TUTTA D'UN FIATO (Benji & Fede FF)

146·

È giunto il momento di parlargli..

Domani torniamo tutti e cinque al mare, io devo rimettere quasi tutto in valigia, poi tornare di nuovo a casa e prepararmi per Londra.

Sono pronta ad affrontare questa settimana? Sarà pesante e stressante, sarò irascibile e suscettibile.
Si salvi chi può!
Oddio, dicendo quest'ultima frase, ho iniziato a canticchiare la canzone di Mistaman, la quale si intitola proprio così! Quanti anni avrà quella canzone? Pochi presumo.

Giovanni è pronto per andare a dormire, gli altri tre sono andati da Marco e mi hanno salutata con un caloroso abbraccio di gruppo, solo che il moro teneva le mani sui miei glutei mentre gli altri due coprivano la scena. Assurdi.. Tutto questo nascondere, solo per un abbraccio, ma è possibile?

In qualsiasi caso io, ora, devo dirgli tutto.. Anche i miei sentimenti contrastanti, i miei dubbi, le mie paranoie, le cose positive: i pro ed i contro diciamo.. E devo farlo subito, non posso rimandare.

-Gio, dobbiamo parlare.- affermo seria sistemandomi i pantaloncini del pigiama, lui mi guarda preoccupato e poi annuisce.
Ci sediamo a terra, uno di fronte all'altra.
Che Dio sia con me anche oggi..

*****

Ieri notte è stato facile spiegarglielo, non sono andata nei dettagli ovviamente e lui mi ha sempre ascoltata, senza perdere neanche una parola.

Ora ci stiamo preparando per tornare al caldo afoso, siamo in silenzio e l'unica cosa che ci siamo detti è stata "Buongiorno". Mamma non se ne preoccupa molto ma, io, un po' di tristezza nel cuore ce l'ho. A lei avevo già raccontato: la storia prima e la storia di adesso.. Ma, ovviamente, non le ho detto che, nell'ultima parte, ero sotto la doccia ed ero nuda. Se no, probabilmente, a quest'ora, Fede sarebbe senza i genitali o la testa, chi lo sa.

-Fai la brava eh!- mi raccomanda mio padre.
-Ovviamente papi, come sempre!- esclamo sicura di me.
-Brava pestifera.- mi da una leggera pacca sulla schiena e torna a preparare il pranzo.

-Ma a che ora arrivano? E poi.. Ci state nella macchina di Marco?- domanda preoccupata mia madre.
-Sì mamma, è una Hyundai da sette posti, rilassati.- sorrido -è una di quelle vecchie, tipo come ce l'avevamo noi prima dell'Opel!- spiego -papi portava in giro i compagni di squadra di tuo figlio, nonché mio fratello.. Ti ricordi?- gesticolo guardandola.
-Sì, certo che mi ricordo! Quei due erano sempre in giro!- ridacchia osservando il papi che sta origliando.
-E allora stai scialla Mà!- l'abbraccio -comunque fra poco sono qua!- affermo poi slacciando l'abbraccio.

Il biondo è seduto sugli scalini dell'entrata, sta cazzeggiando con il telefono e vi giuro che potrei morire, perché sento la sua tristezza e la sua delusione.

Faccio un grosso respiro e mi dirigo da lui, con mamma che mi fissa, mi siedo al suo fianco e lui si scansa un po', si allontana da me.
-Hey, come stai?- sorrido appena.
-Potrei, sicuramente, stare meglio grazie.- alza le spalle.
-Lo so..- sussurro guardando il cancello.
-Già..- bisbiglia continuando ad usare il cellulare.

A me dispiace vederlo così, è davvero una bella persona e si è ritrovato a stare con una che, di bello, ha solo il viso. Semplicemente non riesco a togliermi dalla testa Fede e non è colpa mia, è colpa del moro che mi è entrato nel cuore e nella mente, da lì chi lo toglie più? Nessuno.
Eppure ci sono ragazzi più belli, più stabili emotivamente, meno stronzi.. Perché siamo attratti dalle persone stronze? Cosa ci guadagniamo? Forse ci piace il fatto che, se si sciolgono, vuol dire che siamo proprio noi la persona che aspettavano.. Oppure ci piace giocare con il fuoco e scottarci, tanto poi ci curiamo no? Non so cosa spinga l'essere umano a scegliere il "male", non lo saprò mai e, probabilmente, non voglio neanche saperlo.

Intravedo delle gambe e dei piedi, aldilà del cancello, sono arrivati.
-Mi dispiace.- lo guardo e mi alzo, senza attendere nessuna sua risposta. Corro ad aprire il cancello e, subito dopo aver constatato l'entrata di tutti, mi fiondo fra le braccia del moro. Stavo anche cadendo dalle scale, oops. Mio cugino e Betty mi guardano incapaci di dire qualcosa, Esmeralda e Benjamin hanno un'espressione confusa e felice.. Federico, invece, mi sta stringendo forte, come se non volesse più farmi andare via.
Sento lo sguardo di Giova puntato addosso, ma non mi interessa nulla e, per la prima volta, sono davvero felice di stare in queste braccia.. Non mi importa se posso sembrare una poco di buono, bipolare e stupida, non mi importa davvero, perché l'unica cosa che importa, ora come ora, siamo solo io e lui.

-Hey bimba..- mi sussurra all'orecchio, facendomi venire alcuni brividi.

Che stupida a non capirlo prima, ad essere così insicura e titubante. Certo, è lunatico e anche stronzo, ma è anche dolce ed io sono bipolare, quindi siamo fatti per stare insieme, no?

Sorrido da sola, senza un preciso motivo e chiudo gli occhi, per bearmi del tutto di questo attimo, per sentire il suo profumo delicato e ascoltare il suo cuore battere forte nella cassa toracica.

Cambio idea in pochi secondi, in pochi minuti, in poche ore, in pochi giorni.. Cambio idea come bere un bicchiere d'acqua, ne sono consapevole ma mi piaccio così, io sono fatta così e mi va bene. Se va bene a me, degli altri poco importa..

-Hey bimbo..- bisbiglio poi senza aprire gli occhi, senza staccarmi da lui. Mi piacciono gli abbracci, se poi sono dati da lui.. Siamo al top dei top.

>Sharonne:
Dai che forse sto ricominciando a shipparli pure io 🙊
Felici di questi capitoli?

Riuscite a cogliere i piccoli consigli che metto ogni tanto? 😏

Domani sarò a Verona(con la mia bff, nonché Koala alias Esmeralda), dalla mattina fino alla sera del giorno dopo.
I 5sos mi aspettano 😏
Se qualcuno è al concerto o, semplicemente, è da quelle parti.. Ditemelo che magari riusciamo a beccarci 😘

(12 Maggio 2016 · 11:03)
xoxo S17