Cameron Dallas

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Ti sei trasferita all'inizio dell'anno a Los Angeles.
Da quando sei entrata nella nuova scuola subito il bulletti hanno iniziato ad infastidirti. Ma per fortuna sei riuscita anche a fare amicizia. Luke e Justin sono i tuoi migliori amici, ma quando cercano di difenderti dai bulli, ne pagano le conseguenze.
Ora stai andando verso la mensa a mangiare e vedi uscire dall'aula di matematica Cameron, il ragazzo più popolare della scuola, ma anche il più gentile e simpatico. Lo conosci un po' grazie a un progetto di letteratura.  E ti piace parecchio da quando lo hai conosciuto.
Quando ti vede, ti sorride e tu in risposta gli fai un cenno del capo diventando tutta rossa. 
"T/n(tuo nome)!" Cameron ti chiama e tu subito ti giri.
"Ehi!" Lo saluti.
"Stai andando verso la mensa?" Ti domanda e tu annuisci.
"Posso accompagnarti?"
"Certo!" Sorridi.
Così camminate per il lungo corridoio. Ridi spesso per le battute di Cameron. Arrivati alla mensa vi dividete: tu vai dai tuoi amici e lui dai suoi.
"Come mai eri con Cameron?" Ti domanda Luke con una faccia incuriosita.
"Mi ha accompagnato fino qui, niente di che!" Tagli corto, non ti va di raccontare nulla, anche perché non è successo praticamente niente.
Pranzi e dopo aver salutato i tuoi amici, vai verso il tuo armadietto.
Mentre lo apri, senti dei passi dietro di te e delle risatine.
"Ehi, t/c (tuo cognome)!" Ti chiama il bulletto, ma tu lo ignori.
Ad un certo punto ti senti tirare e sbattere contro il muro. Lo scontro con la pietra è stato forte e senti dolore alla schiena.
"Ti ho chiamato e non mi hai risposto! Sai non è educato!" Ti dice, bloccandoti.
"Lasciami in pace, non ti ho fatto nulla!" Gli dice seria e guardandolo negli occhi.
"Perché dovrei, ti sei comportata in modo poco educato!" Ti dice.
Cerchi di spingerlo via con le braccia ma non ci riesci. Lui ti prende i polsi e lo stringe nelle sue mani fino a farti male.
"Mi fai male!" Gli dici cercando di divincolati dalla sua presa.
"Lasciala stare! Ora!" Senti quella voce tanto familiare e non puoi che sentirti fortunata e sollevata.
"Sparisci Dallas!" Gli dice il bulletto.
"Ho detto: lasciala stare ORA!" Dice con un tono così duro.
Il bulletto lascia i tuoi polsi e si gira verso Cameron.
"Sennò cosa mi fai? Sei uno e noi siamo tre!" Sghignazza.
"Ti sbagli!" Dice Nash Grier raggiungendo Cameron con Taylor Caniff. Sono i migliori amici di Cameron.
"Sparisci ora!" Dice Cameron.
"Hai 3 secondi!" Dice Nash.
I bulletti li guardano con un ghigno e i piedi ben piantati a terra.
"Uno"
Cameron si scricchiola le dita.
"Due"
Nash si alza le maniche del maglione.
"Tre!"
Taylor ,con uno scatto felino, salta sul più grosso è gli sferra un pugno sul naso e "l'armadio a tre ante" oscilla.
Nash su butta sull'altro, tirandogli un calcio nelle parti basse.
Mentre, Cameron va verso il capo del gruppo e gli tira un calcio nello stomaco.
Cadono tutti e tre a terra, ma appena si riprendono corrono via.
Cameron si avvicina a te e ti prende delicatamente i polsi per vedere come stanno.
"Va tutto bene? Quanto ti fanno male?" Ti domanda preoccupato.
"Non sento quasi più niente!" Gli sorrido.
"Grazie!" Dico hai ragazzi.
"Di niente n/t! Dai lasciamoli soli!" Dice Nash, portandosi via Taylor.
"Davvero grazie Cameron!" Lo abbracci, ma neanche tu sai con che coraggio.
Subito ti stacchi.
"Scusami, non so cosa mi sia pre-" non finisci di parlare che Cameron si fionda sulle tue labbra.
Chiede accesso alla tua bocca e tu subito glielo consenti.
Dopo un po' vi staccate per riprendere fiato.
"Era da tanto che volevo farlo!" Ammette Cameron imbarazzato.
"Ma che significa?" Gli domandi.
"Mi piaci n/t! Da parecchio tempo! Ti piacerebbe provare ad uscire?" Ti domanda.
Lo guardo negli occhi e subito torni a baciarlo. 

Ecco il primo immagina spero vi piaccia. ❤️

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