Dopo essere entrate, sparisce in cucina. Cass aveva ragione, in ordine qui c'è solo il giardino. Cavolo! Questa casa è un vero disastro.
Nell'aria si sente un misto di odori, riconosco qualcosa come limone e lavanda con un'aroma di cioccolato molto forte.
Siamo in sala, e mi accorgo che è bella grande, ha un divano con isola tutto rosso, una tv gigantesca di ultima generazione, di quelle che si collegano ad internet, ha molti soprammobili sparsi ovunque, e ha anche molti libri che ovviamente è un punto a sua favore io adoro leggere. Dietro al divano c'è un tavolo con delle tre sedie, niente di particolare in realtà, noto però che non c'è nemmeno una fotografia appesa al muro o come soprammobile, ci sono solo quadri astratti o in prospettiva che sembrano essere stati fatti a mano e non stampati.
Rose ricompare con un vassoio in mano che contiene una teiera, una caffettiera, una brocca con del latte e dei bicchieri con quello che sembra succo d'arancia.
«Servitevi pure, non ho molto altro in casa. Ho avuto da fare con l'ospedale e non ho avuto tempo di fare la spesa» sorride e posa il vassoio sul tavolo facendoci cenno di avvicinarci.
«Non sapendo cosa ti piace Merel, ho messo tutto. Se c'è qualcosa che preferisci dimmelo e provvederò» sembra molto dolce e felice del fatto che io sia qui. In tutto ciò non le hi ancora rivolto la parola perciò decido di farlo.
«Grazie per adesso sono a posto così, molto gentile.»
«Prego cara.»
Fa un sorriso come di vittoria, come se avesse vinto un premio sentendomi parlare...cosa crede ho anche io una voce.
Cassidy si guarda intorno e dice: «Vedi Mel! È gentile no?»
«Stranamente gentile vorrai dire» dico in tono sospettoso.
«Oh andiamo Merel cerca di capire, non ho trovato altro sai anche tu, forse meglio di me, che in pochi accetterebbero una ragazza di 16 anni con la storia più assurda che abbiano mai dovuto sentire. Per favore fà uno sforzo»
Sospiro: «Ci proverò ma non ti prometto niente»
Cass annuisce con la testa come per dire grazie.
Ci devo provare per davvero però, ho cambiato troppe famiglia ho un curriculum schifoso, se mi presento a qualcun altro rischia di impazzire vedendo Quel Numero sul foglio.
Dopo aver sorseggiato del té, Cass chiede a Rose di poter parlare un pò da sole per spiegare la mia situazione mentale. Non sono stupida, anzi mi reputo molto intelligente ma continuare a cambiare città è sfiancante quanto snervante e non sempre le persone lo capiscono perciò interviene Cass cercando di far capire che è uno stress o come lo chiama lei uno "shock mentale". In realtà non è così io sto benissimo a parte la rabbia e la nostalgia o la delusione.
Prima di avviarsi in cucina Rose decide che deve portarmi nella mia stanza in modo che possa iniziare a sistemarmi, ci avviciniamo a delle scale che successivamente saliamo per arrivare ad un piani completamente diverso da quello di sotto. È arredato molto bene, ha uno stile che mi piace non troppo aggressivo o pittoresco ma nemmeno troppo frù frù.
«L'hai sistemato tu questo piano?» chiedo curiosa.
«Si, ti piace?»
«È molto bello. Mi piace, grazie.» e sono sincera, mi piace sul serio è un pó nel mio stile, e di sicuro c'è lo zampino di Cass, le avrà raccontato qualcosa di me in modo che lei e le sue doti artistiche potessero sbizzarrirsi a decorare la stanza.
«Questo e il tuo piano, per qualsiasi cosa poi ti mostrerò le stanze di sotto, in modo che se avrai bisogno di me saprai dove andare!»
Coooosa? Ha detto davvero quelche ho sentito? Il piano è tutto mio?
«Il...piano....è....tu...tutto...MIO?» chiedo balbettando sbalordita.
Mi guarda e ride, beh la capisco devo avere una faccia molto buffa in questo momento.
«Si cara, perché non va bene?» chiede preoccupata
«Oh mio Dio, certo che va bene, benissimo. Cavolo!» sgrano gli occhi, sono incredula di solito dormivo in stanzini freddi o loculi.
«Ok bene, guardati intorno, noi siamo di sotto a parlare un pò» dice Cassidy.
«Ok» rispondo fredda, guardandomi attorno.
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Un amore paranormale
RomansaMerel si è trasferita da poco in Italia, il suo primo giorno di scuola le viene affidato un tutor, Cameron. Già dal primo incontro sente un forte legame con lui, capendo che in realtà non è come si mostra agli altri, decide di lascarlo fare con le s...