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Vengo svegliata dall'ennesimo incubo, è sempre lo stesso.
Sono da sola in un bosco e vedo una figura con gli occhi rossi che vuole uccidermi, io mi metto a correre poi arrivo sul ciglio di un burrone e la figura mi raggiunge, non so dove andare, se buttarmi oppure no. Quando mi raggiunge si avvicina a me e poi biiiiiiiiip tipo quel suono che senti quando ti riprendi da uno svenimento, diventa tutto bianco e non vedo più nulla, poi mi sveglio all'improvviso perchè qualcosa mi spaventa ma non mi riesco mai a ricordare cosa o chi.
Vedo anche questa volta l'ombra, ma è seduta sul pavimento e non cerca di scappare, accendo la torcia ma non riesco comunque a vedere perciò devo raggiungere l'interruttore della luce sperando che non mi faccia nulla. Potrebbe essere un fantasma così come una persona reale.
Appena scosto le coperte vedo che l'ombra è ancora lì immobile, spero che non mi salti addosso, voglio sapere chi è o cosa è. Mi faccio coraggio, mi tolgo definitivamente le coperte e raggiungo l'interruttore ai piedi del letto più velocemente che posso.
Una volta accesa la luce lo vedo. Non voglio crederci!
La figura, chiaramente maschile, ha un cappuccio e la testa bassa perciò non riesco a capire chi è, devo per forza scendere dal letto e togliergli quel cappuccio. A giudicare dal suo comportamento sembra che non stia aspettando altro, sembra volersi mostrare, farsi "smascherare".
Tutta tremante, in parte per il freddo e in parte per la paura, scendo le scale del letto e vedo che, con una velocità che non mi è nuova, il ragazzo si gira dalla parte opposta. Ok mi sbagliavo, non vuole farsi vedere, solo dimostrarmi che non vuole farmi del male. Allora il mio pensiero ritorna al discorso tra me e Cameron. Come fa questa persona a sapere che ho paura di lui? Ne ho parlato solo a Cameron per cui o è lui oppure questo tizio mi pedina.
«Chi sei?» dico con voce tremolante.
«Non ti è dato di saperlo. Sappi solo che non voglio farti del male, voglio solo proteggerti chiaro?» non è la voce di Cameron, questa è più profonda ma so che è distorta ne son certa.
«Ma allora cosa vuoi? Perchè sei qui e non ti fai vedere?»
«Non devi saperlo, e non vorresti sapere chi sono»
«Ok allora da cosa vuoi proteggermi?» cerco di dirlo in tono calmo in modo da non far arrabbiare nessuno ma so che dentro di me sta infuriando un'uragano.
«Da...da quello che sogni» e questo cosa vuol dire?
«E ora spegni la luce.»
«Così puoi andartene? Neanche per sogno»
«FALLO!» mi grida
«No, ho bisogno di sapere chi sei, so che ti ho già visto e non voglio più avere paura di te. Voglio che ti giri.»
«Non posso» Cameron.
Ne sono sicura, ora più che mai, il tono e il modo in cui lo ha detto. È lui per forza, ne sono sicura! Mi avvicino di un paio di passi e lui ne fa altrettanti all'indietro allontanandosi da me per poi correre via un'altra volta.
È Cameron: voce, movimenti, stazza, comportamento. Si, è lui, e questo è indiscutibile!

Un amore paranormaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora