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Mi sveglio di soprassalto, come al solito grazie ad un incubo, sempre lo stesso. Non capisco perchè sia sempre questo, ora so che Cameron non mi farà nulla, dunque perchè continuo a fare questo sogno?
«Hey, hey tranquilla, va tutto bene. È solo un'incubo. È finita.»
Cam è più spaventato di me, suppongo quindi che sappia qualcosa che non vuole dirmi. È accanto a me ma non mi sta toccando, forse lo fa per quello che gli ho detto prima e cerca di non spaventarmi. Accendo la luce e ora capisco perchè non mi ha toccata ha gli occhi rossi e le vene del viso si vedono più di quanto dovrebbero.
Faccio un sussulto involontario e lui si allontana chiedendo scusa.
«Non scusarti, non lo fai apposta»
«No, non lo faccio apposta è vero, ma dovrei imparare a controllarlo. Vedo quello che vedi tu e il mio corpo reagisce così per protezione al pericolo.»
«Come fai a vedere quello che vedo io?»
«Il mio incubo inizia due secondi dopo il tuo, a differenza che io poso muovermi e non sto dormendo e tu si. In poche parole è come se vedessi un filmato sovrapposto alla realtà.»
«Quindi tu puoi muoverti?»
«Si, devo stare attento a non sbattere contro qualsiasi cosa ma si»
«Cam che cosa sai di questi sogni?» deve sapere qualcosa, in modo in cui ne parla e il fatto che sappia che sogniamo le stesse cose...non credo sia un caso.
Fa un lungo sospiro per poi iniziare a parlare: «I tuoi sogni si avverano.» cosa?
La mia faccia deve parlare da sola perchè lui si affretta a spiegarsi:
«Si insomma non sei una veggente, ma quasi. Non vedi le persone che ci sono all'interno del sogno, ma se riuscissi a capirlo potresti salvare delle vite. Io ci sono riuscito, riesco a vedere quelle persone e...» ingoia la saliva. Ma perchè i vampiri hanno la saliva? A che gli serve? Insomma è la prima fase di digestione negli umani ma loro non mangiano, perciò perchè ne hanno bisogno?
«E cosa? Ti prego Cam devo saperlo, chi è che continuo a sognare? E poi...IO SALVARE VITE? Stai uscendo di testa.»
«No Merl, ti devi fidare di me, la ragazza nel sogno sei tu e il vampiro non sono io, stai baciando qualcun altro ma al buio non capendo chi sia e lo baci lo stesso illudendoti che sia io ma non è così. Si chiama Jared, è lo stesso che quando avevo 14 anni mi ha "rapito" e portato in una specie di castello sotterraneo dove poi mi hanno trasformato in questo schifo.» castello sotterraneo? Oh mio Dio no, non può essere stato lui, non mio....! Oh. Mio. Dio. Faccio un lungo respiro e noto che Cam è tornato normale, guardo la sveglia, sono le sei e un quarto e tra poco dovremmo entrambi prepararci per affrontare un altro giorno di scuola come se nulla di tutto ciò esistesse.
«Mi dispiace così tanto per quello che ti ha fatto» dico abbassando gli occhi.
«Aspetta...tu lo sai? Sai chi mi ha fatto questo?»
«No. Non lo so, ma mi dispiace comunque.» mi affretto a dire, forse anche troppo velocemente da sembrare falso, infatti se ne accorge
«Menti. Merl il tuo cuore ha accelerato i battiti. Ricordi? Io lo posso sentire.» cacchio è vero il mio cuore sta battendo molto forte.
«Non posso dirtelo. Non voglio dirtelo. Scusa ma non devi saperlo, non ora almeno.»
