Chapter 23

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"Preferisco essere odiato per ciò che sono,_piuttosto che essere amato per ciò che non sono.”
Kurt Cobain

Cleo's pov.🌑

In quel momento passavo dalla sala operativa quando vidi Jace insieme a Clary e un ragazzo che non conoscevo.
Andai a raggiungerli e notai che anche Alec faceva le mie stesse azioni.

«Che sta succedendo qui? perché c'è un mondano nell'istituto?»Domandò il moro al mio fianco

«un membro del circolo l'ha seguito per arrivare a Clary.»

«E ci ho messo tre giorni per trovarla» rispose esausto il ragazzo.

«Io sono Simon,piacere di conoscervi» allungò la mano e la scansai con arroganza.

«Il piacere è tutto tuo» borbottai infastidita

«Jace,hai parlato del circolo che ha rapito mia madre?»

«Cos'è il circolo?e perché vorrebbero ucciderci?» Domandó  Simon

«Sappiamo solo che in passato il circolo ha fatto una rivolta e ha ucciso molti ShadowHunters, incluso mio padre.»Spiegò il biondo

«da lì, è proibito avere notizie del circolo» aggiunse Alec dando una pacca sua schiena a Jace per confortarlo.

«ma com'è possibile? è la vostra storia»

«disse la ragazza non sapendo di essere una ShadowHunters.» Jace lanciò un rapido sguardo alla rossa.

« Si, è vero. Ma non mi piacciono le regole! ci sarà qualcuno che può dirmi perché  hanno rapito mia madre»

«Si, c'è..seguimi»
Simon insieme a Clary iniziarono a seguire Jace,ma appena notó che anche il mondano era dietro di lui si fermò.

« No, tu no»

«ehi,noi stiamo insieme»  replicò Clary.

«sul pavimento ci sono rune che potrebbero uccidere il tuo ragazzo»

«lui non è il mio ragazzo, Siamo amici, migliori amici»

« Ed io sono un duro,posso affrontare qualunque cosa.  Ma Cosa sono le rune?»

«Danno agli ShadowHunters il potere di uccidere demoni» Isabelle sbucò dal nulla rispondendo al mondano.
Prese il suo stilo e lo passò su una runa

«sensuale,la runa.»

«tranquilla Clary,mi occuperò io del tuo amico.»

«Mi correggo,niente è più letale di Izzy.»  esclamò Jace sorridendo

«Faccio finta di non aver sentito.»

«Scusate la maleducazione di mio fratello  e della sua ragazza,lui è Alec,io sono Isabelle»

«Io non sono la ragazza di nessuno» esclamai incrociando le braccia sotto al seno in modo scocciato

«Devo ricordarti la conversazione che abbiamo avuto io e tu ieri?»

«Okay,meglio di no.»

«Dovrei sapere qualcosa?» Sussurrò Alec al mio orecchio provocando mille brividi dietro alla schiena.

«Niente di importante»

«Il tuo migliore amico è al sicuro»  disse jace riferendosi alla rossa

«Se gli succedesse qualcosa-»

«con Isabelle non correrò nessun rischio.» Clary annuì e tutti andarono via, lasciando me e Alec soli.

«Spero che tu stia bene, amica»  Marcó la parola 'amica' e sentirselo dire era davvero fastidioso.

Damnatus AngelusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora