"I veri intenditori non bevono vino, degustano segreti "
Salvador Dalì .Cleo's pov.🌑
Quando Maryse,la mamma di Alec si recò nella mia stanza da letto preoccupata era la fine dei mie sereni momenti.
Ero nel suo ufficio e stava spiegando il problema.«Ester dice che devi immediatamente raggiungerla»
«Cosa è successo?»
«Si tratta di Kristin»
Al suo nome, mi alzai dalla sedia e pensai al peggio.Senza indugiare in pochi istanti feci apparire un portale che mi trasportó a Lisbona,in Portogallo.
Le temperature erano diverse, iniziai subito a sentire il caldo e mi pentii dei pantaloni scelti.
Entrai nella mia vecchia accademia che per anni è stata la mia casa dopo mille umiliazioni subite.
Raggiunsi l'ufficio di Ester e la vidi affianco alla bambina che aveva un aria pallida e stanca«Cleo..» mi salutò ester,era rammaricata.. era molto legata a quella bimba.
Era come una figlia per lei.«Ci penso io»
Kristin era una bambina di quattro anni ma che aveva la vista, i suoi poteri da Shadowhunter.
I suoi genitori l'abbandonarono davanti al nostro edificio e subito mi innamorai dei suoi occhi verdi e dei sorrisi vivaci.
Era profondamente malata a causa di un veleno antico e solo la magia poteva fermarla,ma ciò significava eliminare tutte le particelle del suo corpo infettate e sostituirle con delle nuove.
Ma ciò significava fare un sacrificio di sangue e fare un omicidio.«Ester..mi serve-»
«Abbiamo quello di Phineas,l'ho fatto recuperare appositamente. Anche se,i tuoi amichetti newyorkesi non sono tanto amichevoli nel commercio di corpi»
«Se solo ci scoprissero..»
«Questa cosa succede solo tre volte l'anno, appena il veleno andrà via completamente dal suo corpo starà bene.»
«Iniziamo»mi feci prendere delle candele e presi in mano la situazione.
Appoggiai le mani sul corpo di Kristin,pronunciai alcune parole in greco per completare la trasfusione delle particelle.«sei la migliore strega, Cleo. Sei potente.»
«Non uscirò allo scoperto, non adesso
» dissi cercando di non trattare quel argomento.«Mandami un messaggio Quando Kristin si risveglierà.» mi alzai, ma le foto appese alla parete richiamarono la mia attenzione.
«Con il corpo di Phineas?»
«Brucialo»
«Hai una bella mira con l'arco» commentò la foto che guardavo.
Io all'età di quattordici anni che feci il millesimo allenamento.«Ho imparato da una che mi utilizzava come bersaglio.» Dissi scocciata e ritornai a New York nello stesso modo in cui ero andata via.
Pensai che cosa potrebbe cambiare se uscissi allo scoperto,ma avevo paura.
Troppa,non ero ancora pronta.«se solo lo venissero a sapere,finirei nei guai..fino al collo.» parlai fra me e me ad alta voce.
«Cosa dovremmo sapere?» Mi voltai e vidi Alec avvicinarsi per poi salutarmi con un bacio sulla guancia mentre lo guardai sconcertata.
«Saluto così le mie amiche.» Sussurrò al mio orecchio con voce profonda.
«Ne hai tante per caso?»Mi appoggiai al muro mentre chiusi la porta della mia camera.
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Damnatus Angelus
FanfictionCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...