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Mi sveglio verso le dieci e un quarto, mi vesto con una tuta nera e viola e scendo per fare colazione. Vedo che Rose è già in cucina e decido di parlare per prima:
«'Giorno! Non vai a lavorare oggi?» sbadiglia per poi bofonchiare qualcosa che non riesco a capire sembra un no. Beh in ogni caso annuisco e bevo in fretta il mio latte, oggi devo dedicarmi completamente a domani. Devo preparare il trucco e i capelli, in più cercare di spostare i vestiti dalle valigie all'armadio perchè durante la settimana sarà difficile trovare del tempo per me stessa e per sistemare le mie cose, insomma devo iscrivermi ai corsi e cercare di capire come ottenere una borsa di studio per non pesare nè dipendere economicamente da Rose.
Non mi è mai piaciuto dover chiedere i soldi a qualcuno soprattutto perché nella maggior parte dei casi la risposta era un No categorico.
In sostanza devo trovare qualcosa per racimolare crediti scolastici e soldi veri, sarà una vera impresa anche perchè non conosco il posto.
Accendo il mio nuovo tablet e cerco su Google come arrivare alla mia nuova scuola senza dover chiedere un passaggio a qualcuno, il risultato è...che a piedi si fa prima ci metterò 30 minuti ma ne vale la pena perchè con l'autobus ci impiegherei quasi un'ora. Già che ci sono visito il sito della scuola giusto per capire che corsi ci sono o in generale come funziona.
Poco dopo scopro che non ci sono crediti nelle scuole italiane ma solo punti extra che si sommano al voto finale, e non posso nemmeno cercare un lavoro che è la cosa più seccante, a quanto pare lavorare da minorenni qui è illegale. Uffa che barba!
Arriva l'ora di pranzo e decido di scendere per mangiare qualcosa anche se non ho molta fame. Vedo Rose alle prese con un favoloso arrosto, lo sta tagliando quindi deduco sia pronto e guardandolo mi viene un certo appetito.
«Sembra buono vero?» perchè lei lo sta chiedendo a me?
Non importa annuisco e prendo le tovagliette da mettere sul tavolo dopo posiziono tovaglioli, posate e bicchieri, prendo i piatti e Rose mi passa alcune fette d'arrosto...ho l'acquolina. Metto il piatto a lei ma mi fa cenno di no.
«Cara io non mangio il pomeriggio, abitudine ma ti ringrazio lo stesso. Davvero.»
«Ehm...ok scusa non lo sapevo, beh io mangio se non ti spiace quindi buon appetito sembra buonissimo.»
«O lo spero tanto!»
«Prometto che ti farò un resoconto dettagliato» la prendo in giro.
«Non vedo l'ora» mi fa l'occhiolino e se ne va lasciandomi con il fastidioso ticchettio degli orologi.

Un amore paranormaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora