Chapter 9

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"Se qualcuno ti mette le mani addosso, assicurati che non metta  mai più le mani addosso a nessun altro."
Malcolm X.

Cleo's pov.🌑

«che ci fai qui?hai l'allenamento con mio figlio!» Disse Maryse vedendomi in corridoio.

«Ma perché devo allenarmi prima di cena? è proprio necessario?» sbuffai lamentandomi.

«Certo che sì.  vai ad allenarti con mio figlio»

«volevo chiederti se domani sarà possibile parlare in privato nel tuo studio»

«Certo. Anche se posso capire di cosa si tratta, Ester mi ha parlato per ore di te.
Non hai da spiegarmi nulla, so perfettamente chi sei Cleo, genitori inclusi, anche se presumo sia stato difficile la tua vita »

«Sei una donna deliziosa Maryse.
Ma ne farei a meno di questi
allenamenti!»

«ora va'! mio figlio non ha molta pazienza»

Obbedii senza dire altro e raggiunsi il figlio nella palestra.

«Era ora!» alzò le mani il giovane Lightwood

«Ho avuto problemi nel tragitto» mi giustificai

«Ok,togliti le scarpe»

«Perché dovrei?»

«E perché dovresti allenarti con i tacchi?sono scomodi»

«E tu come lo sai?in camera tua fingi di essere una modella da passerella prendendo i tacchi di tua sorella in prestito?»

«In alcuni casi,odio la tua ironia»

«Lo so, è questo che rende me fantastica.»

«Vuoi levarti quei cosi o no?»

«Io combatto sui tacchi,sono un' arma!»

«E come dovresti far male?»

«Lo proviamo sui tuoi testicoli o mi credi sulla parola?»

«Ti credo sulla parola,senza dubbio.»

«Mi fa piacere, iniziamo?»

Prese un bastone di legno e me lo porse, attaccandomi subito dopo.
Parai tutti i colpi,ma sembrava che Alec fosse molto arrabbiato e aveva bisogno di scontare la sua rabbia con qualcuno.
Lasciò il bastone a terra e iniziò il combattimento senza armi.

Schivò un mio calcio e avvolse la mia gamba   sotto il braccio destro e mise la sua gamba dietro la mia per farmi cadere.

«Stronzo» dissi appena il mio corpo entrò in contatto con il pavimento

«Devi fare attenzione»

Era a poca distanza da me e iniziò a guardarmi negli occhi.
«Allora, stiamo qui o continuiamo?» Domandai con un sorriso sfacciato sul volto.

Alec ricambiò il sorriso e si avventò sulle mie labbra.

Era un semplice bacio a stampo che durò qualche secondo ma che mi fece sentire come una bambina.

Damnatus AngelusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora