TUTTA D'UN FIATO (Benji & Fede FF)

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-Che cosa state facendo?- chiedo sconvolta ancora sulla soglia.
-Non è come sembra Nadia, te lo giuro!- replica il moretto spostando di forza la finta bionda.
-Vado in camera. Voi fate quello che volete.- affermo riprendendomi dallo shock, per poi chiudere la porta d'entrata. -Ahssi! Ti saluta Walter.- aggiungo arrivando in camera mia.

Mi butto a letto ed estraggo il cellulare dagli shorts, devo assolutamente scrivere ad Esme per lamentarmi.

<A Esme:
La nuova arrivata è una zoccola di prima categoria. Non le ho neanche dato il tempo di presentarsi perchè sono corsa in camera.>

Invio e aspetto la sua risposta, magari sará con Ben a fare chissá cosa ed io sono qui, depressa e sola che cazzeggio con il telefono. Oddio mi vedo giá a trent'anni: zitella, piena di gatti o fidanzata con uno sconosciuto della chat. Mio dio che triste destino mi aspetta, amarezza.
Il cellulare mi vibra in mano, deve aver risposto.

<Da Esme:
Ohmiodio. Cosa ha fatto per essere giá odiata da te in questa maniera? Siamo al Bar Quattrocchi, vieni? Cosí mi racconti bene, ci vediamo fra poco.>

Si, credo che li raggiungeró, non mi fará sicuramente male andare lá da loro..

*****

Sono arrivata da cinque minuti e non li vedo da nessuna parte, mi ha presa in giro? Oppure sono stata talmente lenta da farli andare via, magari hanno pensato di andarsene dato il fatto che non le ho risposto. Ma cavoli, sono sempre la solita!

Mi accomodo in un qualsiasi tavolino e lascio che il tempo passi, spero che un qualunque essere vivente si siedi di fronte a me, perchè mi fa davvero strano stare da sola in un fottutissimo locale dove vanno le compagnie e le coppiette.

Un ragazzo, dagli occhi marroni, si siede di fronte a me chiamando la cameriera che ci raggiunge subito donandoci un sorriso di quelli che dicono tipo 'ma quanto siete carini' peccato io non ho idea di chi sia 'sto giovane.

-Mi chiamo Simone, piacere.- dice il giovane dopo che la ragazza se ne è andata.
-Io Nadia.- affermo guardandomi attorno.
-Lo so.- sussurra lui. Come lo sa? Oddio uno stalker, lo sapevo che questa vacanza poteva solo peggiorare.
-S-scusa..?- balbetto io sconvolta.
-Sono un amico di tuo cugino, mi parla spesso di te e mi ricordavo di te, eri cosí piccola.- spiega guardandomi.
-Emm..- abbasso gli occhi.
-È naturale che non ti ricordi. Avevi cosí tanto per la testa che hai ignorato l'intera compagnia di amici di Marco, me compreso.- afferma amareggiato.
-Cioè sembra che tu mi conosca da una vita. Cosa intendi per 'piccolina'? Alla fine io e mio cugino abbiamo solo quattro anni di differenza.- dico gesticolando.
-Avevi dodici anni quando ti ho visto per la prima volta. Eri una cucciolina dolcissima.- bisbiglia lui con un mezzo sorriso.
-Aan.. Capito..- affermo. Questa conversazione ha dell'incredibile. Io non ricordo nulla, eppure entro nel cuore della gente, quasi senza saperlo.

La cameriera torna con le nostre Coca cole, ci sorride di nuovo, lasciandoci lo scontrino e scappa via.

A volte mi chiedo se le persone, quelle che incontriamo a caso oppure quelle che fanno le cameriere, insomma, qualsiasi lavoro. Sono di passaggio in questo mondo, nella nostra vita, tipo semplici presenze che spesso si fanno sentire, generalmente per fare del bene ma anche per fare del male. Mi faccio domande assurde quando sono da sola, credo di essere matta.

-Giá..- ricompare dal nulla lui. -Vuoi fare un giro con me? Cosí ci conosciamo un po'.- continua per poi finire la coca cola, ma quanto va veloce?

Mi fará bene stare con qualcuno che non sia Esme o Ben o Fede..
-Va bene. Ma io sono lenta sia a bere che a camminare, dovrai rallentarti.- spiego con un sorriso che viene ricambiato da una dolce risata.
-Sará fatto, vai pure con calma.- dice poi.

>Sharonne:
Un nuovo personaggio oltre alla finta bionda, uuh.

Chissá cosa porteranno queste nuove conoscenze ;)

(12 Ottobre 2015 · 10:40)
xoxo S17