"Steve potresti lasciar perdere la musica e venire qui ad aiutarmi?!" Disse, affaticata t/n, mentre cercava di districare i fili delle luci dell'albero.
"Si scusa, che devo fare?" Chiese l'ex soldato, mentre raggiungeva la compagna, dopo aver messo il disco che stava cercando sul giradisci.
"Attacca le spine delle luci, ed aiutami a districarle, per favore". Disse t/n, mentre manteneva il groviglio di cavi e piccole lampadine, che dopo qualche istante si illuminarono di giallo e rosso.
Cominciarono a districare i fili, impiegandoci un po' di minuti, data la lunghezza dei fili e l'incapacità di Steve nel capire come districarli, facendo ridere non poco t/n.
"Io non posso crederci che sei capace di salvare il mondo da alieni e robot, ma sei incapace di districare i fili delle luci natalizie, questa cosa mi sconvolge". Lo prese ingiro lei, dopo aver messo le luci districate sull'albero e prima di essere bloccata tra le braccia di Steve, che prese a farle il solletico, fino a quando t/n non gli chiese scusa.
Poi inizarono a mettere le palline sull'albero, mentre del jazz natalizio riempiva tutta la stanza.
"Steve, le palline devono essere lontane le une dalle altre se sono uguali". Disse esasperata t/n, mentre vedeva inorridita la parte dell'albero decorata dall'aveger.
"Facciamo così, saputella delle decorazioni natalizie, io ti passo le palline e tu le disponi, poi quando avrò capito come cavolo devo mettere queste sfere di vetro maledette, lo faccio da solo!" Propose esasperato il ragazzo, facendo scoppiare a ridere la ragazza.
"Non lo dire". La intimò serio, ma questo non toccò minimamente t/n, che continuò tranquilla.
"Rogers, linguaggio!" Lo riprese lei, mentre rideva come una matta, facendo inizialmente innervosire Steve, che poi vedendo e sentendo la sua ragazza ridere di gusto per la sua espressione, si addolcì mostrandole un sorriso, un po' controvoglia.
"Dai piccolo ammazza-nazisti, ti insegno io come mettere queste maledette sfere di vetro sull'albero". Gli sorrise lei, dandogli un bacio leggero sulle labbra.
Iniziò a spostare alcune palline, spiegando a Steve il perchè e dove dovevano andare.
"Vedi di queste rosse lucide ne stanno troppe qui, quindi questa la metti da questo lato, così l'albero viene uniforme". Mostrò a Steve il problema, ed il capitano iniziò a capire e a mettere e palline da solo, come gli aveva detto t/n.
Era il primo Natale che avrebbero passato insieme, tranquilli ospitando tutta la squadra a casa loro, Steve si sentiva finalmente feice, con una ragazza accanto che amava così tanto, che neanche riusciva a capirne il motivo. Era così piena di energie eppure così semplice, che l'ex soldato sentiva che con lei riusciva ad essere completo e sereno.
"Steve, potresti mettere tu il puntale sulla punta dell'albero, io non ci arrivo e sinceramente vorrei evitare di salire sulla scala". Gli chiese dolce t/n, porgendogli il puntale rosso, che Steve prese delicatamente in mano.
"Qualunque cosa per lei, signorina". Lasciò un candido bacio sulle morbide labbra di t/n e poi mise il puntale sulla punta dell'albero.
"Dimmi se è dritto". Chiese Steve alla fidanzata, t/n si allontanò leggermente dall'albero per vedere su avesse messo il puntale correttamente.
L'oggetto rosso era perfettamente verticale e dritto.
"Mio caro Rogers, non avrei saputo metterlo meglio, davvero". Si complimentò sorridendo t/n, che venne attratta tra le braccia di Steve, che la tenevano stretta al suo grande petto riscaldandola.
"Oh, la ringrazio futura signora Rogers". Le sorrise Steve, poco prima di baciarla dolcemente.
"Non racconterai a Tony il problema con le luci, vero?" Chiese preocupato il bruno, e lei gli sorrise e ridacchiò.
"Sarà un segreto tra me e l'ammazza-nazisti!" Scherzò t/n, poggiando le braccia dietro la schiena dell'uomo.

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Immagina
FanfictionIn questo libro scriverò degli immagina su personaggi reali, famosi o dei libri (Harry Potter, Maze Runner, ....) Scriverò anche immagina su richiesta. Spero la storia vi piaccia! <3