Appena entro nella camera mi stupisco. È bellissima. Ha un letto a castello con sotto un'altro letto da usare come divano o come secondo letto per gli ospiti, a lato della stanza vedo una cabina armadio, non è ne grande ne piccola, i miei vestiti la riempiono solo a metà. Davanti alla struttura del letto c'è una grande scrivania con un pc e una stampante, ci sono tre porta penne decorati con la stessa carta parati che ha la parete su cui è appoggiata la scrivania. Spostandomi verso destra, ovvero verso la porta, vedo che sulla carta da parati, affianco ad una bacheca, c'è il mio nome impresso. D'istinto ci passo sopra la mano e mi accorgo che non c'è nessuna carta da parati, questa roba è stata disegnata tutta a mano, rimango sbalordita per qualche secondo con la mano a contatto col muro e con la testa cerco di osservare tutto il murales. Non riuscendoci vado a sedermi sul divano-letto e mi godo la visuale. Ok il mio nome è ripetuto tre volte, una gigante al centro in alto, e due sui lati. È bellissimo ma un pò inquietante, è come se si aspettasse che io rimanga qui per sempre anche se sappiamo tutti che non sarà così, dopo i primi tre mesi di prova, Cass è costretta a dire alle varie famiglie la mia vera storia, la storia di come sono andate le cose, di come mi hanno abbandonata.
Scaccio il pensiero perchè solo l'idea di dover andare via di nuovo mi dà sui nervi.
Esco dalla camera tornando nell'anticamera da dove siamo arrivate e noto altre due stanze.
Apro la prima porta e ci trovo una tv minuscola che però è collegata ad un proiettore, infatti voltandomi noto che c'è una parete completamente bianca dipinta con quello che sembra stucco di Venezia, nella stanza c'è anche un altro computer però è fisso e collegato ad alcune console, non credo questa stanza faccia parte del pacchetto "il mio piano" in ogni caso avrò modo di scoprirlo più tardi. Torno all'ingresso e apro l'altra porta, quello che mi trovo davanti è stupefacente.
«Wow» esclamo ad alta voce «questo bagno è fantastico».
Ed è così, c'è una vasca idromassaggio, e una doccia a parte, il water, il bidè, il lavandino e una postazione per il trucco....
«Wow» ripeto sorridendo.
Mi precipito in camera dove ho lasciato i bagagli, prendo il tablet e videochiamo Piper, devo condividere con lei questa cosa. Risponde dopo quattro squilli con un grande: "HELLO SWETTY" io le rispondo a tono come faccio sempre...detesto quando gridano attraverso il cellulare ma è sempre piacevole perchè significa che ci tengono a me. Ovviamente la conversazione è in inglese anche se lei qualche parola in italiano la sa perchè ha frequentato qualche lezione del corso insieme a me.
"Hey, ciao, come va?"
"Bene grazie, tu?" ha il suo solito accento inglese e la adoro anche per questo.
"Benissimo, devi proprio vedere una cosa!" esclamo contenta.
Mi dirigo con il tablet verso il bagno oscurando la fotocamera col dito, e sghignazzando per le parole di Piper, quando lo raggiungo volto la videocamera in fotocamera esterna e levo il dito.
L'espressione di Piper è memorabile tanto che le faccio uno screen e glielo mando per messaggio in modo che possa vedere quanto è assurda la sua faccia in questo momento.
Appena guarda la foto scoppiamo a ridere entrambe e per un momento è come se lei fosse qui con me e non a Londra.
"Come on Mel...it's beautiful!" Lo dice con molto entusiasmo perchè vuole che io sia felice, quindi per non farmi stare male lo direbbe anche se dovessi dormire nel sottoscala come Harry Potter per tirarmi su il morale, adoro il suo positivismo, è sempre così solare e contenta per tutto e per tutti che trasmette la sua allegria anche tramite lo schermo piatto del tablet.
Dopo aver chiacchierato un pó con lei e dopo averle mostrato il mio piano, ci salutiamo perchè deve uscire con il suo nuovo ragazzo, Zach. Non è una di quelle che la danno a tutti ma le piace il sesso...forse anche troppo, però sembra che Zach le piaccia sul serio e quindi potrebbe addirittura innamorarsi di lui...speriamo in bene, gli ultimi ragazzi erano sveltine della discoteca oppure tossici tramortiti. Vorrei davvero che iniziasse a capire che può avere di più e che, forse, Zach è quello che glielo può dare.
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Un amore paranormale
Любовные романыMerel si è trasferita da poco in Italia, il suo primo giorno di scuola le viene affidato un tutor, Cameron. Già dal primo incontro sente un forte legame con lui, capendo che in realtà non è come si mostra agli altri, decide di lascarlo fare con le s...