"Il vampiro trae forza dal fatto che nessuno intende credere alla sua esistenza."
Richard MatesonAlec's pov.🌕
Per tutto il tragitto,Cleo non parlò e la cosa mi irritó più del dovuto.
«Cleo»«Mh?»
«Parlami»
«Ciao Alexander»
«Non mi hai più risposto a quello che è successo fuori dal città di ossa»
«Non c'è niente di così importante per parlarne ora»
«Quelli importarti siamo noi,fanculo la missione.»
«Alec,cerchiamo di entrare e ne riparliamo solo dopo aver salvato il culo a quel Mondano»
«Ti verrò a cercare, sappilo»
«Sei il benvenuto nella mia camera»
«Solo per parlarne,sia chiaro»
aggiunse con un tenero sorriso.Riuscimmo ad entrare senza problemi e iniziammo a passare lo stilo sulle frecce per uccidere i vampiri.
Presi il mio arco e mi appoggiai al tavolo che avevo dietro.«Alec non sapevo fossi qui» mi voltai e vidi Hodge Starkweather, il mio tutor nel combattimento.
«si,io-»
«non dirmelo,non mi va di fare rapporto al clave.»
« Sai Clary...»
«Quella ragazza è la figlia di Valentine»appena disse il suo nome la runa che lo maledisse iniziò a bruciare la sua pelle.
«la figlia del mostro. ci sarà una ragione per cui è qui,a te la risposta»
«Hod, Grazie»
«E lei chi è?»Il suo sguardo catturò l'attenzione della ragazza che era a qualche metro di distanza.
Alzò il capo e con fare titubante si avvicinò.«Hodge Starkweather,tutor combattimento.»
«Cleo»
«Ah, sei nuova»
«Sono qui da più di due settimane»
«Dovevo essere il tuo tutor, invece Alec lo ha fatto per me»
Alzò le spalle e continuò il suo lavoro.
«Sai.. tu mi ricordi me Alec,l'amico leale che vive nell'ombra del prescelto.. non commettere i mie stessi errori,guarda come sono finito io.» Annuii e andò via lasciandoci soli mentre ripensai alle sue parole,erano un insegnamento da apprendere fin quando Cleo non decise di farmi cambiare idea.
«Sai che quello che ha detto lui,non è vero.. giusto?»
«ha pienamente ragione»
«No, Alec.. non hai vissuto nell'ombra,hai sempre fatto la cosa giusta a differenza di Jace. lui è pervaso dai sentimenti che prova per Clary ma le cose che fa,sono sbagliate. Tu.. invece, chiedi il consenso al clave per ogni missione, può sembrare noiosa ma è la cosa giusta.»
«perché sei così gentile con me?»
«Con te credo che posso far cedere i muri che costruisco con le persone.»
Prendemmo le nostre cose e raggiungemmo Isabelle sul retro dell'hotel Dumor ,dove i vampiri passavano molto tempo.
«Cosa dobbiamo fare?» Domandò Cleo guardando mia sorella.
«Ho ricevuto il tuo sms ,dove siamo esattamente?»Chiesi questa volta io
«Entrata di servizio di un magazzino di carni, possiamo arrivare al semi-interrato dell'hotel. Perfetto, no?noi stendiamo I vampiri così che e jace e Clary possano trovare Simon »
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Damnatus Angelus
FanfictionCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...