Chapter 40

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Alec's pov.

«Ora capisco perché le ragazze di Idris non vedono l'ora di conoscerti»

«che intendi dire?» Domandai confuso mentre raggiunsi il Jade Wolf con Lydia

«Gira voce che ti sposerai»

«Così dicono» odiavo dare conto ai miei genitori.

Idris e il clave potevano andare a farsi fottere.
Non mi sarei mai sposato.
Poiché sapevo che Cleo non era alla loro altezza dopo aver rivelato la sua identità a noi.
Ma era perfettamente alla mia altezza.

«  fammi indovinare,non è una tua idea»

«hai indovinato»

«anche i miei ci hanno provato»

«e com'è è andata?»

« Non bene per loro, ho scelto da sola la mia strada . ho sposato l'amore della mia vita, John Monteverde. volevamo gestire l'istituto di Lisbona»

«Dici Lisbona?la mia ragazza viene da quell'istituto»

«Cleo?si, la  conosco piuttosto bene.»

«Sì? Com'era a Lisbona?»

«Era come un Jace qui a new York.
Imbattibile su tutti i campi di forza, era la migliore ma anche la preferita del nostro capo.
Solo lei aveva diritto a delle lezioni extra di difesa, aveva molte ore di addestramento e usciva molto spesso in missione.
Lei era ovunque »

Sorrisi fieramente della mia ragazza e cambiai discorso.

«Che succese poi con John?» incitai di continuare il suo discorso.

«è stato ucciso. ho perso tutto,il mio amore, il lavoro dei mie sogni.. ti do un consiglio. In questa attività  è bene innamorarsi solo ed esclusivamente del proprio lavoro»

«Lydia,mi dispiace.»

Giunti sul luogo salutai Luke e mi dedicai al mostro steso sul pavimento.

«ha tutte le caratteristiche di un dimenticato» commentò lydia.

«è umano e ha le rune.  era più concentrato, più determinato. Ha attaccato come se avesse un piano  e poi un dimenticato non sarebbe stato difficile da uccidere..ci sono voluti cinque lupi per ucciderlo  mai vista una cosa così» disse Luke.

«Porteremo il cadavere all'istituto
per fare un'autopsia»

«un momento,so che vi ho chiamato io, in realtà,ho chiamato Alec. ma non volevo che venisse qualcuno ad assumere il comando »

«lei ha questo modo di fare» difesi Lydia.

«So che posso essere irritante,
Ma siamo tutti dalla stessa parte»

«almeno su questo siamo d'accordo» ribadì Luke con tono deciso.

«l'istituto ha le risorse per stabilire la natura di quest'essere»

«Abbiamo un valido anatomopatologo conoscitore di creature del mondo delle ombre» m'intromisi

«Voi ce l'avete? In questo ristorante cinese» domandò la bionda al mio fianco.

«Bene,hai vinto.fatemi sapere cosa scoprite»

«Credi sia opera di Valentine?» Domandai sapendo già la risposta.

«Sicuramente»

«Cosa pensi che voglia»

«Me» rispose il capobranco guardando  altrove.

«Quindi sta dando la caccia agli ex membri?»

«Non lo so, Magari è un fatto personale oppure vuole eliminare tutti. Sono certo che nutra rancore nei confronti di chiunque gli sia ribellato»

«Rafforzeremo le barriere dell'istituto»disse Lydia iniziando a raggiungere l'uscita

«Giusto, per hodge!»

«E per i tuoi genitori»

La guardai un po' titubante,non sapevo di cosa stesse parlando.

«Non te l'hanno detto?»

«Torniamo all'istituto» dissi prima di salutare Luke e lasciare il ristorante etnico.

Il ritorno era abbastanza imbarazzante,nessuno dei due spiccò parola.
I miei genitori facevano parte del circolo di Valentine.

«Dobbiamo assicurarci che non sia opera  della magia,chiamo il sommo stregone più vicino» disse Lydia mentre il corpo del dimenticato veniva messo una barella di acciaio.

«Magnus Bane?per farlo venire qui?»

«Si, è molto bravo con la magia.   sai che un mio antenato e Magnus hanno architettato il portale? È una cosa fantastica!»

«No, Aggiungilo alla lunga lista delle cose che non sapevo»

« Alec,mi dispiace.. non avresti dovuto  scoprire che i tuoi sono ex membri del circolo  e non così»

« intendi da te?  Non avrei dovuto saperlo da te?»

« sai che fino a poco tempo fa era proibito parlare del circolo»

«ai miei ha fatto comodo»

«Ma  questo non cambia  il pensiero che ho sulla vostra famiglia,  la tua è sempre stata  alleata con la mia  nel mondo invisibile  ed erano noti per la loro devozione»

«Lydia parli di devozione?  i miei sono stati alleati con Valentine»

« le persone sbagliano»

«ma questo sbaglio è imperdonabile»
Rimase in silenzio e andò via per accogliere lo stregone all'entrata dell'istituto mentre io aspettavo nella stanza autopsia.

Magnus arrivò e mi salutò calorosamente.

Lydia continuó con le sue ricerche ed io aspettavo con ansia i risultati.

«Nessuna traccia di magia» disse Magnus e mi consegnò dei fogli da consegnare al capo dell'istituto.

«Grazie Magnus»
Mi dedicò un sorriso e raggiunsi l'ufficio di mio padre.

Udii la voce di Lydia e allora mi misi ad ascoltare la loro conversazione.

«Il clave ha deciso. assumeranno  il controllo dell'istituto»

« ti prego punisci noi,ma lascia stare i ragazzi,  non hanno fatto niente.» Rispose mia madre.

«Mi dispiace,  non posso farci niente.  con tutto quello che è accaduto in città, il vostro passato con il circolo e ora il ritorno di Valentine, il clave dice che l'istituto è a rischio»

«noi abbiamo cercato di fermare Valentine,il clave che ha fatto? La risposta è niente! Valentine sta diventando più forte e il clave  si preoccupa di cacciarci dall'istituto» esclamò mio padre con astio,era fatto così.

«la legge è dura,ma è legge.  aspettiamo altre informazioni dal clave»
Alla fine della conversazione mi feci avanti ed entrai nella stanza. 

«ho i risultati dell'autopsia di Magnus. non è stata usata magia per creare il dimenticato» lasciai i fogli sulla scrivania e abbandonai la stanza.

I miei genitori erano in pericolo e dovevo assolutamente aiutarli.
Avrei fatto qualunque cosa pur di mantenere in alto l'onore dei Lightwood.
Dovevo fare quello che era giusto.

I miei genitori volevano che mi sposassi con qualcuno? E l'avrei fatto.
Anche a costo di ferire qualcuno.

La nostra romantica storia d'amore stava per terminare proprio nel momento in cui era iniziata.

Ma dovevo fare qualcosa per la mia famiglia e a qualunque costo, avrei dovuto salvare essa.
In quel preciso momento, i Lightwood erano la mia priorità.

Dovevo scusarmi con Cleo, ma speravo fino alla fine che avrebbe capito la valida motivazione.

Avrei continuato ad amarla, ma eravamo un amore impossibile.

Damnatus AngelusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora