Chapter 41

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Cleo's pov.

Ero nella mia stanza a leggere un libro sulla gravidanza quando Alec entrò come una furia.
Nascosi il libro sotto al cuscino e gli sorrisi.

«Dobbiamo parlare»

«Credo proprio che sia il caso»  con l'aiuto di Isabelle avevo trovato il modo giusto per dirlo al mio ragazzo

«Di cosa vuoi parlarmi?» Domandò incuriosito.

«Inizia tu,la mia è una cosa molto delicata»

«Non so come dirtelo..Cleo,mi dispiace tantissimo»

«Di cosa?»

«Oggi mentre tornavano dal Jade Wolf è successa una cosa»

«Alec..mi stai facendo preoccupare»

«Cleo,L'ho baciata.»

«Hai baciato davvero  quella creatura? è una cosa rivoltante»

«Ho baciato Lydia»

«Cosa?» Lo guardai attentamente ma portò lo sguardo al pavimento imbarazzato.

«È stata una cosa stupida,non ha significato niente»

«Ma l'hai baciata»

«Ero preso dal momento,non volevo!»

«Ti prego dimmi che stai mentendo solo per incasinarmi la testa.»

«Vorrei che lo fosse»

«Ti prego Alec.. dimmi che non mi hai tradita.. specialmente con lei»

« non voglio state con te, dopo tutte le bugie e i segreti... Sei una strega Cleo, sei una nascosta.» disse le parole cruciali che  segnarono la fine della nostra storia.
Portai la mano sul ventre e feci alcuni cerchi circolari...il mio bambino.

«hai detto che non ti interessava la mia vera natura.»

«Ho provato qualcosa mentre la baciavo,non lo nascondo»

«hai appena detto che non volevi farlo.»

«dobbiamo lasciarci»

«Hai rovinato tutto! Alec, sei un ragazzino.. vattene da camera mia e dalla mia vita.
Finisce qui, in queste quattro mura»

«Cosa?» chiese inarcando un sopracciglio

«Quello che è rimasto della nostra storia.»

«Cleo»

«Vattene dalla mia stanza»

«Cleo»

«Vattene!»
Mi lasciò un'ultima occhiata e andò verso la porta.

«Fottiti Lightwood »
Abbandonò la stanza e il mio viso si riempii di lacrime.

La mia mente non riusciva a sopportare tutte le emozioni negative, io ero incinta e non avevo più un ragazzo.
Aveva baciato un'altra.
Mi aveva tradita e lasciata nella stessa giornata.
Ripensai ai nostri momenti e mi aveva soltanto usata.

«Ti crescerò sola,non hai bisogno di un padre.» Sussurrai accarezzando il ventre, io non volevo neanche un figlio ma era l'ultima cosa che mi sarebbe rimasta di Alec.
Mi asciugai le lacrime e uscì dalla mia stanza da letto dell'istituto per raggiungere la mensa per prendere un bicchiere d'acqua.

«L'hai detto?» Sussultai quando Izzy sbucò dalla dispensa con un pacco di pasta fra le mani.

«No»

«Cosa? perché?»

«Ci siamo lasciati» la mia voce tremò a quelle parole.

«Non ci credo»

Damnatus AngelusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora