Immagina

Carl Gallagher

Era eccitante per t/n vedersi con Carl, era noto nella zona dei ricchi di Chicago per essere uno di quei ragazzi da evitare, e nessuno si sarebbe mai aspettato che la dolce e brava t/n si potesse vedere con lui.
Eppure era quella la ragione per cui t/n stava uscendo piano dalla finestra della sua grande villa bianca che troneggiava su quella via. Erano le 23:00 e ad aspettarla fuori dal cancello della casa c'era Carl. Riuscì con un po' di difficoltà, a uscire e corse verso il cancello, lo scavalcò così da un fare rumore e il ragazzo era lì a aspettarla, con la solita espressione provocante e di chi ne sa una più del diavolo. I capelli biondo scuro erano lunghi ed arruffati, indossava una maglia grigia, una camicia di flanella e sopra una giacca jeans. Aveva tutto l'aspetto del classico cattivo ragazzo da cui t/n era stanca di scappare.
Aveva passato tutta la sua vita fino ad allora a fare la brava ragazza, ad andare bene a scuola, frequentare le persone giuste, per ottenere cosa? Il suo ragazzo scoperto mentre si faceva la sua presunta amica. Ora era stanca e tanto valeva uscire con Carl, almeno era più eccitante rispetto alle feste dei sui amici ricconi.
Lo sguardo di Carl si bloccò sulla figura molto sexy della ragazza, che indossava una lunga gonna nera con uno spacco al lato della gamba sinistra, degli anfibi, un maglione bianco e una giacca di pelle sopra.
"Ciao t/n". Disse Carl dopo averla osservata bene e mordendosi il labbro inferiore con i denti, facendo sentire un brivido alla ragazza. Pronunciò quelle parole con un tono di voce così sexy e basso e preovocante che t/n gli sarebbe staltata addosso in quel momento stesso.
"Carl". Lo salutò lei, facendo un cenno con il capo.
Fecero una passeggiata per arrivare al parco del quartiere che era vuoto di notte, ma aperto così da poter stare insieme, ma passarono per il bar frequentato da quelli della scuola di t/n.
"T/n!" Una voce da fuori al bar la chiamò e voltandosi vide quella che doveva essere sua amica chiamarla. T/n sbuffò sonoramente.
"Lei è quella che si è fatta il tuo ragazzo?" Chiese Carl e la ragazza annuì.
"E perchè stiamo andando da lei?" Chiese confuso. "Dovresti odiarla no?"
"Non ho alcun problema con lei, lei era single, libera di fare quello che voleva, era lui quello fidanzato!" Gli rispose ovvia, mentre lo prese per mano e attraversarono la strada per raggiungere la compagna di scuola.
"Ehi, è da un po' che non ci si vede!" Disse la ragazza a t/n, Carl voleva scoppiarle a ridere in faccia. Era una situazione ridicola, se quello era il modo di comportarsi dei ricchi, meglio non farne parte, si disse Carl.
"Beh tu esci con Evan e la mia voglia di vedere la sua faccia è pari a zero e solo perchè non me la sono presa con te per quello che è successo, non significa che non sia successo nulla!" Le rispose t/n. La ragazza ammutolì, fino a quando da dietro di lei non comparve Evan.
"T/n! Che bello vederti, pensavamo fossi morta!" Affermò il ragazzo, poggiando una mano sulle spalle della ragazza con cui aveva tradito t/n.
"Beh, non avevo voglia di uscire con voi, o meglio di vedere la tua faccia! Per cui addio!" Disse, prendendo la mano di Carl e attraversando la strada per riprendere la via del parco.
"Che brutta scelta di compagnie, ora sono questi i tuoi amici?" Gli urlò il ragazzo.
"Chi ti dice che siamo amici? Non lo siamo, direi proprio che il rapporto tra me e Carl, non che siano affari tuoi, è decisamente lontano dall'amicizia!" Gli rispose la ragazza, tornando da loro con fare provocante, facendo intendere il tipo di rapporto tra lei e Carl
"E tu avresti scelto lui, al posto di uno di noi?" Chiese sarcastico Evan, indicando il suo gruppo di amici con le mani.
"Beh si era stancata di fingere orgasmi!" Gli rispose serio e provocante Carl, lasciando senza parole il gruppo, poi prese t/n per mano e si incamminarono per il parco.
Non fecero altro che ridere come i pazzi per la risposta assolutamente vera di Carl.
"Come facevi a sapere che fingevo di venire?"
"T/n con tutto il rispetto, ma ci sei stata per due anni e quando ti ho scopato io sembravi essere rinata dopo che eri venuta, quindi direi proprio che non sa usare il cazzo!" Disse con fare ovvio Carl.
"Beh allora fammi rinascere un'altra volta grazie!" Disse t/n prima di avvicinarsi a lui e baciarlo alla francese.
"Non aspettavo altro piccola!" Gli rispose sulle labbra Carl.

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