Mi sveglio al suono della sveglia, e il mio pensiero va subito a questa notte. Penso ancora a quell'ombra, vorrei che si facesse vedere così si comporta da codardo.
Mi vesto con un leggins grigio fumo e una maglietta lunga a coda con un cuore disegnato sopra la bandiera dell'America. Mi stendo un po di correttore ed un po di cipria poi applico l'eye-liner, il rossetto, pochissimo mascara e scendo per fare colazione.
Siccome sono in ritardo per via del trucco, decido di bere di fretta il succo di frutta e prendere una brioches da mangiare mentre cammino. Saluto Rose e scappo fuori di casa.
Arrivo a scuola al pelo della campanella, perciò senza salutare nessuno corro verso l'aula, entro un secondo prima dell'insegnante per fortuna.
Non ho corsi il pomeriggio perciò, saluto tutti, e vado dritta a casa.
Nel tragitto incontro Cameron, sono ancora scossa voglio sapere se ha qualche grave malattia come leucemia o cancro, non lo voglio perdere, è una scimmia ma non voglio perderlo.
«Hey ciao, come va?» fa lui. Non mi aspettavo che mi rivolgesse la parola in realtà.
«Ciao, Ehm...tutto bene più o meno tu?»
«Bene, perchè più o meno?» chiede come se lo sapesse.
«Nulla è solo che degli incubi mi svegliano ultimamente e ieri ho visto un'ombra, come fosse una persona nel bel mezzo della mia camera e questo mi ha spaventata perchè non so cosa ci facesse lì o da quanto tempo ci fosse» lui trasale e sbianca.
Bah! Vai a capirli i maschi ultimamente è molto strano.
«Hai visto la faccia? O qualche dettaglio?» lo dice con un tono preoccupato ma non per me, per se.
«No purtroppo no. È la seconda volta che mi capita di fare lo stesso incubo e vedere quell'ombra nella stessa notte. È come se i miei ogni mi avvertissero che c'è qualcuno, come se cercassero di dirmi qualcosa. Ma probabilmente t sembrerò pazza.» e in effetti lo sono. Non so cosa mi succeda ma la scorsa volta prima di vedere quella figura ho fatto lo stesso incubo e non so perchè, forse una tremenda coincidenza.
«Non hai pensato che potrebbe essere buona questa persona?» cosa sa? No perchè Mel, è evidente che sa qualcosa, si ma...cosa?
«Tu sai qualcosa o se anche altri nella zona lo hanno visto?»
«No, purtroppo no. Spero si risolva ok? Non preoccuparti andrà tutto bene sono sicuro che non è niente di importante.»
«Lo spero davvero. Ho paura di cosa potrebbe fare a me o a....Rose» mi trema la voce, è già successo in passato e non deve ricapitare. Non deve succedere di nuovo che qualcuno viene ucciso per colpa mia, nessuno deve morire perchè io l'ho ucciso.
«Sta tranquilla, non succederà nulla a nessuna delle due. Io sono convinto che A) è la tua immaginazione, e che B) potrebbe essere uno spirito buono.» si blocca, «Devo andare ora» dice indicando casa sua. Annuisco e lui mi abbraccia, un'abbraccio freddo più di come dovrebbe essere, allora mi sfugge non la controllo:
«Perchè sei così freddo?» mi copro la bocca con le mani e lui mi guarda storto voltandosi di botto. È bello anche quando è arrabbiato. Hey ma...ha gli occhi rossi e e vene della faccia sono tutte in bella mostra! Ma cosa...?
Lo vedo sparire dietro la porta di casa sua, io invece faccio cadere la borsa a terra e rimango lì a bocca aperta senza sapere cosa è successo. Non voglio elaborare quello che ho visto, non è possibile, non lui.
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Un amore paranormale
RomanceMerel si è trasferita da poco in Italia, il suo primo giorno di scuola le viene affidato un tutor, Cameron. Già dal primo incontro sente un forte legame con lui, capendo che in realtà non è come si mostra agli altri, decide di lascarlo fare con le s...