20

41 6 2
                                    

Mi sveglio al suono della sveglia, e il mio pensiero va subito a questa notte. Penso ancora a quell'ombra, vorrei che si facesse vedere così si comporta da codardo.
Mi vesto con un leggins grigio fumo e una maglietta lunga a coda con un cuore disegnato sopra la bandiera dell'America. Mi stendo un po di correttore ed un po di cipria poi applico l'eye-liner, il rossetto, pochissimo mascara e scendo per fare colazione.
Siccome sono in ritardo per via del trucco, decido di bere di fretta il succo di frutta e prendere una brioches da mangiare mentre cammino. Saluto Rose e scappo fuori di casa.
Arrivo a scuola al pelo della campanella, perciò senza salutare nessuno corro verso l'aula, entro un secondo prima dell'insegnante per fortuna.
Non ho corsi il pomeriggio perciò, saluto tutti, e vado dritta a casa.
Nel tragitto incontro Cameron, sono ancora scossa voglio sapere se ha qualche grave malattia come leucemia o cancro, non lo voglio perdere, è una scimmia ma non voglio perderlo.
«Hey ciao, come va?» fa lui. Non mi aspettavo che mi rivolgesse la parola in realtà.
«Ciao, Ehm...tutto bene più o meno tu?»
«Bene, perchè più o meno?» chiede come se lo sapesse.
«Nulla è solo che degli incubi mi svegliano ultimamente e ieri ho visto un'ombra, come fosse una persona nel bel mezzo della mia camera e questo mi ha spaventata perchè non so cosa ci facesse lì o da quanto tempo ci fosse» lui trasale e sbianca.
Bah! Vai a capirli i maschi ultimamente è molto strano.
«Hai visto la faccia? O qualche dettaglio?» lo dice con un tono preoccupato ma non per me, per se.
«No purtroppo no. È la seconda volta che mi capita di fare lo stesso incubo e vedere quell'ombra nella stessa notte. È come se i miei ogni mi avvertissero che c'è qualcuno, come se cercassero di dirmi qualcosa. Ma probabilmente t sembrerò pazza.» e in effetti lo sono. Non so cosa mi succeda ma la scorsa volta prima di vedere quella figura ho fatto lo stesso incubo e non so perchè, forse una tremenda coincidenza.
«Non hai pensato che potrebbe essere buona questa persona?» cosa sa? No perchè Mel, è evidente che sa qualcosa, si ma...cosa?
«Tu sai qualcosa o se anche altri nella zona lo hanno visto?»
«No, purtroppo no. Spero si risolva ok? Non preoccuparti andrà tutto bene sono sicuro che non è niente di importante.»
«Lo spero davvero. Ho paura di cosa potrebbe fare a me o a....Rose» mi trema la voce, è già successo in passato e non deve ricapitare. Non deve succedere di nuovo che qualcuno viene ucciso per colpa mia, nessuno deve morire perchè io l'ho ucciso.
«Sta tranquilla, non succederà nulla a nessuna delle due. Io sono convinto che A) è la tua immaginazione, e che B) potrebbe essere uno spirito buono.» si blocca, «Devo andare ora» dice indicando casa sua. Annuisco e lui mi abbraccia, un'abbraccio freddo più di come dovrebbe essere, allora mi sfugge non la controllo:
«Perchè sei così freddo?» mi copro la bocca con le mani e lui mi guarda storto voltandosi di botto. È bello anche quando è arrabbiato. Hey ma...ha gli occhi rossi e e vene della faccia sono tutte in bella mostra! Ma cosa...?
Lo vedo sparire dietro la porta di casa sua, io invece faccio cadere la borsa a terra e rimango lì a bocca aperta senza sapere cosa è successo. Non voglio elaborare quello che ho visto, non è possibile, non lui.

Un amore paranormaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora