Un raggio di luce uscì dalla punta della bacchetta di t/n e si scagliò contro il serpeverde platinato, che venne sbattuto dall'altra parte del corridoio. Il viso di Malfoy incominciò a schiarirsi, facendo diventare la sua pelle ancora più pallida, e quanche istante dopo sputò una grande lumaca viscida.
"Non ti permettere mai più Malfoy, mai più di insultarci o ti giuro che non mi tirerò indietro se potrò farti molto male!" Sputò arrabbiata t/n, avvicinandosi al compagno di scuola seduto a terra, mentre la guardava terrorrizzato. Le parole uscirono chiare e serie.
"Cosa sta succedendo?" Disse la professoressa Mcgrannitt, uscendo dalla sua aula, e vedendo la scena che le si presentava. Spostò lo sguardo dalla figura sicura e per niente intimorita di t/n a quella sconvolta e circondata da bava e lumache di Draco.
"Tiger, Goyle portate il vostro compagno di casa in infermeria e quanto a lei signorina t/c, mi segua nel mio ufficio!" Disse serissima la Mcgranitt, girandosi elegantemente e cominciando a camminare verso la porta in legno dell'aula.
"Cosa e successo signorina t/c?" Chiese l'insegnante dietro la sua scrivania con una punta di stanchezza nella voce, prima che la ragazza ebbe il tempo di rispondere, qualcuno bussò alla porta e una volta dato il permesso, Hermione entrò piano nella stanza e richiuse la porta.
"Immaginavo c'entrasse lei in questa situazione signorina Granger, potete spiegarmi?" Disse la professoressa.
A sentire quelle parole sia t/n che Hermione sorrisero leggermente, e poi t/n si voltò verso la professoressa per spiegarle.
Stavano camminando tranquille per il corridoio, tenendosi per mano, quando erano spuntati Malfoy e i due amici che avevano incominciato a denigrarle per la loro relazione.
"Hermione ha cercato di fermare la conversazione prima che potessi arrabbiarmi seriamente, ma non ha sorto nessun effetto, hanno continuato e poi sono uscite le fatidiche parole!" Disse la studentessa, facendo riferimento al modo in cui Malfoy, chiamava i nati babbani.
"E io mi sono arrabbiata, l'ha minacciata, professoressa! Cosa avrei dovuto fare?" Chiese t/n.
"Venire a parlare con me!" Disse severa la professoressa.
"Con tutto il rispetto professoressa, ma lei sarebbe andata a parlare con il professor Piton e lo sa meglio di noi che il professore di pozioni non punisce come dovrebbe i suoi alunni! Non avrebbe fatto nulla!" Hermione difese la sua ragazza, dicendo quello che anche la Mcgranitt sapeva, non si sarebbe stata in silenzio questa volta, dopo che t/n l'aveva difesa ancora.
Un lungo sospiro uscì dalle narici della professoressa, che non aveva la minima idea, ne la minima intenzione di contraddire le ragazze.
Le congendò, raccomandando a t/n di non aggredire Malfoy ancora o avrebbe dovuto prendere provvedimenti seri anche contro voglia.
"Professoressa sinceramnete se lui non mi darà motivo di arrabbiarmi, non gli torcerò un solo capello, stia tranquilla!" Le rispose t/n.
Le due ragazze uscirono dall'aula e il corridoio si era magicamente svuotato.
"Devi smetterla di difendermi in questo modo, finirai per farti espellere! E poi come dovrei fare a vederti?" Affermò Hemione, guardando la propria ragazza innamorata. I suoi occhi grandi la osservavano come fosse la cosa più peziosa al mondo.
"Tranquilla, mi faccio ospitare da Hagrid nel caso". Le fece l'occhiolino t/n, per poi prenderle una mano e dirle che l'amava.
"Ti amo anche io, ma preferirei che tu continuassi gli studi, starebbe un po' male per il futuro ministro della magia avere come fidanzata una ragazza espulsa!" La prese in giro Hermione.
T/n non aveva parole sufficienti per esprimere tutte le emozioni che quella bellissima e intelligente ragazza le faceva provare.
"Cosa ti fa credere che io voglia stare con il ministro della magia?" Chiese t/n provocandola, facendola ridere. Hermione le accarezzò una guancia e si avvicinò al suo orecchio.
"Mia cara, ti garantisco che solo essendo la ragazza del ministro della magia riuscirai a stare fuori da Azkaban! E poi conosco molti più incantesimi di te, posso legarti al letto e fare in modo che tu non ti muova da lì!" Affermò con voce suadente, facendo venire la pelle d'oca a t/n. Poi si allontanò, incamminandosi per il corrdio, ci volle qualche istante perchè t/n si riprese e corse dietro alla ragazza, prendendole la mano.
"Ti garantisco che la corda non ti serve, ma non mi dispiacerbbe per niente provarla, ma solo se sei tu a legarmi!" Le sussurrò all'orecchio per ripicca t/n, facendo diventare Hermione rossa, e poi le diede un bacio.
"T/n". la richiamo la grifona, facendo girare il volto di t/n verso di sè.
"Cosa?"
"Io non ho una corda". Ammise, facendo ridere t/n.
"Piccola, neppure io, ma so dove trovarla, tranquilla!" T/n prese la mano di Hermione e poi si incamminarono verso la sala grande per raccontare l'accaduto ad Harry e Ron.Ciao, fatemi sapere se vi piace il capitolo e ripropongo che se vi va di scrivermi per fare amicizia sono a vostra disposizione!<3
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Immagina
FanfictionIn questo libro scriverò degli immagina su personaggi reali, famosi o dei libri (Harry Potter, Maze Runner, ....) Scriverò anche immagina su richiesta. Spero la storia vi piaccia! <3