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-Davvero vuoi sapere?- chiedo sedendomi davanti a lei.
-Certo che si! Ormai sei mia amica, sciogliti.- dice lei prendendomi la mano e sorridendomi.
-Vaa beenee.. ma poi dimmi qualcosa di tuo!- esclamo io stringendole la mano e lei annuisce.
-Insomma.. Non ho mai avuto un buon rapporto con mio fratello ma non perchè litighiamo e che siamo stati cresciuti insieme ma non insieme.- sussurro e lei mi guarda stranita. -Diciamo che siamo una famiglia piú o meno unita ma mio fratello è molto egoista ed orgoglioso mentre io non ho molta forza di volontá e sono fin troppo introspettiva, non so se mi spiego.- continuo poi e lei mi osserva semplicemente. -Mio fratello ha pensato alla sua vita senza chiedersi se io volessi farne parte, ma nel senso.. A me bastava uscire anche con lui semplicemente oppure sapere cosa passava quando aveva i giorni no, ed erano davvero tanti ma lui non mi ha dato la possibilitá.- dico ancora e lei muta. -Quindi ora ci sentiamo quando ci ricordiamo di essere fratelli, oppure ci sentiamo per essere uniti quando ad uno dei due succede qualcosa di brutto. Io so che lui mi vuole bene, me lo dimostra in un modo strano ma so che è cosí..- aggiungo infine.
-Ma le lacrime di oggi? A cosa sono dovute?- chiede lei seria.
-Al fatto che mi sta rendendo partecipe della sua vita dopo anni.- sussurro appena.
-E non sei felice?- mi chiede. -Voglio dire, siete dei fratelli che si aiutano nel momento del bisogno giusto? E non è una cosa fondamentale? Esserci se qualcosa va male o bene, esserci se qualcosa accade, non è ció che vorrebbero tutti?- domanda poi. -Sei fortunata ad avere un fratello cosí e non devi pensare a com'era e al fatto che non uscite quasi mai insieme, devi pensare al fatto che lui c'è sempre per te come tu ci sei per lui.- afferma infine lasciandomi sconvolta. Ha ragione, ha perfettamente ragione! -Cazzo.. Potevo fare la filosofa o la psicologa, mamma mia!- esclama tornando la vanitosa di sempre. Adorabile, assolutamente ma ora mi dirá qualcosa di lei?
-Grazie Esme.- dico abbracciandola, anche se da sedute non è il massimo, va a finire che ci ribaltiamo.
-Ora tocca a me!- afferma sciogliendo l'abbraccio.
-Spara!- le dico curiosa.
-Ho ottomila parenti e li odio tutti, non è un segretone ma piú avanti ti spiegheró il motivo. Ho un istinto omicidia verso molte persone, parenti o no, tutti devono morire. Ok, sono cattiva ma alcune persone se lo meritano.- spiega velocemente. Accipicchia, io la vedevo una ragazza carina e coccolosa ma mi sbagliavo di grosso, spero di non farla mai incazzare cosí tanto se no io la luce del giorno non la vedró piú, che ansia.
-Ah..- riesco solo a dire e lei si tira sú in piedi ed inizia a sorridere come una matta, ohmiodio che cosa inquietante..
-Dai andiamo giú che ci aspettano!- afferma tornando normale mentre si dirige alla porta, io la seguo ed insieme scendiamo le scale. Chissá quanto sono stata occupata al telefono e poi occupata con Esme.

Ma gli altri due dove sono finiti?
Oh eccoli: uno che dorme sul divano e l'altro che mangia mentre ascolta musica con le cuffiette e cazzeggia col l'iPhone.. come fosse casa loro, sono troppo assurdi e penso di adorarli.
-Ma guarda questi!- esclama la bruna facendo un gesto con le braccia. -Allora, tu svegli quello stupido, mentre io spavento l'altro ok?- ordina poi raggiungendo Ben in cucina, invece io prendo lo Swiff (che va ovunque haha e non perde polvere) e inizio a passarlo sulle gambe e sulle braccia del moretto, il quale inizia a mugolare e muoversi come un pesce fuori dall'acqua, potete immaginare la scena!
Ad un certo punto la mia mano viene bloccata, gli occhi di Fede iniziano a scrutarmi ed io gli sorrido, cosí lui decide di farmi cadere su di lui stringendomi forte.

Mi piace stare fra le sue braccia, è come stare fra le braccia del proprio idolo oppure fra le braccia di colui che ricompone tutti i piccoli pezzetti di te, quelli dannatamente fragili quanto lo sei tu e lo è il tuo cuore.
Mi piace, senza dubbio, essere abbracciata da lui ma ci odiamo quindi non ci sará un futuro stabile, ma per ora mi godo questi attimi al sicuro.

-Ti ho forse svegliato?- domando facendo la finta tonta.
-Oh, certo che no! Cosa te lo fa pensare?- chiede lui ridacchiando.
-Ma nulla..- dico io sorridendo e alzandomi da lui, dal suo corpo, dal suo calore.
Scrollo le spalle e corro in cucina per mangiare qualcosa ma ció che vedo mi sconvolge.. penso di aver avuto un trauma, no scherzo, ma due che limonano come se non ci fosse un domani non è il massimo da vedere quando sei sola e nessuno ti vuole. Piiaangoo!
Ritorno in salotto e mi siedo sul divano in parte al moretto che mi guarda preoccupato.
-È tutto ok?- mi domanda posando la mano sulla mia gamba.
-Si, perchè?- chiedo guardando il vuoto.
-Sembra che tu abbia visto un fantasma.- spiega gesticolando.
-I fantasmi non mi fanno paura.- affermo sicura.
-Allora hai visto il tuo riflesso nello specchio. Non serve che mi preoccupo quindi!- esclama togliendo la mano dalla mia coscia per poi posarla sul telecomando ed iniziare a cambiare canale. Che stronzo!
-Ti odio Federico.- dico strappandogli l'affare di mano e spegnendo la tv.
Una grossa risata, la sua adorabile risata, invade la sala e non posso che seguirla.

-State bene?- chiede Ben ricomparendo.

>Sharonne:
La risata di Fede, madonna *w*
Il moretto non si smentisce mai eh, vuole proprio farsi odiare ;)

Che vi sembrano i capitoli? Ho allungato, avete visto? Aamaateemii! :'D

(06 Ottobre 2015 · 10:45)
xoxo S17

TUTTA D'UN FIATO (Benji & Fede FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora