59

23 4 0
                                    

Ieri sera ero troppo stanca per parlare con Cameron perciò mi sono limitata ad andarmene a letto. Svegliata dall'ennesimo incubo, mi agito ancora di più perché non vedo Cam. Ok, devo cercare di calmarmi da sola. Vado in bagno e mi lavo con acqua fredda la faccia. Gli attacchi aumentano, non so cosa fare. È come se qualcosa mi stritolasse i polmoni e la trachea. Questa volta però è legato tutto ad un presentimento, infatti sento dentro di me che devo uscire e cercare Cameron però non lo faccio, mi metterei solo nei guai e sono dell'idea che prima o poi lo lascerò andare visto che non ottiene nulla da me. Sono tentata di chiamarlo al cellulare, sono abituata ad avercelo intorno e il fatto che non sia qui mi da parecchio fastidio. Prendo il cellulare e faccio il numero ma mi fermo osservando meglio che ora sia, l'orologio del Samsung dice che sono le due. Alle due di sicuro avrà di meglio da fare.
L'attacco persiste, non so come calmarlo, non riesco a respirare. Calmati Merl è solo immaginazione, hai tutto l'ossigeno che ti basta per respirare, fa un bel respiro avanti. Ci provo, tiro su col naso ma niente, sento solo quella sensazione di vertigine come quando rilasci il fiato dopo averlo trattenuto.

Cameron
Cazzo! Fa male. Malissimo.
Stavo andando da Mel quando per strada sento che qualcuno mi afferra e mi trascina via. Merda! Mi hanno preso di nuovo. Sono stato così idiota da farmi prendere di nuovo. Il dolore aumenta goccia dopo goccia. Il liquido è limpido e cristallino come fosse acqua ma fa male appena tocca l'interno della mia vena. Mi stanno potenziando di nuovo. Perché lo fanno? Cosa vogliono da me? Ma soprattutto, se sanno come prendermi, dove abito e chi frequento perché non mi hanno preso prima?
Spero vivamente che Merel stia bene e che non abbia incubi visto che le vengono attacchi di panico che non riesce a controllare. Cerco di distrarmi in tutti i modi possibili ma il dolore è forte. Lo sopporto ma vorrei contorcermi e staccarmi da questa cazzo di flebo. Se prendono Merel sono fottuto. Se hanno lei possono farmi quello che vogliono, usarmi come burattino. Sento che la forza cresce, che il mio corpo cambia, reagisce a questa specie di farmaco. Chiudo gli occhi e ripenso a lei, al suo modo di guardarmi e a come canta. Penso alla sua canzone e me la faccio risuonare in testa. Il dolore è ancora presente e io non ce la faccio più.
Ad un certo punto mi staccano dalla flebo e dal lettino, poi qualcuno mi tira un pugno e sento che l'adrenalina sale dentro di me. Mi provocano per far uscire la parte peggiore di me, vogliono che gli faccia vedere se quello che mi hanno fatto ha funzionato, li accontento. Non voglio uccidere ma la voglia di farlo è quasi irrefrenabile. Sento che quella parte di me sta per venire fuori. Proprio nel momento in cui tiro il pugno qualcuno mi afferra e mi trascina fuori. Basta! Sono ufficialmente trasformato ma è strano...riesco a mantenere il controllo. Non so come sia possibile mi hanno appena fatto uno di quelli che io chiamo ampliamenti, eppure sono ancora me stesso, la trasformazione non ha avuto il sopravvento. Come cavolo è possibile?
L'unica cosa che riesco a pensare adesso è se Merel sta bene. Mi lasciano libero e io scatto verso casa sua, non me ne frega di niente se non di lei. Vedo le luci di camera sua accese, perciò salgo sull'albero come faccio di solito e poi apro la finestra. La vedo seduta sul letto che non riesce a respirare. Mi ha visto. Oramai è fatta, mi ha visto trasformato. Cameron chissenefrega di te non vedi che sta male? Sei proprio un cazzone! Le vado vicino e lei mi guarda sempre a fiato corto. Deve aver fatto uno di quei suoi incubi schifosi. Le prendo il viso tra le mani e la bacio così recupera il respiro. Quando capitava a me mi buttavo sotto l'acqua gelata e funzionava quasi sempre ma non è così piacevole. Riprende fiato e mi abbraccia.
«Hey, è tutto ok, ora sono qui tranquilla!»
«Non c'eri. Perché non eri qui? Che ti è successo?» dice in un pianto isterico.
«Niente solo...niente. Mi dispiace»
«Cam?» ok, si è accorta della cazzata... «la verità prego»
«Mi hanno "catturato"» mimo il catturato con le dita e lo dico con una voce strana, «mi hanno preso e mi hanno dato uno dei loro intrugli, non riesco a calmare la trasformazione. Sono me stesso però, non è mai successo che fossi me stesso quando sono in questo stato. Eppure anche se sono trasformato ho il controllo come fossi umano solo...potenziato»
«Ed è positivo o negativo?»
«Non ne ho la più pallida idea» il che è vero. Non so cosa significhi.
Però una cosa la so, lei è davanti a me – ma no? Che acuto – e io sono in questo stato, ma lei non è scappata, sta qui davanti a me e mi ha anche baciato senza esitare, forse aveva troppo bisogno d'aiuto per rifiutare, forse se ne andrà non appena starà meglio.
«Cosa ci trovi in me di così speciale?»
«Il fatto che sia te stesso solo con me. O che ti fai fare certe cose solo perché te le faccio io. Sei dolce e gentile anche se non lo vuoi ammettere, ti fidi di me e proprio per questo hai fatto cose che con altre non hai mai fatto. Portarmi in camera tua e lasciare che vedessi quello che ho visto non è stato da poco.»
«Tu non sei scappata. Voglio dire anche adesso che stai vedendo come sono davvero stai qui seduta come se fossi una persona normale, per me è una cosa nuova, le persone a cui l'ho detto sono scappate e ho dovuto rimuovere quel segreto dalle loro teste. Anche se è pericoloso non te ne frega niente e questo è fantastico.»
«Tu non sei pericoloso. E sei normale a modo tuo, come ognuno lo è, anche se ci si uniforma alla massa, ogni persona ha qualcosa che la rende diversa, tu sei diverso così, io ho i miei incubi, qualcun altro invece potrebbe avere una fissazione per le figurine ed avere trent'anni. Ogni persona è diversa, noi in questo modo gli altri chi sa. Ma so una cosa di te che gli altri proprio non sanno, e non mi riferisco al fatto che tu sia un vampiro, ma piuttosto al fatto che sei tenero, quanto stronzo e arrogante, ma faresti di tutto per proteggere chi ami. Che credo sia il motivo per il quale tu sei qui ora, non è così?»
Annuisco, è troppo intelligente per uno come me, ma non sono uno di quei tipi che dice di non essere all'altezza dell'altro. Tutti sono all'altezza di tutti, bisogna solo stabilire la relazione e il modo in cui interagire. Posso sembrare egoista ma di lei non ne voglio anzi, non ne posso fare a meno.
Dio santo Cameron che cazzo ti prende? Ti rammollisci per caso? Oh beh in fondo non c'è nulla di male ad essere "molli" per qualcuno. La amo così tanto che sembra assurdo ma in fondo non posso farci nulla, il cuore ce l'ho anche io.

Un amore paranormaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora