68

28 4 1
                                    

Cameron
Dio, se le cose non si fossero sistemate sarei morto...per modo di dire.
Domenica, il giorno che detesto di più in assoluto, per prima cosa ti ricorda che dopo c'è lunedì e poi è un giorno inutile perché la sera non puoi uscire e hai i postumi della sbronza del sabato,i negozi in città sono chiusi...giorno inutile! Sol per chi lavora è utile, può riposarsi e stare con la sua famiglia, il fatto è che non ha senso chiudere i supermercati nei centri abitati se le persone stanno a casa di domenica , solo i centri commerciali sono aperti ma, come succede sempre, sono dispersivi e confusionari.
Sono le dieci, anche se per me un'ora vale l'altra perché non dormo. Impegnarsi tutto il giorno e tutta la notte con l'andare del tempo è molto faticoso. I passatempi in realtà sono pochi se ci si fa caso, almeno per chi non dorme. Alle dieci e mezza inizia l'allenamento della corsa come ogni fottuto week-end.
Cazzo, alle dieci e mezza c'è l'allenamento e io sono ancora in boxer. Salgo nella camera del terrore, ogni volta che ci metto piede mi ricordo il male che ho subito mentre stavo lì incatenato a tirare e lottare per liberarmi da me stesso. Non volevo liberarmi dalle catene ma solo da com'ero. Quasi come un'anoressica o una bulimica, entrambe vorrebbero un corpo diverso, lo vogliono a tal punto che quasi distruggono quello che hanno perché sentono che non gli calza a pennello. Mi sono sentito così più o meno fino a quando non l'ho vista nel corridoio. La sua strafottenza iniziale mi eccitava, poi ho capito che c'era qualcosa che mi eccitava di più, e non intendo tette e culo ma la sua dolcezza, il suo modo di essere talmente intelligente da essere ingenua e far finta che non ci siano prese per il culo da parte degli altri, e il suo modo di sfottere senza usare parole scurrili.
Cam tu e i tuoi pensieri del cazzo state facendo tardi.
Prendo svelto dei pantaloni della tuta neri li allaccio, metto una maglietta a maniche corte e una felpa con la cerniera, cerco le mie scarpe che puntualmente spariscono. Non solo esistono i folletti degli auricolari ma anche quelli che ti fregano le scarpe o il ricordo di dove le hai ficcate. Perché le mie scarpe sono nella doccia? Vai a capirlo...perso nei miei pensieri mi sono dimenticato cosa ero andato a fare di sopra ovvero a prendere la sacca di sangue. Devo anche sgattaiolare fino all'ospedale per rubarne qualche sacca di scarto, in fondo non faccio del male a nessuno però potrebbero arrestarmi lo stesso. Secondo Google potrebbero sbattermi dentro perché tramite quel sangue potrei diffondere delle malattie anche gravi e scatenare epidemie, ma sinceramente vedono solo la mia gola. Zero positivo di un certo Filippo dal cognome incomprensibile...stai a vedere che è il sangue dello scemo che sta di sotto. Ne bevo un sorso metto le scarpe e lo finisco, poi vado in bagno. Che palle da quando sono un vampiro so cosa provano le ragazze a pisciare sangue – bocca di rose mi dicono – è una sensazione orribile vedere nella propria pipì tracce di sangue. Ok Cam stai uscendo di testa, ti metti anche a guardare cosa pisci...
Scendo le scale e sono già tutti all'ingresso insieme a mio padre che sta sul suo coso a due ruote, quello che usano gli americani nei film per muoversi che assomiglia ad un monopattino. Va beh non importa, sta sul quel coso con cappotto e fischietto. Ci fa correre appena fuori da casa. Dio se lo odio!
Io non mi stanco facilmente ma ricordo che mi veniva sempre il fiatone cosa che ai ragazzi viene ogni volta. Correre senza riscaldamento è assurdo, crepiamo...beh crepano di freddo e i muscoli rigidi non lavorano bene. In ogni caso dice che ci facciamo fiato in questo modo, ma non credo sia vero. Domani dobbiamo partire per quella stupida gita di Londra, del resto saremo misti nelle camere e io ho fatto di tutto per stare con Mel che all'inizio era titubante ma ha capito che era meglio così. Ho messo venti mila cose nella valigia, mi sembra di essere peggio di una ragazza. Esattamente non so cosa gli energumeni - citazione di Mel - vadano a fare in questa gita visto che non possiamo accedere alle palestre e non sappiamo ballare, ma secondo molti potremo visitare dei posti che nelle vita non avremo mai più occasione di vedere. L'unica nota positiva è che vedrò Merl che dimenerà il suo sedere a più non posso ma devo anche tenere a freno gli sguardi degli altri e non sarà facile. Comunque essendo io un maschio pervertito insomma spererei in un rapporto più intimo di qualche bacetto, da soli in una camera – si come se in camera sua ci fosse un'orgia la notte – senza genitori o tutor in giro per casa, in un letto matrimoniale comodissimo...Ok basta fantasticare!
Però sarebbe bello e romantico più o meno.

Un amore paranormaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora