Stranamente non mi sveglio per colpa di un sogno ma per Cameron che mi ha portato la colazione a letto. Mi ha detto che è sceso per pagare la camera e ha preso la colazione.
È una giornata intensa oggi, il volo per il ritorno è alle cinque perciò dobbiamo riuscire a fare tutto per tempo. Mi vesto con gli stessi vestiti di ieri, non ho voglia di cambiarmi e disfare la valigia, ieri sera ho solo messo sopra i vestiti che userò per il funerale. Usciamo in cerca di un'altra valigia per metterci tutto quello che abbiamo comprato. Il funerale è alle dodici e adesso sono le dieci. La valigia che abbiamo preso è semplice, nera e grigia con un paio di tasche più lo scomparto grande. Torniamo di corsa in albergo in modo da poter preparare le valigie e chiuderle. Non appena entriamo in camera cerchiamo di spingere tutto dentro la valigia e sistemiamo anche le altre in modo da avere tutto pronto, io mi cambio e anche Cam. Siamo vestiti di nero ma con indumenti comodi poichè andremo subito in aeroporto dopo il funerale. Dobbiamo dichiarare i vestiti e imbarcare le valigie, per cui ci metteremo un pò.
Andiamo a piedi fino alla chiesa dove vedo tutti i miei compagni e i familiari di Matt, li saluto uno per uno e aspettiamo i resti della salma di Denny. Entriamo in chiesa e vedo che Cam ha qualcosa che non va e non penso sia per la chiesa. Sotto voce gli chiedo: «Che hai?»
«L'incenso mi da fastidio, l'odore è troppo forte, ti dispiace se esco e rientro appena dice le ultime parole?»
«No, vai pure»
Quindi è per questo che nelle leggende i vampiri non entrano in chiesa, non perchè Dio li cacci, ma perchè l'odore dell'incenso li fa star male. La messa finisce e Cam rientra proprio alle ultime parole del parroco. Fanno uscire la salma e tutti ci dirigiamo verso il cimitero per seppellire Denny, c'è gente che piange, sinceramente non penso nemmeno che sappiano chi è Denny. Dopo averlo seppellito andiamo ad una specie di rinfresco dove c'è gente che addirittura ha il coraggio di parlare male davanti al fratello. Sento dei tipi che dicono delle cattiverie da non poco così mi avvicino con la scusa di volere dell'acqua.
«Che poveraccio, si è ucciso perchè ha bevuto tanto, che cosa stupida! Ma poi il fratello...è proprio stupido, non è riuscito a salvarlo non credo che con una gamba rotta fosse immobile, avrebbe potuto provare a svegliarlo almeno.»
Ma come si permettono? Con Matt di fianco poi?
«Scusate, voi non sapete tutta la storia, non capisco proprio perchè dobbiate aprire bocca, inoltre se dovete insultare le loro disgrazie perchè non andate lontano da qui? Dove nessun familiare vi può sentire? Siete dei maleducati allucinanti, dovreste vergognarvi! Siete qui solo perchè il cibo è gratis.»
Matt mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio che non è il caso di attaccare briga qui dentro e con dei tipi a cui non importa nulla di questa storia. Va a prendere le valigie e noi lo aspettiamo qui al rinfresco, così dò una mano a sistemare il posto e saluto tutti. Quando ritorna saluta i suoi genitori in lacrime e chiamiamo un taxi che arriva dopo venti minuti. Sono le tre meno dieci, speriamo di farcela. Al check-in ci fanno fare la scheda per l'altra valigia, dichiariamo tutto il contenuto, passiamo gli scanner e vediamo imbarcare le nostre valigie, ovviamente io e la mia borsa siamo inseparabili perciò, come per l'andata, starà con me per il viaggio, abbiamo posti differenti, difatti non so vicino a chi sarò seduta. Appena salgo scopro di aver di fianco uno che puzza di birra e fa schifo, tra sudore e odore di alcool sto per vomitare. Cam ha di fianco una tizia con un bambino che rompe le scatole e Matt e in mezzo ad una vecchina e un tipo con le cuffie, gli è andata bene. Ad un certo punto del viaggio il tipo di fianco a me ci prova spudoratamente, io non attacco bottone, metto gli auricolari e lo ignoro, lui me li strappa via guadagnandosi un'occhiataccia. L'alito è fetido, come se avesse mangiato un camion dell'immondizia. Chiamo la hostess e mi faccio portare dell'acqua così da distrarlo momentaneamente, non posso nemmeno spostarmi visto che sono seduta al posto accanto al finestrino. Cameron vede la scena e si alza, viene verso di me e dice al tizio di starsene buono perchè sono impegnata, il tipo lo ignora. Cam fa spostare la signora accanto all'uomo ubriaco e le dice di usare il suo posto per qualche minuto, la signora gentilmente acconsente a spostarsi.
«Lasciala stare maniaco» fa Cam.
«E perchè dovrei? I soldi li ho te la pago quanto vuoi. Sei il suo pappone no?»
«Sono il suo fidanzato e se non stai zitto e fermo giuro ti prendo a pungi.»
Ci guardano tutti, cominciano a fissare la scena, oddio che vergogna! Cam fa spostare il tipo tirandogli uno schiaffo e tutti i passeggeri che stanno guardando sussultano, io tiro un sospiro di sollievo. Cam mi fa sedere in braccio a lui per il viaggio, anche se il personale aereo non è molto d'accordo lui insiste lo stesso dicendo che sono più al sicuro lì che con una stupida cintura, in effetti però è vero. Se dovessimo precipitare lui potrebbe rompere tutto e portarmi via di corsa, o se dovesse esserci del fumo lui ne sentirebbe l'odore e così via, sono al sicuro tra le sue braccia e mi ci sento anche. Per l'atterraggio ci hanno detto che ognuno deve prendere posto ma al mio posto ci finisce Cam io rimango al suo, che non è così male come credevo. Dopo l'atterraggio Cam recupera la mia borsa e scendiamo dall'aereo. Racconto a Matt cosa è successo e lui rimane allibito, si è addormentato durante il viaggio perciò non ha visto nulla. Mi dimentico volutamente di telefonare a Cass, non volevo che si scomodasse anche perchè siamo venuti con la macchina di Cam. Gli chiedo se può fermarsi un'attimo a casa sua prima di andare da me, voglio chiedere a Cass una cosa.
"Hey ciao sono a casa di Cameron scusa il disturbo, volevo chiederti se adesso Rose sa cosa mi è successo, se sa la verità"
"Si la sa, le ho detto tutto tranne di Cameron. Le ho chiesto di non farti domande, così non avrai problemi."
"Ok grazie mille Cass. Sei la migliore."
Faccio procedere Cam per la strada verso casa mia e una volta scesa dall'auto vedo Rose che mi aspetta sull'androne pronta ad accogliermi. Cam mi lascia la valigia dei vestiti dicendo che passerà a prenderla domani o quando gli capita, ci salutiamo e ognuno va per conto proprio. Spero che Matt non abbia problemi con i ragazzi. Ceno e poi mi infilo sotto le coperte penserò a tutto domani, sono troppo stanca per sistemare adesso.

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Un amore paranormale
RomanceMerel si è trasferita da poco in Italia, il suo primo giorno di scuola le viene affidato un tutor, Cameron. Già dal primo incontro sente un forte legame con lui, capendo che in realtà non è come si mostra agli altri, decide di lascarlo fare con le s...