Era davvero possibile essere così dipendenti da una persona, tanto da non riuscire quasi a respirare senza di lei? Derek non riusciva a capire più niente da quando aveva incontrato t/n. Era rinomato il forte sentimento di possessione che lui provava per tutte le sue cose, ma lo aveva provato sempre per degli oggetti, non certo per le persone. Ed aveva provato raramente quel forte sentimento di protezione verso un altro essere umano, ma mai così forte, mai così potente da farlo quasi impazzire.
Era stranamente spaventato, negli anni aveva allontanato tutti, ma da quando quel porta guai di Scott era entrato nella sua vita, con al seguito una schiera di adolescenti problematici, la sua vita era cambiata e aveva abbassato i muri che aveva costruito con tanta dedizione. Ma li aveva abbassati, non abbattuti eppure appena lei era entrata ella sua vita, era stata capace di buttare una bomba e far esplodere tutto.
Si sentiva un maniaco mentre la osservava dormire, eppure non riusciva a fermarsi. Reduce di qualche ora prima, il collo di lei era ricoperto di segni rossi, che le labbra di Derek avevano lasciato.
Aveva i capelli sparsi sul cuscino e solo una maglietta, del uomo accanto a lei, a coprirla. Adorava vedere il suo corpo coperto con la sua maglia, così che il suo odore si mischiasse con quello di lei.
Era stesa su un fianco, con una mano sotto la guancia e gli rivolgeva la schiena.
Osservava la sua donna, adorava considerala sua, così come amava sentire dalle labbra di lei che lui le apparteneva.
Non si capacitava di quanto potesse essere travolgente l'amore, perché era impossibile che un sentimento così bello potesse essere così vero.
Era terrorizzato che da un momento all'altro lei si rendesse conto di dividere il letto con un mostro e scappasse via. Per questo non riusciva a dormire, perché i suoi incubi non erano popolati da cacciatori che cercavano di ucciderlo, bensì dalle immagini di t/n che lo abbandonava mentre lui dormiva beato. Non aveva intenzione di chiudere gli occhi, se da un momento all'altro lei sarebbe potuta scappare.
Sentiva di dipendere completamente dalla ragazza accanto a sé.
Cosa potrei fare per tenerla con me se volesse scappare? È impossibile che questa cosa continui ancora per tanto, tutto quello che rende la mia vita felice, viene sempre distrutto.
E mentre pensava a tutte le volte che aveva sfiorato la felicità con le dita e che poi quest'ultima gli fosse scivolata dalle mani, t/n si svegliò, rendendosi conto che ancora una volta il bellissimo uomo che voleva accanto a sé tutta la notte, non stava dormendo, bensì era assorto nei suoi pensieri. Odiava quando la sua mente gli rubasse l'uomo che amava, ma ancora di più odiava di non poterlo aiutare come voleva: combattendo i suoi demoni.
"Derek". Sussurrò a bassa voce prima di muoversi.
Solo il sentire la sua voce fu capace di strapparlo ai suoi brutti pensieri.
T/n si mise a sedere e si avvicinò a lui. Come sempre, dopo che avevano fatto l'amore lui indossava solo dei boxer, mentre lei era coperta solo dalla sua maglia e gli slip.
Appoggiò una mano sulla sua guancia. A quel contatto, Derek si beò della pelle morbida di lei a contatto con il suo accenno di barba, chiudendo gli occhi e respirò profondamente.
"Perché non stai dormendo?" Le chiese preoccupata. Era un bel po' che il bellissimo lupo difronte a lei non dormiva e questo la stava preoccupando.
Mentre attendeva una risposta da parte del moro, cominciò ad osservarlo, facendo scorrere lo sguardo sul petto nudo di lui. Anche Derek portava dei segni delle ore precedenti in cui i loro corpi si era avvinghiati l'uno all'altra e in si erano uniti.
Poggiò l'altra mano sul petto di lui, sfiorando un punto sulla pelle candida che era violaceo ed ancora dolente. Appena le sue dita andarono a contatto con quel pezzo di pelle, un sussulto attraversò il corpo del ragazzo. La pelle era ancora sensibile in quel punto, così lei avvicinò le labbra proprio lì e lo baciò. Un sospiro uscì dalle labbra rosse di Derek e il suo battito cominciò a velocizzarsi, quando posò un altro bacio, su un altro punto dolente sul petto, poi sul collo e poi sulla clavicola.
A quel punto il respiro di Derek era completamente irregolare.
"Perché non stavi dormendo Derek?" Chiese di nuovo lei.
Derek non aveva nessuna intenzione di rispondere perché non voleva farla preoccupare e sapeva che così avrebbe dovuto raccontargli i sogni e si sarebbe arrabbiata perché l'avrebbe reputata una cosa stupida.
A quel punto t/n decise di giocare sporco, voleva sapere a tutti i costi cosa lo tormentasse.
Si mise a cavalcioni su di lui e mise il suo viso difronte a quello dell'uomo.
"Amore cosa succede?" Disse puntando i suoi occhi in quelli caramello di lui.
Il modo in cui il nomignolo uscì dalle labbra di lei lo colpì in pieno petto, il suo cuore vacillò e così decise di aprirsi con lei e cercare conforto.
Aveva paura che magari spiegandole tutto lei aprisse gli occhi, ma se non avrebbe parlato gli avrebbe dato il tormento a vita.
"Ogni volta che chiudo gli occhi e mi addormento faccio lo stesso incubo". Cominciò, ma si bloccò. Era terrorizzato e odiava questa cosa, ma lo sguardo rassicurante di t/n lo spinse a continuare.
"Tutte le volte sogno che tu, mentre io sto dormendo mi abbandoni perché capisci di stare con un mostro". Sussurra.
T/n era riuscita a cogliere ogni parola, nonostante il tono di voce di Derek fosse così basso.
Si avvicinò ancora di più a lui e fece scontare i loro petti, poggiò le braccia sulle spalle larghe di Derek.
"Ti amo e tu non sei un mostro. Sei il mio Derek e io ti appartengo, ricordi". Disse, riferendosi alle ore precedenti quando le aveva chiesto a chi appartenesse il suo cuore e lei aveva risposto che lo aveva lui e che non lo voleva più indietro.
"Non scapperò nel cuore della notte, ma se vuoi essere più sicuro allora ti prometto che ogni qual volta mi sfiorerà il pensiero di lasciarti, ti guarderò e mi innamorerò di te ancora e ancora e ancora, fino allo sfinimento perché io ti amo e mi innamoro di te ogni volta di più quando guardo i tuoi meravigliosi occhi che mi osservano come fossi l'ottava meravigli del mondo". Gli promise. Derek aveva captato ogni singola parola ed ora l'unica cosa che voleva erano le sue labbra e il suo sapore, così la baciò, come fosse il loro primo bacio.
Dopo un tempo infinito si staccarono e lei lo fece stendere, appoggiò il capo sul suo petto e si fece circondare dal grande braccio di lui, che la teneva stretta. E dopo un tempo lunghissimo, finalmente Derek si addormentò e non ebbe incubi.
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Immagina
FanfictionIn questo libro scriverò degli immagina su personaggi reali, famosi o dei libri (Harry Potter, Maze Runner, ....) Scriverò anche immagina su richiesta. Spero la storia vi piaccia! <3