Immagina

Nolan

Sei in camera tua, sul letto e stai leggendo un libro. Ad un certo punto senti un colpo alla finestra e subito guardo il vetro. Vedi un qualcosa colpire di nuovo la finestra.                                                         Ti alzi e ti affacci. In strada vedi Nolan con la faccia coperta di sangue. Subito corri al piano di sotto per aprigli la porta.                                                                                                                                        "Vieni in camera". Gli dici facendolo entrare, chiudi la porta e ti avvii con lui in camera tua.               "Siediti sulla poltrona, intanto prendo l'occorrente per medicarti". Gli dici. Vai in bagno e prendi garze, disinfettante e una pezza bagnata.                                                                                                         Entri in camera e ti inginocchi davanti a lui per poter vedere meglio in che condizioni è il suo viso.                                                                                                                                                                                        Ha il viso tumefatto e pieno di sangue, ma sopratutto ha tutte le labbra spaccate.                    Prendi delicatamente il mento con la mano per ruotare il viso in modo da vedere gli zigomi, tutti gonfi e viola.                                                                                                                                                                             "Ma cosa è successo?" Domandi preoccupata, guardandolo negli occhi.                                                     "Ho aiutato Liam, ma Gabe mi ha scoperto e mi ha picchiato per ordine della Monroe". Ti spiega e ti senti allo stesso tempo più libera e pesante. Sei felice che lui abbia cambiato opinione considerando il tuo stato, ma hai paura per lui.                                                                                            Prendi del cotone e lo bagni con il disinfettante e delicatamente lo passi sulle ferite delle labbra e degli zigomi. Ogni tuo movimento è ben osservato e non capisci per quale ragione ti stia fissando così intensamente.                                                                                                                                        "Cosa c'è che non và?" Domandi preoccupata.                                                                                                   "Perchè non mi hai ancora detto la verità?" Ti domanda e il tuo cure, come la tua mano, si blocca. Sei completamente scioccata dalla sua domanda, ma soprattutto dalla sua scoperta.    "Come?" Domandi, facendo finta di niente e ricominciando a pulirgli il viso.                                      "Hai capito benissimo". Dice serio. Blocca delicatamente la tua mano, poggiandoci sopra la sua e ti guarda intensamente negli occhi.                                                                                                                           "T/n dimmi la verità: perchè non me lo hai detto? Lo so che la mia visione delle cose fino a poco tempo fa non era delle migliori, ma se tu me lo avessi detto e mi avessi spiegato la verità, avrei cambiato opinione parecchio tempo fa". Ti dice. Sposti lo sguardo, ma lui con la mano ti fa incatenare gli occhi ai suoi.                                                                                                                                    "Avevo paura che tu saresti scappato. Eri così spaventato dalla Monroe che pensavo avrebbe potuto usarti contro di me". Riabbassi lo sguardo, ma Nolan, subito te lo fa rialzare e senza poi dire nulla, poggia le sue labbra sulle tue. Subito le vostre lingue iniziano ad accarezzarsi a vicenda e ad assaporare il sapore dell'altra. Ti fa alzare leggermente così da farti sedere a cavalcioni su di lui. Prendi il suo viso con le mani, mentre lui stringe le sue attorno alla tua vita, stringendoti a se. Passi le mani attraverso i suoi capelli così morbidi.                                                        Vi lasciate trasportare dalle meravigliose sensazioni scaturite dall'altro e capisci che è troppo importante oramai per la tua sopravvivenza.                                                                                                        "Mi dispiace se non ti ho detto nulla". Ti scusi.                                                                                               "Dispiace a me per tutto quello che ho fatto e che pensavo, ma da ora farò tutto il possibile perchè non vi capiti niente e soprattutto perchè tu stia bene". Ti bacia e dopo aver finito la medicazione, vi addormentate uno stretto all'altro sul tuo letto. 

Ehi! Scusate la tarda ora.

@MatyGiova spero ti piaccia!<3