TUTTA D'UN FIATO (Benji & Fede FF)

69·

Siamo seduti sul divano che guardiamo uno stupido film strappalacrime, sono in un angolino del sofá: amo gli angolini, sono la mia protezione. Fede è in parte a me ogni tanto mi guarda ma non si avvicina piú di tanto, a fianco a lui c'è Stefania che gli sta appiccicata come una sanguisuga, la odio. Benji ed Esme sono distesi a terra, sul tappeto, hanno spostato il tavolinetto e non so neanche il motivo di questa loro posizione, stupidi.
Ho fatto pace con i due amici, non so neanche per cosa mi sono scusata a Ben, ma ok. La finta bionda, ogni tanto, fa la lecchina con me e poi torna la stronza di sempre, ho giá detto che la odio?

Meglio se mi preparo un tè, il tempo è instabile, tipo compare il sole e poi arriva la pioggia, infatti apriamo e chiudiamo la porta della terrazza ogni dieci minuti. Io vorrei tenerla sempre aperta ma la stronzetta dice che si prende qualcosa con questi sbalzi. Debole che non è altro..

Mi alzo dal mio posto e mi dirigo in cucina, metto l'acqua a bollire e mi siedo sulla mensola della cucina mentre mangio un plumcake. Federico mi raggiunge e Stefania mi guarda male, guarda che non c'entro io con questo spostamento.
-Stai male?- mi domanda posandosi su un lato del mobilio.
-No.. Perchè?- domando buttando la carta nel cestino che è giusto sotto di me.
-Ti stai facendo il tè, pensavo non ti sentissi bene.- spiega indicando le bustine in parte alle mie cosce, cosce che sono diventati dei grossi prosciutti, odio sedermi. Stupide gambe che fanno questo effetto.
-No, sto bene.. Avevo solo bisogno di coccolarmi.- affermo stringendomi da sola in un abbraccio.
-Il latte e la nutella sono ottimi sinonimi di Coccole - dice sorridendomi. -Non il tè.- aggiunge scuotendo la testa.
-Punti di vista..- sussurro immergendo le bustine. -Ne vuoi un po'?- domando poi educatamente e lui annuisce. Cosí smonto dal piano e verso quella prelibatezza su due tazze che Fede ha preso alcuni secondi prima. Bravo uomo, ogni tanto ovviamente.
Ci sediamo a tavola ed insieme sorseggiamo quel liquido rossastro.

-Ti piace Giovanni?- domanda ad un certo punto.
-No. Come mai questa domanda?- chiedo guardandolo negli occhi.
-Pura curiositá.- risponde lui ricambiando lo sguardo.
-Capito..- alzo le spalle. -Come mai non lavori oggi?- domando girando, lentamente, la tazza su se stessa.
-Il tempo.. Poi siamo a turni e cambiano ogni giorno.- spiega lui finendo di bere il tè.
-Figo. Domani bel tempo comunque!- esclamo alzandomi per posare le due tazze.
-Tu e Giova vi vedrete di nuovo?- chiede raggiungendomi al lavabo.
-Siamo amici quindi puó essere.- rispondo lavando ció che abbiamo usato.
-Va bene, nessun problema.- afferma infastidito ritornando al divano. Che complicati sono i maschi? Altro che femmine e femmine.

Finisco di sistemare e mi raggomitolo al suo fianco. Amo stare in queste posizioni scomode, mi fanno sentire coccolata.
-Questo film è deprimente.- afferma la finta bionda.
-Per una volta concordo con te tipa.- dice la mia amica sedendosi sul tappeto.
-Cambiamolo!- esclama Benji tirando a sè la bruna per poi darle un leggero bacio sulla fronte, sono il diabete. Vado ad ammazzarmi, la mia vita è deprimente, addio. No scherzo, non potrei mai togliermi la vita, è qualcosa di troppo prezioso per essere sprecato in quel modo.
-Ha finito di piovere, ci facciamo un giro?- domanda Stefania civettuola e tutti annuiscono.
-Io passo.- dico alzandomi dal sofá. -Vado a farmi la doccia.- continuo avviandomi verso camera mia per prendere il cambio.
-Asociale che non sei altro!- grida Federico dal salotto.
-Sii, haaii raagiioonee, ciiaaoo!- esclamo entrando in bagno.
-Ciao asociale!- ripete la finta bionda. Un pugno le tiro!

*****

Ho finito la doccia, sono stata tipo un'ora, ups. Esco dalla sala da bagno e vado verso il divano che, purtroppo, è occupato dal moretto che sta riposando come un angioletto, mi verrebbe da strapazzarlo in questi casi.
Cerco una copertina leggera per le stanze e la trovo nella stanza di Marco, la poso su Fede e gli lascio un bacio sui capelli che hanno un buonissimo profumo. Aspetta.. a cosa devo questa dolcezza verso di lui?

Ritorno in camera, mi distendo a pancia in giú ed inizio a giocare con il telefono. Magari sta sera esco con loro, ma ora no, non ho proprio voglia.

I minuti scorrono e cosí le ore, ho cambiato ottomila posizioni per stare comoda mentre leggevo. Penso sia ora di svegliare Fede, cioè sono quasi le sei. Mi pare abbia dormito abbastanza, no? Scendo dal letto e mi avvio in sala, guardo per un po' il moretto e poi inizio a scuoterlo delicatamente mentre i capelli mi scivolano negli occhi, odio i miei capelli ora come ora. Mi volto alla ricerca di un elastico e lo trovo sul tavolino, un braccio mi avvolge e mi fa cadere sul sofá. A quanto pare il dormiglione si è svegliato ed ora mi sta stringendo tipo fortissimo, vorrei girarmi per guardarlo meglio ma mi è impossibile dato il fatto che mi sta stritolando.
-Umm.. Ben svegliato.- sussurro arrendendomi alla sua presa e cosí lui la allenta un po' ma non mi volto.
-Sei stata carina a venirmi a svegliare.- bisbiglia lui al mio orecchio mentre le sue labbra mi sfiorano senza volerlo.
-Si lo so. Pensavo fossi entrato in letargo.- replico ridacchiando.
-Sarebbe divertente dormire cosí tanto.- risponde stringendomi, di nuovo, a lui. -Sta sera che facciamo?- domanda poi.
-Non so, vediamo con gli altri.- mormoro io accoccolandomi a lui.
-Non addormentarti Nadia.- mi soffia delicatamente sul collo. Ma se fa cosí mi vengono i brividi e mi rilasso con conseguente sonno.
-Non sia mai..- sbadiglio.
-Immagino.. Buon riposo.- sussurra poi baciandomi il retro del collo.

>Sharonne:
Troppo dolci, trooppoo. Li amo in questa versione ma anche nell'altra lol

Voi quale versione preferite?

Mlmlml capitolo 69 eheh

(17 Novembre 2015 · 12:52)
xoxo S17