sono un Lightwood, è ovvio che mi preoccupo!»
«È ora che vada. » la voce della mia ragazza mi fece alzare il capo con uno scatto e prima di abbandonare la stanza mi lasciò con un lungo sguardo.
«Alec.» Izzy alzò il sopracciglio e con un dito indicò la porta.
« okay, ho capito » alzai le spalle e lasciai momentaneamente la mia famiglia per inseguire la ragazza che stava scappando da quello che avrebbe potuto essere il suo nido famigliare.
«Cleo!»
« ti ringrazio per essere venuta, sono davvero grato che tu sia qui.» pronunciai mentre il suo corpo si voltò nella mia direzione.« non l'ho fatto per te, ma per tuo fratello e per stare affianco alla mia migliore amica.
Sono contenta che Max stia bene,
Gli voglio un gran bene, è il minimo che potessi fare »«Mi dispiace, lo sai.
Avrei dovuto dirti della spada e ho commesso un errore.
Non dovevo mancarti di rispetto, non volevo licenziarti, ero molto arrabbiato ma non lo pensavo davvero.
Perdonami Cleo, noi due troviamo sempre il modo per tornare insieme »«non questa volta Alec, sono stanca»
Non poteva lasciarmi, insomma.. noi eravamo fatti per stare insieme, avrei lottato per farle cambiare idea.
« Io ti amo Cleo» la guardai nei suoi occhi azzurri
«e ti amo anch'io Alec, ma amarti mi distrugge.»
« due persone che si amano devono stare insieme.» ero convinto che aveva soltanto bisogno di tempo per sbollentare i suoi animi.
«a volte no.
Ho bisogno di stare da sola, solo qualche giorno per non vederti.. ho bisogno solo di tempo.
Devo capire a quale categoria appartengo, hai ragione non posso essere sia una Shadowhunter che una strega.»« scherzavo quando ho detto che ti avrei licenziata.»
«ma io seguirò comunque le tue parole.
Starò a casa in questi giorni per definire i dettagli della mia cerimonia con Izzy, poi ritornerà tutto come prima.. o almeno spero che sia così.
Ho sempre sognato un amore che si faceva spazio fra la mia apatia, quelle tipiche delle fiabe ma noi non avremo il nostro lieto fine Alec, non lo avremo mai.
Ti amo Alec, ricordatelo per sempre.»
E si dileguò, senza voltarsi indietro lasciandomi senza parole e con un vuoto profondo incolmabile.Ma non era ancora finita, Cleo abitava a due passi dall'istituto e mi sarei fatto trovare dietro alla sua porta per farmi perdonare.
Passó un'ora e mezza dall'ultima volta che vidi Cleo e in quel momento ero riunito con Jace e Clary nel mio ufficio in videochiamata con l' inquisitrice herondale che veniva informata sulle ultime novità.
«Hai già avvisato la famiglia verlac?»
« La figlia dei Penallow, Alyn porterà lei stessa la tragica notizia ai famigliari. »
«Contaminare il corpo di un soldato caduto e contaminarlo è tipico di Valentine. » commentò la morta del vero Sebastian.
« Si, il demone può essere dominato solo con la coppa mortale.»
« Quindi l'ha sempre avuta Valentine la coppa »
«e non solo, anche la spada.»
« hai delle buone notizie per me singor Lightwood?»
Avrei voluto averle davvero, ritornare a qualche mese fa quando le acque erano davvero tranquille.
« Valentine e Jonathan credono che lo specchio mortale sia nell'istituto e non se ne andranno senza.»
« Per la grazia dell'angelo quello non l'ha trovato.»
« Ma noi si.
Lascio la parola a Clary»« L'ho trovato grazie al mio legame con l'angelo, Lo specchio è il lago lyn, ad Idris. »
«È proprio lo stesso lago in cui appari raziel per la prima volta.
chi altro lo sa? »Jace si fede spazio e parlò con quella che avrebbe dovuto essere sua nonna.
Quel ragazzo aveva scoperto fin troppe identità nel giro di un paio di mesi.
Prima era Jace wayland, Lightwood poi successivamente la notizia che era fratello di Clary lo accoglie come figlio di Valentine e alla fine, era un Herendole.Ma per me rimaneva mio fratello, l'unico di cui mi fidavo e il mio braccio destro.
Era un Lightwood.« Purtroppo il numero delle persone fidate cala, era giusto che lo sapesse prima lei. Vorremmo fare la richiesta di spostare le nostre guardie nel bosco.»
« Ne parlerò con il console malakai e vi farò sapere.» concluse la riunione e spensi il computer.
«Che facciamo ora?» chiese Jace allontanandosi dalla mia scrivania
« Non possiamo farcela da soli, abbiamo bisogno di aiuto »
«a chi Alec ?»
«a tutti quanti.
Dobbiamo riunione il consiglio dei nascosti »A
vremmo dovuto cercare Valentine e Jonathan nelle sembianze di Sebastian.
New York era invasa da una marea di cittadini e cercarli fra la folla non era mica un gioco da ragazzi.
Avevo davvero bisogno dell' aiuto dei nascosti, di tutte le specie.Jace doveva uccidere Jonathan, era l'unico che poteva farlo una volta per tutte.
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Damnatus Angelus
Fiksi PenggemarCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...