«Tu non capisci. Potrei avere una vita normale. Non sai cosa mi hanno fatto cosa mio padre ha fatto, tu non lo sai. Io devo trovare chi mi ha fatto questo e capire il perchè, lo devo sapere. In questo momento sarei nel mio letto a dormire accanto ad una ragazza sexy, oppure fantasticando che qualcuno possa davvero amarmi, potrei essere nel letto con la mia fidanzata. Potrei sentire ancora il sapore degli hamburger o di un semplice ghiacciolo. Potrei toccare la gente senza paura che mi faccia domande o si inventi cose a caso su di me. Non sto vivendo più, ogni volta che facevo sesso con una delle ragazze che accettava di farlo le cancellavo la memoria subito dopo, gli lasciavo solo il ricordo che erano state con me a letto, ma quello che succedeva non se lo ricordava nessuno. Tu non sai com'è fare qualcosa di cui nessuno si accorge.» lo so bene invece.
«Tu credi di sapere sempre tutto vero? Perchè vuoi sapere tutto? Nemmeno tu sai com'è essere me. Credi sia facile essere respinti famiglia dopo famiglia solo perchè ti svegli durante la notte per degli stupidi incubi? La gente vuole la perfezione anche se nemmeno loro lo sono. Famiglia dopo famiglia sentirsi dire: "Lei non è quella che stiamo cercando, si sveglia durante la notte e così sveglia anche noi. Abbiamo bisogno di dormire non possiamo pensare ad una stupida ragazzina che fa degli incubi" oppure "Si sveglia nel cuore della notte, andrebbe mandata da uno psichiatra ma non voglio dover pagare parcelle costose di un medico, voglio una ragazza senza problemi, dolce, gentile ecc...". Tu non hai idea di come sia, perciò non venire a lamentarti di avere una villa e una camera tutta tua perchè sai, io ho spesso dormito in stanzini e sotto scala.» mi lascio andare senza preoccuparmi di quello che penserà di me, ho bisogno di buttare fuori tutto e sfogarmi. Cam ha solo innescato la bomba che già avevo dentro di me. Senza accorgermene delle lacrime mi accarezzano il volto, sono calde, sincere, avevano bisogno di uscire. Mi viene vicino e io mi sposto notando che gli occhi sono tornati ad essere rossi.
«No, non respingermi.» suona come un'ordine.
Io tentenno indecisa su cosa fare e prima che me ne accorga mi sta già abbracciando, è un abbraccio confortevole, rassicurante, perciò non mi sposto.
Non sono ancora sicura di potermi fidare, con mio padre non potevo farlo.
Mi guarda e le lacrime stanno ancora uscendo dai miei occhi, sposta un braccio dalla schiena al mio viso e mi asciuga le lacrime, lo lascio fare perchè ho davvero bisogno di essere consolata, anche se da me stessa, ne ho la necessità e non so come fermarla. Quello che provo sono sentimenti puri che non so come gestire, stanno uscendo liberamente da me sotto forma di lacrime incontrollabili. Tiro su col naso anche se in realtà non ce n'era bisogno. Mi stacco da lui per prendere la sveglia e guardare che ore sono, mi accorgo che sono le sette meno dieci perciò decido di alzarmi e vestirmi in fondo ormai sono sveglia no?
«Va a casa ora. Tra poco Rose si sveglierà e io non sarò più da sola. Va a sistemarti ci rivediamo a scuola.»
«No da sola non ti lascio, nemmeno da sola con Rose, lei non può proteggerti, non come potrei fare io.»
«Non sappiamo nemmeno quando arriverà Jared, non possiamo vivere appiccicati, sono convinta che anche se sei con me mi prenderà lo stesso se mi vuole, è inutile smettere di vivere per colpa di qualcuno che potrebbe arrivare tra dieci minuti o tra dieci anni.»
«Hai ragione, ma non dico di riuscire ad impedirglielo solo che potrei raggiungere un compromesso: prende me al posto tuo, e se non lo fa prende tutti e due almeno so che siamo insieme nello stesso posto, e se ti fanno qualcosa sarò pronto a prendere il tuo posto o ad aiutarti a leccare le ferite.»
Non fa una piega. Ha ragione, almeno siamo entrambi nello stesso posto e ci preoccupiamo di meno l'uno per l'altro sapendo cosa sta succedendo. Almeno credo...spero!!!

Un amore paranormaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora