Cleo's pov.
«scusate,un momento» disse Clary. con il fiato corto
«Jace,mi dispiace di aver causato un sacco di problemi»«Io e Cleo controlliamo più avanti» Isabelle prese a braccetto e mi scortó più lontano.
«Allora sei una stega»«Così sembra»
«E tu e mio fratello avete fatto-»
«Si, l'abbiamo fatto»
«Per la prima volta?»
«Seconda,in realtà. La prima successe quando era più complicato fra noi.»
« Per mio fratello sei l'unica cosa che conti ora..non poteva trovare di meglio»
«Poteva succedere con chiunque,non solo con me.»
«Io non credo,state benissimo insieme.»
Jace e Clary ci raggiunsero.
«La collana pulsa, di nuovo!»
«si avvicinano»sussurrai
«dove sono?» Chiese Jace prendendo la sua lama.
«non lo so. è come se fossero qui ma non riesco a vederli»
Improvvisamente i demoni uscirono e non eravamo pronti per attaccare
.
Jace si fece del male e subito Clary andò verso di lui per vedere come stesse.«sei ferito!»
«Soppraviveró»
«che sono sono quelli?»
«Demoni Shax ,i segugi del mondo invisibile,ci hanno seguiti.»
«I demoni Shax sono davvero dei rompicoglioni» sbuffai mentre passai la lama fra una mano all'altra.
« che facciamo?» Chiese Clary e subito Jace rispose.
« l'Istituto è un paio di isolati da qui,non possiamo seminarli ma possiamo dividerci per farlo.»
«Ma io-»
«Clary, c'è la farai»
«ci pensiamo noi, tranquilla»
«qualunque cosa accada,non fermarti»
« arrivano!»
«Izzy,da che parte?»
«Dalla sinistra di Cleo»
«corri Clary!»
Isabelle aveva ragione, arrivarono dei demoni Shax di dimensioni piccole,erano davvero fastidiosi.
Soprattutto se erano dei grossi insetti orribili.Finimmo e subito prendemmo strade diverse per raggiungere l'istituto.
Arrivai insieme ad Isabelle e dopodiché arrivò Jace.«Dov'è Clary?»
«Non è ancora arrivata,penso sia ancora lì dentro.»
Come una furia iniziò a fare delle ricerche ed era anche propenso di ritornarci per prendere la sua amata.
Ma arrivò dopo dieci minuti, accompagnata da Alec che subito salutai con un abbraccio.«Stai bene?»
«Ora sì»sospirò.
«Andiamo dagli altri.»Presi la sua mano e intrecciai le sue dita con le mie.
Vedemmo Isabelle prendere la coppa dalle mani di Clary con la sua frusta.
«una donna può fare tutto su un tacco dodici» disse la frase che avevo detto in mattinata.

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Damnatus Angelus
FanfictionCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...