Lydia Martin🏳️‍🌈

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T/n stava accarezzando un delfino, quando questo gli morse la mano e divenne uno squalo. Il sangue iniziò ad uscire dal braccio, fino a quando non aprì gli occhi, e si ritrovò nella sua camera da letto. Si toccò la mano e vide che era ancora attaccata al suo braccio, fece un sospiro di sollievo, odiava gli squali.
Si voltò verso Lydia, quando la sentì moversi accanto a lei sotto le coperte. Nell'oscurità della camera riuscì a distinguere la figura della propria fidanzata, mentre si agitava nel sonno.
Aveva tutti i capelli rossi sparsi sul cuscino, teneva stretto tra le mani il lenzuolo.
Muoveva la testa a scatti, sussurrando qualcosa mentre dormiva, ma t/n non riuscì a distinguere le sue parole. Ad un certo punto, iniziò ad urlare:
"Allison, no Allison!"
Subito t/n iniziò a scuotere il suo corpo per farla svegliare dal solito incubo, che in questo periodo dell'anno la tormentava.
"Lydia, piccola. Va tutto bene, ci sono io qui. Respira Lydia". La rassicurò t/n una volta che la rossa si fosse svegliata e messa a sedere. T/n si mise a sedere anche lei e le prese la mano, mentre la guardava impotente con l'affanno e delle lacrime che scendevano sul suo viso.
"Lydia, respira era solo un sogno, un ricordo". Cercò di rassicurarla t/n anche se era conscia che questo non alleviava il dolore della perdita dell'amica, anche se erano passati degli anni.
La banshee continuò a fare dei respiri profondi, guidati dalla fidanzata, che muoveva rassicurante la mano sulla sua schiena, accarezzandola, cercando di aiutarla. Odiava quel sogno ed ogni sera si chiedeva se sarebbe riuscita a non farlo prima o poi.
"Vieni, stenditi di nuovo piccola!" Disse t/n, stendendosi e facendo appoggiare la ragazza sul suo corpo, tra il suo petto ed il suo braccio sinistro, così da farla sentire più protetta, anche se sapeva di non poter allontanare gli incubi dai sogni notturni dalla banshee.
"Mi dispiace non volevo svegliarti". Si scusò Lydia, mentre t/n le accarezzava il capo, facendola sentire meglio ed al sicuro.
"Mi ero svegliata per un incubo ancor prima che lo facessi tu, tranquilla". La rassicurò, lasciandole un bacio sul capo.
"E poi non devi scusarti per i tuoi incubi, specialmente per questo". Continuò, cercando di rassicurare la bellissima ragazza che aveva tra le braccia. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, qualsiasi cosa. T/n provava un così forte sentimento verso la propria ragazza che alle volte si faceva paura da sola.
Lydia odiava qual sogno perchè le faceva ricordare di aver perso una persona così importante per lei, che subito pensava a cosa sarebbe successo se avesse perso t/n, che era di vitale importanza per sè. L'amava più di quanto non avesse mai amato Jackson o Stiles o chiunque altro.
"Non vogli perderti t/n, non lo sopporterei mai". Confessò Lydia. T/n le fece alzare il capo così da poterla guardare in viso e le sorrise, accareddandole la guancia.
"Neanche io, e comunque non vado da nessuna parte piccola. Ti amo troppo". Le rispose rassiurandola.
Lydia mosse il capo in alto così da far toccare le proprie labbra e quelle di t/n, lasciandole un delicato bacio, che aveva tanto amore da comunicare, e t/n lo apprese tutto.
"Ti amo t/n". Le disse, poi si accoccolò contro il suo petto e chiuse gli occhi addormentandosi senza più fare incubi per il resto della notte.

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