Ciao, scusate l'assenza, ma non ho avuto molto tempo per scrivere. In ogni caso, se c'è ancora qualcuno che legge i miei immagina (io spero di si), spero che questo vi piaccia.
Fatemi sapere <3La grande mano di Harry si mosse leggermente, quando lui aprì gli occhi leggermente, osservando la leggera scia di luce che entrava dalle tende chiare chiuse, pensò che probabilmente era presto e il sole si fosse appena affacciato sul territorio della California.
Si mosse leggermente sperando di non svegliare t/n che dormiva tranquilla premendo il proprio corpo scoperto su quello nudo di lui. Si strofinò una mano sul viso e si accorse di non essersi tolto gli anelli la sera precedento. Subito ripensò alle parole di t/n la sera prima, mentre cenavano al piano di sotto. Gli aveva confessato che era bello quando capitava di avere un rapporto intimo con lui che indossava ancora gli anelli, la sensazione del metallo freddo sul suo corpo accaldato le faceva provare dei brividi che aumentavano il suo piacere e così Harry quando l'aveva trascinata al piano di sopra proprio per abbandonarsi completamente alla ragazza, non li aveva tolti.
Sorrise al pensiero del viso di lei che, mentre gli confessava questa sua preferenza, si tingeva di rosso.
"Hai il coraggio di arrossire davanti a me, mentre dici questa cosa?" L'aveva presa in giro lui, e disse: "Non ti permetto di arrossire dopo i cinque anni di relazione mi spiace! Sono proprio un cattivo fidanzato se provi ancora imbarazzo!"
Iniziò a rincorrerla per il soggiorno, mentre ridevano.
"Ora vedrai cosa succede quando le uniche cose che indosso sono i miei anelli!" L'avvertì dopo averla presa.
Ridacchiò al pensiero, e poi pose lo sguardo sulla bellissima ragazza che dormiva nel loro letto.
"Perchè ridacchi?" Chiese lei curiosa, quando sentì il suo sguardo sul proprio corpo e l'aria che espirava colpire il suo viso accaldato, appoggiato sul petto tatuato del cantante.
Aprì gli occhi e mise a fuoco il bellissimo viso di Harry, aveva ancora l'espressione un po' assonnata, ma le rivolgeva uno di quei sorrisi spensierati che le facevano accapponare la pelle.
"Ripensavo al tuo viso bordeaux la scorsa sera. Dimmi una cosa: la prossima volta mi racconterai le tue preferenze sessuali senza arrossire e senza vergognarti?" Chiese Harry, guardandola con un ghigno malefico, che si face più accentuato quando il suo viso si tinse di rosso.
Harry scoppiò a ridere.
"Sei proprio un essere malefico! Smettila di prendermi in giro, è qualcosa che non posso controllare va bene, e poi io non ho preferenze sessuali!" Disse lei, dando un leggero schiaffo ad Harry sul petto tatuato.
Il ragazzo le rivolse uno sguardo serio, per contestare la sua affermazione.
"Eh va bene, forse ne ho qualcuna, ora però smettila!" Gli sorrise lei, ripoggiando il capo sul petto del ragazzo ed iniziando a rimarcare con le dita i contorni dei tatuaggi.
Se c'era una cosa di cui t/n era sicura, era che non sarebbe mai stata in grado di non arrossire davanti ad Harry parlando di sesso. Lui emanava un'aurea sessuale da tutto il corpo, era il suo aspetto, le sue movenze sexy e la sua bellissima voce profonda che smuoveva qualcosa dentro il suo stomaco e non riusciva proprio a controllarsi. Lui avrebbe potuto fare qualunque cosa, sarebbe comunque sembrato sexy. E la cosa che più le piaceva era che lui ne era completamente coscente e quando si trovava con lei lo accentuava al massimo. E t/n sapeva che lo faceva perchè si sentiva importante e apprezzato. Sentiva che lei era ancora attratta da lui e questo per lui era importante, come se avesse paura che da un giorno all'altro lei potesse smetterla. Ma per la ragazza era impossibile, era innamorata di Harry, completamente ed ogni singola fibra del suo corpo si accendeva ad ogni suo minimo cenno, specialmente per i cenni sessuali.
"Comunque è colpa tua se arrossisco sempre parlando di sesso con te! Potresti essere anche meno provocante quando ne parliamo e non fare la voce bassa!" Lo informa t/n, facendolo ridere. Sentì il suo petto vibrare così forte che scoppiò a ridere anche lei.
"E poi che gusto ci sarebbe?!" Le chiese sarcastico.
"Il gusto di non far eccitare e imbarazzare la tua ragazza allo stesso tempo!" Lo riprese lei.
Harry prese ad accarezzare il capo delicatamente. Sarebbe rimasto in questa posizione in eterno, con loro due nudi a scherzare sul suo essere troppo sexy che faceva eccitare t/n con la sua voce bassa, facendola arrosire. Avrebbe fatto di tutto. Ne aveva parlato anche con Gemma, di quanto l'amasse e la volesse sempre accanto a sè. T/n gli avea riportato in mente la normalità e ne aveva così bisogno nella sua vita. Gli mancava quella semplicità che solo le persone straordinarie e allo stesso tempo normali avevano. Gemma gli aveva detto che forse era venuto il momento di costruire qualcosa di serio se era quello che desiderava. E non c'era cosa più seria che Harry desiderasse nella sua vita se non la sicurezza che t/n non ne uscisse mai.
Aveva pensato a questo desiderio così spesso da cinque mesi a questa parte, che quando posò il proprio sguardo sulla propria mano gli sembrò naturale sfilarsi l'anello con la lettera iniziale del suo nome.
Fu naturale anche pronunciare il suo nome per chiedere la sua attenzione.
"T/n". Disse con voce dolce e seria.
"Dimmi". Disse lei, rivolgendosi a lui mettendosi seduta, la schiena cominciava a dolerle, così si coprì con un lensuolo e si tirò sù.
Con naturalezza la guardò e le sorrise, poggiò delicatamente le proprie labbra sulle sue per qualche attimo e poi "Ti amo".
"Anche io ti amo Harry". Gli sorrise dolcemente, amava sentire quelle due parole uscire dalle labbra del ragazzo.
Prese delicatamente la mano sinistra della ragazza e infilò l'anello al suo anulare.
"T/n? Sposami". Disse, guardandola intensamente negli occhi.
La ragazza rimase immobile per qualche isante cercando di capire se era tipo una promessa fatta del tipo che tra qualche tempo le avrebbe chiesto di sposarla o se indendesse già una proprosta seria.
Guardò lo sguardo di Harry, non poteva essere più serio. Il cuore del ragazzo batteva fortissimo contro il suo petto, il suo stomaco si era attorcigliato sui suoi polmoni. Sentiva che stava per vomitare.
"Si". Rispose lei.
"Dici sul serio? No, perchè io ti sto chiedendo seriamente di sposarmi!" Ribadì lui per essere certo che lei avesse capito bene.
"Si, voglio sposarti!" T/n non ebbe neanche il tempo di finire di parlare che lui la strinse forte al suo corpo ancora scoperto.
"Credo di essere la persona più felice sulla faccia della Terra". Disse lui, sorridendole e laciandola.
"Ed io lo sono con te!"

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Immagina
Hayran KurguIn questo libro scriverò degli immagina su personaggi reali, famosi o dei libri (Harry Potter, Maze Runner, ....) Scriverò anche immagina su richiesta. Spero la storia vi piaccia! <3