Immagina

Jordan Parrish

Stai andando al concerto dei Green Day. Stai aspettando questo momento da anni.
Sei super emozionata e non riesci a smettere di sorridere. Sei arrivata, all'entrata dello stadio dove si terrà il concerto, la sera prima e c'erano già 5 persone accampate.

Le ore passano e si fa giorno.
Vedi che ci sono già altre persone.
Ad un certo punto vedi arrivare l'auto dello sceriffo. Scendono due agenti e vengono verso l'entrata vicino a te.
Poi vedi altre macchine arrivare con altri agenti.
Uno di questi viene a mettersi difronte all'entrata dove ti trovi tu.
È molto carino, anzi è davvero bello.
"Non pensavo che in questa città ci fossero tante ragazze carine che impazziscono per i Green Day, sennò avrei visto un loro concerto parecchio tempo fa. Non ho ragione Parrish?" Dice un agente raggiungendo il ragazzo difronte a te.
"Bello! Tu ha mandato a quel paese tutta la storia della musica alternativa e rock con una semplice frase!" Risponde Parrish.
"Perché?" Chiede l'altro.
"La musica rock nasce per trasmettere qualcosa, messaggi, per ribellarsi alla società, non perché i ragazzi andassero ai concerti per le ragazze". Rispondi seccata. Parrish fa un risolino.
"Che stupidaggine!" Afferma quello, girandosi verso verso di te.
"Vallo a dire a Kurt Cobain!" Dico, alzando gli occhi al cielo.
"Chi?"
"O porca miseria, ma che musica ascolti?" Chiede l'agente Parrish.
"Musica dove si canta e non si urla!"
"Non direi queste cose ad un concerto pieno di persone che non la pensano come te". Gli dici.
Parrish ride. È così tenero quel ragazzo.
"Vabbè io mi faccio un giro". Dice l'altro.
"Okay, ma alle 6pm inizia il concerto e devi sostituirmi!" Urla Parrish.
"Tu vedrai il concerto?" Domandi.
"Si. A differenza del mio collega a me piacciono le urla". Ride e tu con lui.
"Comunque mi chiamo Jordan". Si presenta porgendoti la mano.
"T/n". Rispondi, afferrandola.
"Però ha ragione non sapevo fossero così carine le ragazze che ascoltano i Green Day". Ammette, sorridendo.
-è proprio figo- pensi.
"Beh io non lo sapevo dei ragazzi".
"In che senso?"
"Non c'è ne sono!" Rispondi, facendolo ridere.
Vi mettete a chiacchierare fino a quando non arrivano le 6pm ed entrate per il concerto.

Con American Idiot, tutti si spaccano le corde vocali e tu con loro.

Finito il concerto,con calma, esci dallo stadio con le ultime persone.
Senti ancora tutta l'adrenalina nelle vene, la musica che rimbomba nella testa.
"T/n!" Ti senti chiamare.
Ti giri e vedi Jordan correre verso di te.
"Jordan". Fai finta di urlare, quando ti raggiunge. Ride e ti guarda.
"Mi chiedevo se ti andrebbe ti uscire". Propone e tu dentro di inizi a progettare il matrimonio, la luna di miele, la casa e i nomi dei 4 bambini che avrete. (Vi prego ditemi che non sono o l'unica a farlo!🙏🏻)
"Dammi il telefono". Gli dici e te lo porge. Lo prendi e scrivi il tuo numero.
"Chiamami!" Gli dici, per poi continuare a camminare.

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@DubleSGstory spero ti piaccia.❤️