Immagina

Zayn

Entri nell'angusto pub. Rimani disgustata da tutto quello che c'è intorno a te. Ti hanno sempre insegnato a non giudicare un libro dalla copertina, ma in questo caso non saresti sorpresa se ti dicessero che negli hamburger c'è carne di topo. Preferisci non soffermarti sulle caratteristiche discutibili del posto.
Lentamente ti avvicini alla scala che porta al seminterrato, ma poco prima di arrivare al pianerottolo delle scale, un signore ti sbarra la strada.
"Non può passare, è zona riservata".
Un omone gigante pelato con la pancia piena di dio sa che schifezze e con una voce simile a quella di un viscido individuo. Lo guardi bene ed effettivamente tutto il sudore che lo ricopre emana un odore pessimo.
Ha la maglia tutta sporca: è disgustoso.
Pensi velocemente ad una scusa e poi lo vedi, dietro di lui, poco prima delle scale per lo scantinato: il bagno.
"Mi scusi, ma io dovrei andare in bagno". Gli dici.

Ti guarda con sospetto.
"Dovrei crederle, nessuna donna per usare il bagno entrerebbe qui". Ribatte.
Purtroppo non è stupido come può sembrare, così giochi la carta di ogni donna.
"Senta io solitamente ho tanta pazienza, ma vede non quando ho un bisogno urgente e soprattutto non quando ho le mie cose! Quindi se ora mi vuole scusare, ogni donna in quel periodo entrerebbe anche qui se necessario!" Dici, sperando di averlo fregato.
Sgrana gli occhi.
"Mi scusi, passi pure". Dice, poi si leva di torno velocemente per evitare di trovarsi davanti all'ira di una donna mestruata.
Non ha senso, lui è tre volte te, capisci che siete irritabili quando avete le mestruazioni, ma non vi trasfotrmate di certo in Satana.
Ti guardi in torno, ma non c'è nessuno che ti vede, per cui scendi le scale.
Ad ogni gradino riesci a sentire meglio ciò che avviene sotto.
Senti gemiti, esclamazioni, imprecazioni e urla di incitamento.
Alla fine della scala, la porta è aperta.
Ti ritrovi davanti una calca di gente immensa, con solo uomini. Sono tutti in cerchio, ammassati per vedere ciò che sta succedendo al centro.
Tu non riesci a vedere nulla, sei troppo bassa e ci sono troppi uomini a sbarrarti la visuale.
Ti sposti fino a trovare una visuale migliore tra le teste di due tipi.
E lo vedi: il tuo ragazzo. Il tuo ragazzo fare a botte con un tipo mai visto prima. Zayn ha bloccato a terra l'altro e lo sovrasta, inizia a tiragli pugni sul naso fino a quando quello non sbatte la sua mano per terra più volte in segno di resa.
Tutti urlano e vedi Zayn e l'altro ragazzo darsi la mano. Si alzano da terra e un tipo passa le scarpe e le maglie ai due ragazzi.
Senti la rabbia salire.
Zayn si mette le scarpe, mentre gli uomini gli danno delle pacche sulle spalle.
"Ehi! Ma chi cazzo sei tu?!" Ti dice il tipo che ha dato gli indumenti ai due.
Tutti puntano lo sguardo su di te.
Lo suagdo di zayn si poggia su di te e subito la sua espressione soddisfatta muta in stupore.
"T/n". Dice soltanto. Tu corri verso le scale, ritorni al locale ed esci. Inizi a camminare per la strada.
"T/n!" Dice Zayn, parandosi davanti a te.
"Ma che cosa fai tu qui?" Ti chiede e tu sbarri gli occhi.
"Tu cosa cavolo facevi qui? Cos'è ti sei dato al pugilato clandestino?!" Chiedi urlando. A questo punto non ti sorprenderebbe.
"No! Non sono scommesse! Ci incontrimo e combattiamo, per scaricarci!"
"Ma che cazzo è? Fight club?!" Chiedi.
"Una spece". Dice.
"Zayn!" Senti urlare dietro di te. Ti volti e vedi Mark. Anche lui.
"Ma porca miseria! Anche tu?!" Esclami.
"Ma se avete voglia di scaricarvi non potete solo chiederci una bella scopata?!" Domandi sconvolta.
"Sei arrabbiata?" Ti chiede Zayn.
"Un po', ma perchè non me lo hai detto? Hai bisogno di scaricarti così per colpa mia? Ho fatto qualcosa?" Chiedi.
"No! Assolutamente no, è solo che non facendo più boxe mi mancava e vengo qui qualche volta, quando ne sento un bisogno particolare. Niente di più.Solo nostalgia".
Annuisci, capendo il problema.
"Ti manca tuo padre vero?" Lui annuisce.
"Zayn la boxe non è l'unica cosa che vi univa". Dici.
"Lo so, ma era la più speciale, perchè era solo nostra".
Ti avvicini a lui e lo abbracci. Zayn si scosta un po' e si protente per baciarti.
"C'è Mark". Sussurri.
"In realtà è rientrato da un pezzo". Dice. Ti volti e vedi che siete da soli, così fai unire le vostre labbra.