Cleo's pov.
Mi recai sul posto dove Clary mi diede appuntamento dal telefono di Jace.
Ero dietro ad un ospedale abbandonato,lei era già dentro.
Mi informò di stare attenta e di nascondermi e se neccessario,utilizzare la mia magia contro...Valentine.«Ti racconterò tutto dopo» era quello che mi disse prima di spiegarmi il piano.
Capii che Valentine aveva preso le sembianze del padre di Jace,un certo Micheal Wayland.
Io ero lì per il intervenire con la magia.
Ero dietro ad una colonna mentre Clary aspettava che Jace e Valentine con le sembianze di un altro uomo la raggiunsero.
Dopo averlo fatto, bloccarono la porta.
C'erano demoni, tantissimi demoni..e tutti a servizio di Valentine.
Clary prese la coppa,o meglio quella finta..aveva creato un Glamour per smascherlo.
«Trovate Valentine!» Urlò con tono deciso ma non funzionó,come da programma.
«Demoni ve lo ordino, trovate Valentine!»
«fa provare me!» Disse il presunto Valentine.
«coraggio,fallo!» Era la voce di Jace.
Valentine passò il suo stilo sulla runa e ritornò ad essere sé stesso.«no..non può essere Valentine» Jace uscì dalla tasca la sua lama Angelica.
«demoni,attaccate i miei nemici.. io ve lo ordino!»
Ridacchiai per la sua convinzione
«adesso basta ragazzi..» i demoni alle parole di Clary,si fermarono.
«non sei un l'unico che sa fare un glamour» prese la vera coppa e sorride vittoriosa.
«Lasciamo che ci pensino i demoni oppure-»
«no, mandali via, è mio» disse Jace non facendo finire la frase a Clary.
« demoni andate via..»
«hai finto di essere mio padre»
«non fingevo» Esclamò Valentine.
« l'hai ucciso,sei un bugiardo!»
«io sono tuo padre,lo sono sempre stato.. vedevi il viso di Michael Wayland, ma ero io..ho usato un glamour molto potente... voglio che tu mi conosca davvero..che tu sappia la verità su di me e su di te.»
Rimasi sbalordita,non poteva essere..
Jace? fratello di Clary?
...mio fratello?«Jace non ascoltarlo è mio padre, è un dato di fatto!» Prese parola Clary.
«Sì,quello di Jace e anche quello di Cleo,vieni fuori principessa di papà!»
Strinsi i pugni,lo odiavo con tutta me stessa.Uscí dal mio nascondiglio e gli dedicai un sorriso fintissimo.
«Come stai? è da tanto che non ci vediamo»
«Ma falla finita,nessuno ti crede.»
Guardai l'espressione di Clarissa e dopo quella di Jace,erano indifferenti.«Non credi che gli dovresti dare una spiegazione?» Indicai con il capo i due.
«Certo che si, Cleopatra.»
«Non chiamarmi così, è rivoltante»
«Clarissa.. Pensaci come mai vi siete avvicinati così tanto?era destino. siete sangue dello stesso sangue.»
Clarissa non rispose.
«La mia amata famiglia finalmente riunita una madre ritrovate,una figlia che è sempre stata l'orgoglio di papà e un fratello e una sorella finalmente riuniti.»

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Damnatus Angelus
FanfictionCleo non era una ragazza come le altre adolescenti di Lisbona, non rientrava nella categoria "sempliciotte" ma era ben altro. complicata e dannatamente bella come un'angelo caduto, la vita le era stata ingiusta e bramava vendetta. Alle luci dell'alb...