TUTTA D'UN FIATO (Benji & Fede FF)

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Sicuro Giovanni sbatte la testa appena si sveglia, non è abituato a spazi così ristretti.

La mia camera è sottotetto e anche quella in cui dormiva mio fratello. Solo che io sono più sfigata: motivo uno=ho la torretta della nappa, quindi ho ancora meno spazio. Motivo due=non hanno fatto la metà giusta del tetto a punta, lo spazio si sarebbe distribuito bene.. Invece no, hanno fatto tre quarti e, di conseguenza, io sono quella con: la parte più bassa, la stanza più piccola e una stupida colonna in mezzo.
Tra l'altro ho rubato anche un metro dalla stanza dei mie alcuni anni fa, perché non ci stavo proprio.. Mi mancava l'aria, non è che ora sia meglio, ma almeno respiro e, in inverno, mi arriva tutto il caldo, perché la mia porta va per fuori e non per dentro, sono quelle che tu spingi e loro si ragruppano tutte su un lato. Non so se avete presente quelle porte lì, teoricamente no perché le persone normali hanno stanze normali, letti normali e porte normali.

*****

Alla fine il biondo ha sbattuto la testa, ho riso come se non ci fosse un domani e lui, per ripicca, ha voluto prendermi a cuscinate in faccia. Che persona tenera, aw.

Il telefono di casa inizia a squillare, mamma si precipita subito a rispondere. Strano, davvero strano visto che solitamente lo ignora completamente. Mi sta nascondendo qualcosa, qualcosa che ora sta trattenendo perché vedo i suoi occhi che si illuminano come fari abbaglianti, deduco sia una cosa bella. Termina la chiamata, si volta verso di noi e sorride, iniziando a saltellare per la casa. Che problemi ha questa donna? Ditemelo vi prego!

-È l'ora! Finalmente!- inizia a urlare mentre papà ci raggiunge. Ma cos? Di che parla? Io e Giovanni ci guardiamo confusi e attendiamo delle spiegazioni. -Sta per partorire!!- esclama con le lacrime agli occhi. Ohmiodio Letizia sta per dar luce alla bambina, oddio fangirlo e piango e ohmiodio! Inizio a saltellare insieme a lei, mentre mio padre si commuove. Povero il biondo, non capisce che cosa stia accadendo! Rido troppo.

Dopo alcuni minuti di sclero, ci siamo calmate ed ora stiamo spiegando a Giova chi sta partorendo chi. Mando un veloce messaggio a mio cugino e uno ad Esmeralda, li avverto e li invito a salire in città, giusto per festeggiare con noi.

<Da Esme:
Uuuh siiiiii! Così conosceró i tuoi e magari potrai festeggiare il tuo compleanno anche con i parenti, no? Ora ne parlo con Benji e sicuro lui ne parlerà con Marco e Betty!>

Ah giusto! I parenti.. Devo proprio? Pochi si salvano uff.

<A Esme:
Certo, spero verrete.. Sarebbe magnifico!>

Invio e metto il cellulare al suo posto, sopra al nuovo tavolinetto. Che poi è appena diventato il suo posto, prima lo sballottavo di qua e di là, da un mobile all'altro.

Guardo Giovanni e poi i miei, loro mi sorridono ed insieme escono di casa. Più tardi li raggiungeremo! Il biondo si siede sul divano e mi invita a fare lo stesso.

-Allora.. Come stai?- sorride.
-Bene e tu?- mi accomodo al suo fianco.
-Bene grazie.- mi prende e mi accarezza la mano -Gasata? Stai per diventare zia!- esclama più entusiasta di me.
-Già! Non ci credo ancora!- sospiro sognante. Mi ci vedo troppo con un neonato, a coccolarlo, giocarci insieme e molte altre cose! Non vedo l'ora di diventare mamma e spero di essere una buona madre, proprio come la mia.
-Ma quindi..- si morde il labbro -Ora è una cosa ufficiale..?- mi guarda speranzoso.
-Cosa? Di cosa stai parlando?- ridacchio.
-Ora che mi hai presentato ai tuoi.. Sono il tuo ragazzo o..?- serio abbassa lo sguardo.
-Io presento qualsiasi persona che reputo importante per il mio attuale presente.- gli spiego -Quindi.. È tutto normale ciò che stai vivendo. E se lo vorrai tu, allora sì che sarà ufficiale - continuo -sono una di vecchio stampo!- aggiungo infine e vedo il suo sguardo spegnersi, forse non avrei dovuto dirgli che qualsiasi persona che io conosca la presento ai miei.. Ma mi sembrava giusto essere sincera.
-Capito..- bisbiglia lasciandomi la mano.

Riesco a rovinare ogni attimo perfetto, sono proprio stupida.

-Gio.. Non essere triste.- sbuffo.
-Non lo sono, è tutto ok.- sorride appena e si alza dal sofà. -Dovrei andare a comprare qualcosa.. Non ho nulla per stare qua.- alza le spalle.-possiamo andare a fare shopping?- mi guarda, io annuisco e corro nella stanza degli armadi, mi cambio velocemente e così fa lui. Per dormire gli ho passato i vecchi pantaloncini da calcio di mio fratello e una sua maglia. Avevo e ho tutt'ora questo vizio di rubargli felpe, pantaloni, t-shirt e credo non lo perderò mai.

>Sharonne:
Staa per naasceereee! Faangiirloo 🙌

Come la chiamereste vostra figlia?
In un futuro prossimo, volete diventare mamme? 😊

Pian piano torno.. con calma ;)

(07 Aprile 2016 · 19:05)
xoxo S17