Chapter 33

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Cleo's pov.

Raggiunsi il mio ragazzo loft di Jocelyn e intravidi il moro in una stanza mentre lanciò un microonde.

«Ma sei rincoglionito?quello costa molto»

«Dovevo sfogarmi in qualche modo»
Mi alzai in punta di piedi e  lasciai un piccolo bacio sulle sue labbra che gli provocò un sorriso che durò fino quando Jace non fece irruzione.

«Lei Dov'e?»

«Non c'è»

«Come sarebbe? Alec!»

«È stata arrestata mentre controllavo la scala antincendio, Simon era con lei»

«Il mondano era qui? hanno preso lui?»

«L'auto non era contrassegnata non so dove li abbiano portati»

«Che cosa  hai combinato Alec?»

«Non volevo, Jace»
Uscimmo tutti dall'abitazione e subito il biondo si mise a cercarla con la localizzazione dato che aveva trovato un suo disegno

«Maledizione!non riesco! non risponde!»

«Usiamo il metodo  parabatai» aggiunse e Alec si fece avanti.

Unirono le loro mani e iniziarono a creare un legame tutto loro.
La forza e l'energia che avevano era davvero incantevole, alcune volte mi chiesi quale fosse la sensazione di avere una persona su cui poter contare sempre..un parabatai.
Ma preferivo,stare sola per combattere.

«Alec, concentrati!»

«sono concentrato, non risponde»

«come pensavo, Clary  non è stata arrestata!» Disse Isabelle.

«era tuo compito  proteggerla!» Jace spinse delicatamente il suo amico

«ci ho provato!»

«forse tua madre aveva ragione, non sei all'altezza!»

«Sei accecato da ciò che provi per Clary! Lei è fuggita e sono venuto qui a cercarla per prottegerla. non ho fatto nulla che tu non abbia mai fatto!»

« ti è sfuggita!»

« basta tutte e due!siete infatili!» Urlò Izzy.

«Devono essere vicino ad uno specchio d'acqua, per questo le rune non funzionano.»
Improvvisamente un cellulare iniziò a squillare,quello di Clary.

« Pronto?» Rispose Jace,era Simon che chiamava.
Non riuscii a sentire la conservazione.

«In un ristorante cinese dici?»

«Ragazzi!il ristorante  cinese Jade Wolf!sul molo di Greene street. È il luogo dove si riuniscono i lupi.» Dissi e subito ci dirigemmo sul luogo.

Ci dividemmo,Izzy andò ad aiutare Simon e io a cercare Clarissa.
Per mia fortuna,Jace e Alec riuscirono a trovarla prima di me.
Era come una busta di patate sopra alla spalla di un uomo,i due la portarono via.
Mi avvicinai cercandolo di riconoscerlo

«stai bene?» Sussurrai.

«C-cleo?pensavo fossi morta.
Diamine, sei proprio uguale a tua madre.»

«È una lunghissima storia» presi dalla mia tasca dei pantaloni una pallina antistress gialla e la rigirai fra le mie mani.

«Cleo!» Sentii in lontananza la voce ovattata di Alec,mi alzai di scatto.

«Va',il tempo di riprendermi e farò in modo che il branco non vi uccida»

«Molto di conforto»
Andai da Alec che mi abbracciò.

Damnatus AngelusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora