"Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci."
Jim MorrisonAlec's pov.🌕
Passarono delle ore da quando lasciai Cleo da sola.
Ero con Jace e Izzy fuori dall'istituto a prendere dell'aria fresca quando vedemmo un ragazzo che nessuno dei tre riconobbe venire verso di noi.«Chi sei?» domandò Izzy.
«Sono qui per vedere Cleo, è la mia ragazza. Mi hanno detto che avrei potuto chiedere a voi.» la sua voce era rauca e molto profonda.
Appena pronunciò quelle parole,sentivo la terra mancarmi sotto ai piedi.
Aveva un ragazzo e non l'aveva detto?come biasimarla,non ci definiva neanche suoi amici.
Perché dirci una notizia così importante per lei?
Sospirai vedendo il ragazzo attendere una risposta concreta, ma ancora scosso dalla notizia che Cleo potesse essere fidanzata,da me non ricevette nessuna risposta.
Era di qualcun'altro, non mia, ma bensì di un imbecille.
Non credevo alle mie orecchie, non pensavo che uno così potesse essere il suo prototipo.«È nella sua stanza» disse Isabelle
«Meglio così,meno fatica»
«È ammalata,ha bisogno di riposare»
«Cleo non rifiuterebbe mai del sano sesso»
Borbottai qualcosa di incomprensibile persino per me, ero infastidito dai suoi modi di fare... Così cavernicoli
«Allora ti accompagno nella sua stanza»risposi iniziando ad avviarmi senza proferire parola durante il tragitto.
Per mia fortuna,lei non era lì e allora il suo ragazzo si allarmò.
«Dov'è?» chiese
«L'unico posto in cui è stata è il giardino»
Annuì e raggiungemmo il posto.
Cleo era su una panchina,girata di spalle sempre con il suo blocco da disegno cercando di trovare l'ispirazione per svagare la mente.La capivo, l'unica forma di sfogo che conoscevo era la lotta con il mio parabatai.
«Dovevi riposarti»esclamai e lei si voltò.
«Phineas!» Urlò e si alzò dalla panca con stupore
C'ero anche io.
«Che ci fai qui?»
«Avevo bisogno di vederti,chi è questo?» domandò indicandomi il suo ragazzo.
«È..un collega»
Un collega? Mi aveva definito un collega?
Avevo sempre avuto ragione su di lei, Cleo non ci avrebbe mai definito suoi amici e avevo avuto la conferma.«Ho avuto il piacere di conoscere il tuo ragazzo all'entrata dell'istituto mentre usciva da un portale» m'intromisi nella conversazione cercando di avere anch'io delle risposte.
Speravo solo che non fosse il suo ragazzo.
Volevo sentire un 'no' da parte sua.«Ragazzo?non sono fidanzata»
Il mio cuore si allegerí e ringraziai l'angelo Raziel per la sua immensa gioia.
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Damnatus Angelus
FanficCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...